Emmeotto
Roma
via Margutta, 8
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Nicole Tran Ba Vang
dal 24/11/2010 al 4/2/2011
mart-sab 11-14 e 15-20

Segnalato da

Emmeotto




 
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24/11/2010

Nicole Tran Ba Vang

Emmeotto, Roma

Vintage collection. L'opera fotografica dell'artista francese ha come tema la bellezza, letta come fattore sociale e non solo come dato estetico. A Roma e' presentata per la prima volta un'antologia dei suoi lavori dalla serie Icone che vanno dagli anni '90 ad oggi.


comunicato stampa

a cura di Valerio Dehò

Inaugura il 25 novembre alle ore 18.30, presso la galleria Emmeotto di Roma, Vintage collection, la prima personale in Italia di Nicole Tran Ba Vang, a cura di Valerio Dehò. L’artista, di origine vietnamita ma che vive e lavora a Parigi, ha fatto irruzione sulla scena artistica con le sue fotografie che sono entrate non a caso nella collezione Museé Louis Vuitton e hanno “sfilato” in numerosi e importanti musei belgi e francesi.

Il lavoro dell’artista francese Nicole Tran Ba Vang ha come tema la bellezza, letta come fattore sociale e non solo come dato estetico. Fin dagli anni novanta ha infatti preso in esame proprio il sistema della moda come referente per il suo lavoro, partendo dalle riviste patinate, quelle di moda che si occupano della bellezza come momento di apoteosi mediatica, come esempio per una società ordinata soltanto sull’apparire e non certo sull’essere.

A Roma viene presentata per la prima volta assoluta un’antologia dei suoi lavori, dalla serie Icône degli anni novanta fino ad oggi.

La serie denominata Icône compone un immaginario di dive prese soprattutto dal cinema, ma indagando anche immagini glamour con protagoniste delle semplici modelle. Le prime opere erano degli interventi pittorici su ritagli di giornale e rappresentano una forma iniziale in cui già la Tran Ba Vang cominciava a manipolare la realtà dei media. Il gesto del dipingere porta alla considerazione che il mondo economico e sociale ha delle proprie regole rigide e che l’arte deve appropriarsene per integrarlo dentro il proprio linguaggio.

In questo c’è qualcosa di magico e demiurgico, e in molti sensi le tecniche digitali che Nicole Tran Ba Vang ha cominciato a usare nel 2000 sono una forma di capacità trasformativa e di creazione di una nuova super-realtà, più vera del reale. Proprio con la Collection Printemps/Eté 2001 l’artista inaugura non solo un approccio diretto alla fotografia digitale, creando dei cicli che prendono i nomi come se fossero delle collezioni di moda. È chiara l’ironia, ma è anche chiaro che la Tran Ba Vang sposta il suo punto di vista dentro il sistema della moda e della bellezza. Il vestito diventa una vera e propria seconda pelle, qualcosa che copre senza nascondere, ma anzi rivelando un’idea di eterna bellezza.

Poi nel ciclo dedicato ai “corpi ricamati”, straordinario e molto apprezzato in tutto il mondo, l’artista va oltre il tatuaggio e la decorazione, inventando un universo in cui la nudità della donna sprigiona un senso di naturalità messo in pericolo da pattern affascinanti. La decorazione diventa un virus che contagia tutto il corpo della modella, i mobili, le pareti delle stanze.

Si potrà visitare fino al 5 febbraio 2011 la mostra che raccoglie i tre momenti fondamentali del lavoro dell’artista francese attraverso alcuni lavori che ne testimoniano l’originalità e la ricerca di assoluto valore internazionale.

Opening giovedì 25 novembre 2010 ore 18.30

Emmeotto
via Margutta, 8 - Roma
Dal martedì al sabato dalle 11 alle 14 e dalle 15 alle 20
Ingresso libero

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