State Museum of Contemporary Art
Thessaloniki
Kolokotroni 21, Moni Lazariston building 56430, Stavroupoli
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WEB
Transit 4
dal 14/12/2010 al 14/1/2011

Segnalato da

Antonio Della Volpe



 
calendario eventi  :: 




14/12/2010

Transit 4

State Museum of Contemporary Art, Thessaloniki

Il progetto Transit riflette sulla posizione geopolitica e il sostrato antropologico della citta' di Napoli. E' stato gia' presentato al Cairo, Istanbul, Tel Aviv e la sua quarta tappa e' Salonicco. In mostra il lavoro di un artista italiano, Eugenio Tibaldi e di due artisti greci: Dimitri Kotsaras e Jennifer Nelson. Tutti e tre hanno creato opere site specific che esplorano le relazioni tra Napoli e Salonicco.


comunicato stampa

A cura di Adriana Rispoli, Eugenio Viola, Katerina Gregos

Lo State Museum of Contemporary Art di Salonicco, in collaborazione col MADRE - Museo di Arte Contemporanea DonnaREgina di Napoli, inaugura la mostra TRANSIT 4, curata da Adriana Rispoli, Eugenio Viola e Katerinas Gregos. Il progetto TRANSIT riflette sulla posizione geopolitica e il sostrato antropologico della città di Napoli. Il network che TRANSIT si prefigge riattiva simbolicamente le antiche rotte mediterranee, parte dal passato dei luoghi per riflettere sul loro presente e sui delicati equilibri sociali e ambientali, sulla storia con la sua eredità di conflitti e lacerazioni; indaga le complessità e le stratificazioni di quelle che con una espressione presa in prestito da Georg Simmel potremmo definire le “città palinsesto”. Il progetto è stato già presentato al Cairo, Istanbul, Tel Aviv e la sua quarta tappa è a Salonicco. In mostra il lavoro di un artista italiano, Eugenio Tibaldi e di due artisti greci: Dimitri Kotsaras e Jennifer Nelson. La prima parte di TRANSIT 4 è stata inaugurata al MADRE - Museo di Arte Contemporanea Donna Regina, a Napoli, lo scorso 26 maggio.

Gli artisti sono stati invitati a creare lavori site specific che esplorassero le relazioni tra le due città di Napoli e Salonicco, città al centro di delicati equilibri storici e politici a causa della strategica posizione geografica. Partendo da questi elementi Tibaldi organizza un palinsesto visivo che aggrega i vari materiali prelevati dalla realtà urbana delle due città per produrne un corpo unico, disegno finale di un percorso, di una consapevole e lucida esperienza. Una barca bicefala, frutto dell’ibridazione tra le tradizionali imbarcazioni delle due città: il trechandiri greco (ma di origine ottomana) e il gozzo napoletano, diviene lo starting point della sua ricerca socio-antropologica sulle rispettive realtà. Una “macchina celibe” la cui doppia prua, impedendone il movimento, diviene metafora della loro storia e dei loro destini. La stessa visione sincretico-sintetica investe la veduta delle due città che si fonde in un panopticon, in cui l’artista ricostruisce un immaginario skyline delle linee costiere di Napoli e Salonicco unite senza soluzione di continuità dal porto, “inteso come architettura del destino per entrambe le città: fonte inesauribile di influenze culturali e campo libero per le battaglie di conquista. Il porto come linea ipotetica in cui si fonda, e contemporaneamente si infrange, il sogno di allargamento culturale e sociale della città” (E.Tibaldi).

Kotsaras e Nelson hanno sviluppato un progetto intitolato Untitled (disaster) che focalizza la propria attenzione sulle questioni ambientali e l’ambiente naturale. Prendendo il fragile ecosistema del Mediterraneo come simbolico punto di partenza, i due artisti presentano una performance e un film che, tra il serio e il faceto, mirano a generare consapevolezza su due specifiche questioni: l’uso noncurante e continuato dei prodotti chimici domestici e la biodiversità minacciata del Mediterraneo dall’utilizzo indiscriminato di questi stessi prodotti, cui si aggiungono i rifiuti industriali e altre sostanze inquinanti. La traccia residuale della performance è esposta nello spazio della Project Room: una installazione e un film che suona come una sorta di requiem per la popolazione ittica del Mediterraneo in graduale diminuzione. Il film, una produzione S.M.C.A. sarà presentato nell’ Experimental Forum, come evento collaterale del 51st Thessaloniki Film Festival.

Si ringrazia per il prezioso supporto l’Istituto Italiano di Cultura di Salonicco e particolarmente il suo direttore, dott.ssa Maria Rosa Girace e il dott. Antonio Crescenzi

Coordinamento per SMCA: Eirini Papakonstantinou

MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DONNA REGINA
Ufficio Stampa MADRE
Costanza Pellegrini - Antonio Della Volpe: tel: +39 081 19978024/15
pellegrini@museomadre.itdellavolpe@museomadre.it

Hellenic ministry of culture and tourism state museum of contemporary art
press@greekstatemusuem.com

State Museum of Contemporary Art (Moni Lazariston/ Project Room)
21 Kolokotroni str. Stavroupoli, 56430, Thessaloniki

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