Galleria Forni
Bologna
via Farini, 26
051 231589 FAX 051 268097
WEB
Annalu'
dal 3/12/2010 al 19/1/2011
9.30-13 e 16-19.30, chiuso lunedi e festivi
051 268090

Segnalato da

Galleria Forni - Silvia Mainardi




 
calendario eventi  :: 




3/12/2010

Annalu'

Galleria Forni, Bologna

Reverie. Sculture, installazioni e gioielli. Un ciclo di lavori inediti accompagnati dai versi poetici di Gabriele Via e dalle musiche composte appositamente per l'occasione dal maestro d'orchestra Pinuccio Pirazzoli.


comunicato stampa

La poliedricità della giovane Annalù (Annaluigia Boeretto, nata nel ‘76 a San Donà di Piave) emerge evidente dalle opere protagoniste di Rêverie. Come suggerisce il titolo della mostra, Annalù ci condurrà in “un tempo sospeso fra realtà e percezione di essa, fra immaginazione e sogno”, come spiega Daniela Del Moro nel testo che introduce il catalogo della mostra.
Installazioni sonore, opere da indossare, sculture da ascoltare, gioielli da osservare costituiscono un ciclo di lavori che traggono la propria forza da suggestioni e Annalù ha saputo rendere tali suggestioni con grande sintesi di pensiero e d'immagine: le opere esposte saranno come casse di risonanza delle emozioni e coinvolgeranno tutti i canali sensoriali poiché (per usare le parole di Gabriele Via) occhi e orecchie insieme sono le vie che portano le carezze al cuore e l'emozione nel respiro.

Annalù presenterà in quest’ottica un ciclo di lavori inediti accompagnati dai versi poetici di Gabriele Via e dalle musiche composte appositamente per l’occasione dal maestro d’orchestra Pinuccio Pirazzoli: quattro grandi rosoni-mandala, ispirati ai quattro elementi naturali, saranno realizzati con farfalle in carta e resina assemblate per formare straordinari fiori che custodiscono, al loro interno, un gioiello da estrarre ed indossare.
In esposizione vi saranno 20 tipologie di gioiello, essenzialmente pendenti e medaglioni che, insieme agli icecubes, alle aquabubbles, ai libri di ghiaccio e ad altri lavori inediti andranno a completare un allestimento al quanto insolito, ove trasparenze e giochi di luce legheranno poeticamente tutti gli elementi in mostra per fornire una lettura univoca, che esorta alla “leggerezza”, alla levità dell’animo.
I lavori di Annalù, gli haiku di Via e la musica di Pirazzoli creeranno pertanto una sinergia che invita alla ricerca dell’essenza, al silenzio, all’osservazione, facendo emergere il valore del tempo poiché come insegna Milan Kundera “c’è un legame segreto fra lentezza e memoria, fra velocità e oblio”. Così come spiega Daniela Del Moro nel suo testo, l’intento di Annalù è quello di ”immaginare l’assoluto inventando percezioni, sguardi, visioni oltre e attraverso ciò che la vita ci dona o ci ha regalato: allora l’opera diviene soglia che, tramite il velo della sua “trasparenza”, svela “altro da sè (.... ) ....non sempre il silenzio è un vuoto di parola, la trasparenza un vuoto d’immagine, essendo talvolta la più emozionale delle soglie”.

“Ma cos’è la Rêverie?”
Ce lo spiega Marco Castellano, compagno di vita di Annalù
(...) “Si può definire come "Stato crepuscolare della coscienza che peraltro non viene totalmente abolita come nel sogno, nella trance o nel coma". Essa apre le porte al sogno ma non si perde nel sogno. E' lo stato di un corpo e di uno spirito che si abbandonano al libero fluire delle immagini e dei ricordi. La fisiologia, la psicologia e la psicoanalisi si sono da sempre interessate a questo fenomeno che la letteratura ha ritenuto a lungo come marginale e sospetto, prima di considerare la rêverie come una sorgente viva per la creazione e una esperienza spirituale o metafisica che favorisce la scrittura poetica.
Fantasticheria, immaginazione, abbandono al flusso del sogno a occhi aperti, è uno stato della coscienza che tutti conosciamo. Che prescinde dal caos, che elude la realtà, che fugge la folla e nell’assolo creativo dell’Artista si sublima dal nulla in realtà di forme come fosse a contatto con la pietra filosofale.
(..)...Un non-luogo che crea cattedrali, il non-Oceano di sottovesti meduse, esoteriche spirali di metamorfosi che custodiscono gioielli-cuore, un limbo che genera libri di ghiaccio e giochi d’infanzia sotto l’egida dei 4 elementi naturali: Annalù ci conduce nella sua Weltanschauung in cui la condivisione di spazi e tempi, pur non permanenti, diventa tuttavia molto pregnante e parte dell’ esperienza stessa: si materializza il vasto tessuto del nostro immaginifico dotato di potente forza propulsiva la cui appartenenza non può essere una formalità ma l’alchimia creata dall’ Artista stessa.

ANNALÙ

SCHEDA BIOGRAFICA

Annalù (Annaluigia Boeretto) è nata a San Donà di Piave (Venezia) nel 1976. Vive e lavora a San Donà di Piave.
Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Venezia e nel 1999 partecipa  a Percorsi d’Arte presso la GAM di Bologna e alla Biennale di Venezia nel 2001. Prestigiose esposizioni al Museo di Storia Naturale di Venezia e nella Rocca Paolina di Perugia (Fondazione Burri) nel 2005. Le sue prime personali, Architetture dell’immaginario, Fabbrica Eos di Milano e I can Fly, Galleria Radar di Mestre (Ve), nel 2005.

Hyperballad nel 2006 con la Venice Design Art Gallery di Venezia. Inoltre, menzione Critica Pagine Bianche. Partecipa ad Artissima 13 di Torino ed alla Fiera d'Arte di Verona. Nel 2007 Atmosphere, Personale presso la Galleria Civica Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di San Donà di Piave (Ve)  dove l’ Artista si presenta anche come performer , e Sky the limit, Personale nella Galleria Polin di Treviso.
Numerose sono le collettive del 2007: Animals presso la Galleria Barbara Mahler di Lugano (Svizzera); The desert Generation presso la Ha’Kibbutz Art Gallery di Tel Aviv e la Artist House di Gerusalemme; Genius Loci: i giardini segreti di Venezia presso il Palazzo Cà Cappello di Venezia, il Premio Internazionale di Pittura Arte Laguna di Treviso (2 Premi Speciali  della Giuria) oltre alle Fiere d’arte contemporanea di Bologna, Verona e Padova.
Le Mostre Personali del 2008: Sui passi alati di Hermes presso la Zaion Gallery di Biella, Soul’s Spin alla Galleria Valentinarte di Cernobbio (Como), Ascension presso l’Ex Chiesetta S. Antonio, Spazio Culturale di Badoere  (TREVISO) e Blooming on the loom presso la Wannabee Gallery di Milano. Nel 2009 espone in due collettive presso la galleria Forni di Bologna e la galleria Wannabee di Milano.
Nel 2008 Annalù vince il 1 Premio Stonefly “Cammina con l’arte” 2008, ed inizia una collaborazione artistica con l’Azienda.
Le collettive del 2008 sono: Love presso la GAM nel Palazzo Ducale di Pavullo (MO); Sex Toys presso la Galleria Wannabee di Milano; il Premio Internazionale Arte Laguna (conseguendo 4 PREMI speciali per la scultura!)  e due collettive presso il nuovo spazio della Galleria Forni a Ragusa (Sicilia).
Presenta inoltre alla Fiera Internazionale del Mobile di Design E pluribus unum, mobile in serie limitata (9 pezzi) con L’Azienda Capod’opera Design. Il 2009 si inaugura con le mostre Personali: Fluttuazioni, presso lo Spazio Forni a Ragusa e con Premio Speciale Arte Laguna presso la Galleria III Millennio a Venezia; inoltre la collettiva presso la Art Fusion Gallery di Miami (Florida).
E’ scelta come rappresentante italiana nella collettiva internazionale presso il Museo MOYA di Vienna; partecipa alla collettiva The Museum of the Living Artist presso il San Diego Art Institute di San Diego (USA) ed alla collettiva di Artisti italiani presso la Galleria Le Cheval du sable a Parigi, e presenta una installazione inedita all’ evento “E lucean le stelle” organizzato da Arte&Arte presso la Chiesa di San Francesco a Como.
Parallelamente si sviluppano le esposizioni presso lo Spazio Juliet, e alla Modern Living di Los Angeles. Ad Ottobre presenta il 2° mobile di design con l’Azienda Capod’opera Design alla fiera di Francoforte e di Dubai.
Il 2010 si apre con la Mostra Personale CONsidera DESIdera, presso la Chiesa Consacrata di San Salvador a Rialto , Venezia, organizzata dalle Gallerie Melori e Rosemberg  e dallo Studium Generale Marcianum.
A Marzo 2010 l’Artista presenta la nuova produzione di opere presso la Wannabee Gallery di Milano con la mostra AQUA attuando nuove sperimentazioni sul tema dell’Acqua e presentando per l’occasione una nuova performance con il musicista Lorenzo Pagliei (Parigi). Inaugura inoltre tre Mostre Personali: Il filo del Pensiero presso il Palazzo del Governo a Siracusa, la TRI-Personale presso la DAC Gallery di Los Angeles e l'Histoire de l'eau presso la Zaion Gallery di Biella.
A giugno inaugura la rassegna “Mare nostrum” presso la Galleria Forni di Bologna alla quale partecipa con una installazione di “meduse”. Sempre alla Galleria Forni di Bologna verrà allestita nel mese di dicembre la personale Reverie dove l'artista presenta una collezione di gioielli e sculture da indossare oltre ad una serie di opere inedite.
Annalù ha esposto in numerosi Musei italiani; le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’Estero.

catalogo con testo introduttivo di Daniela Del Moro, poesie di Gabriele Vie e cd musciale di Pinuccio Pirazzoli, realizzato e prodotto dallo sponsor Personaltime

Immagine: Gioiello 3, 2010, vetroresina carta inchiostro, cm10x10x25

Inaugurazione: sabato 4 dicembre 2010, dalle ore 18

Galleria Forni
Via Farini, 26 - Bologna
Orari: 9.30-13 e 16-19.30
chiuso lunedì e festivi
aperto domenica 5, domenica 12 e domenica 19 dicembre
ingresso libero

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Andrea Baruffi
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