Abake
Brave New Alps
Anthony Burrill
Nazareno Crea
De Designpolitie
Dexter Sinister
Julia
Elliott Earls
Daniel Eatock
Experimental Jetset
FF3300
Fuel
Tommaso Garner
Mieke Gerritzen
Invernomuto
Christophe Jacquet (Toffe)
KesselsKramer
Kasia Korczak
Zak Kyes
Harmen Liemburg
Lupo&Burtscher
Lungomare
Geoff McFetridge
Metahaven
Joseph Miceli
M/M (Paris)
Na Kim
Norm
Radim Pesko
Mathias Schweizer
Studio Temp
Tankboys
Thonik
Francesco Valtolina
Giorgio Camuffo
Maddalena Dalla Mura
I lavori di oltre 30 graphic designer sono stati scelti per raccontare un territorio vivace, in continua trasformazione, che offre interessanti prospettive per comprendere gli sviluppi della cultura e della societa' contemporanea. Installazioni inedite, manifesti, sculture, video, libri, proiezioni, disegni, interviste propongono un percorso suggestivo e carico di stimoli.
a cura di Giorgio Camuffo
assistente curatore Maddalena Dalla Mura
Triennale Design Museum presenta Graphic Design Worlds, una grande mostra dedicata al graphic design internazionale, a cura di Giorgio Camuffo. Triennale Design Museum porta avanti in questo modo un percorso di ricerca, analisi e valorizzazione del design contemporaneo, iniziato nel 2007 con The New Italian Design, ricognizione sulla nuova e giovane creatività italiana, allargando il proprio sguardo al panorama internazionale e ai suoi rapporti con quello italiano.
Il graphic design è una disciplina che sta vivendo un periodo di particolare fervore e cambiamento, espresso anche dal maturare, negli ultimi decenni, di uno specifico discorso critico. Impegnati nella configurazione dell’universo comunicativo in cui siamo immersi, attivi a diverse scale e dimensioni, traduttori ma anche costruttori partecipi di relazioni e conoscenze, i graphic designer disegnano un territorio in continua trasformazione, che offre interessanti prospettive per comprendere gli sviluppi della cultura e della società contemporanee.
Necessariamente in dialogo con differenti settori e discipline (arte, musica, moda, cinema, architettura ecc.), il graphic design è anche sempre più proteso a elaborare e assumere posizioni critiche, sia rispetto al mondo sia rispetto ai propri strumenti e obiettivi.
Graphic Design Worlds intende proporre al grande pubblico uno sguardo particolare su questo fenomeno: non tanto una mostra “di” grafica, ma “sul” graphic design, sulle diverse interpretazioni possibili, sui molteplici percorsi che conducono al graphic design e che da questo si dipartono verso il mondo. Si tratta di un’iniziativa tanto più importante in un paese come l’Italia, dove la cultura del progetto ha espresso importanti eccellenze e dove oggi si assiste al maturare di interessanti esperienze, capaci di dialogare con il panorama internazionale.
La nozione di mondi è stata scelta dal curatore come chiave di indagine per mettere in luce proprio la pluralità e la diversità di approcci e punti di vista - i mondi dei graphic designer - che animano il graphic design contemporaneo. Inoltre, la nozione di mondi rimanda alle relazioni che il graphic design e i graphic designer hanno con il mondo, con i contesti nei quali operano, con la società a cui si rivolgono, con la cultura visiva e materiale a cui si riferiscono e che contribuiscono a configurare.
Obiettivo di Graphic Design Worlds, quindi, non è proporre una ricognizione esaustiva e conclusiva, bensì presentare la ricchezza del graphic design attraverso una selezione di esperienze significative capaci di stimolare nei visitatori riflessioni e interesse, oltre il percorso della mostra.
Gli oltre trenta graphic designer invitati porteranno quindi in mostra i loro mondi e presenteranno i loro approcci al mondo, esemplificando e testimoniando diversi linguaggi, percorsi, attitudini possibili. Al di là delle differenze, ciò che questi designer condividono è una consapevolezza critica nei confronti del graphic design e della propria posizione come graphic designer.
Accanto a nomi internazionali, ci saranno designer e team italiani che si sono affacciati alla professione nel nuovo millennio, designer che provengono da contesti e percorsi diversi, i cui riferimenti e la cui dimensione critica appaiono sempre più vicini alle istanze che animano il dibattito internazionale.
Saranno presenti in mostra: Åbäke, Brave New Alps, Anthony Burrill, Nazareno Crea, De Designpolitie, Dexter Sinister, Julia, Elliott Earls, Daniel Eatock, Experimental Jetset, FF3300, Fuel, Tommaso Garner, Mieke Gerritzen, Invernomuto, Christophe Jacquet (Toffe), KesselsKramer, Kasia Korczak, Zak Kyes, Harmen Liemburg, Lupo&Burtscher / Lungomare, Geoff McFetridge, Metahaven, Joseph Miceli, M/M (Paris), Na Kim, Norm, Radim Pesko, Mathias Schweizer, Studio Temp, Tankboys, Thonik, Francesco Valtolina.
In mostra saranno inoltre presenti interventi del critico Max Bruinsma e della storica Emily King, in collaborazione rispettivamente con Thonik e M/M (Paris).
Ideati dai designer stessi, gli allestimenti e le installazioni saranno dispiegati attraverso i circa 1.500 mq della Galleria dell’Architettura della Triennale. Singolarmente e nell’insieme, questi interventi comporranno un paesaggio multiforme e originale, un percorso ricco di suggestioni sensoriali, capace di offrire ai visitatori nuove prospettive e “lenti” con cui tornare a guardare il mondo della vita quotidiana.
Graphic Design Worlds include inoltre una serie di iniziative collaterali, ideate in funzione della mostra, per valorizzarne i contenuti, e per alimentare più ampiamente il dibattito critico attorno al graphic design: incontri, interviste, workshop, attività didattiche ecc. Fra queste iniziative, il blog A Diary of an Exhibition, attivo dalla primavera 2010, è un diario che segue il making of della mostra, proponendo video, recensioni, immagini, e altri materiali.
www.triennaledesignmuseum.it/adiaryofanexhibition
La mostra è accompagnata dalla pubblicazione del volume Graphic Design Worlds, a cura di Giorgio Camuffo e Maddalena Dalla Mura (Electa). Il volume - nella doppia edizione italiana e inglese - raccoglie una serie di interviste realizzate con i designer invitati in mostra, accanto a saggi e conversazioni con figure che a vario titolo si occupano di graphic design, avanzando la riflessione critica attorno a questa disciplina.
Fra gli autori e gli intervistati, oltre ai designer in mostra: Giovanni Anceschi, Andrew Blauvelt, Max Bruinsma, Charlotte Cheetham (Manystuff), Benedetta Crippa, Steven Heller, Emily King, Mario Lupano, Ellen Lupton, Sergio Polano, Silvia Sfligiotti, Alice Twemlow, Carlo Vinti.
Catalogo Electa
Conferenza stampa: Martedì 25 gennaio 2011, ore 11.30
Saranno presenti
Giorgio Camuffo, curatore della mostra
Silvana Annicchiarico, direttore Triennale Design Museum
Saranno inoltre presenti alcuni fra i graphic designer in mostra
Mercoledì 26 gennaio 2011, ore 19.00
Nell’ambito della mostra Graphic Design Worlds
Presentazione del volume
a new kilo of KesselsKramer
con Erik Kessel dello studio KesselsKramer
Teatro Agorà, Triennale Design Museum
Ufficio stampa e Comunicazione Triennale Design Museum
Damiano Gulli' T. +39 0272434.241 | F. +39 0272434239 damiano.gulli@triennale.org
Inaugurazione: 25 gennaio 2011, ore 19.00
Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Orari: martedì-domenica 10.30-20.30
giovedì-venerdì 10.30-23.00
Ingresso: 8,00/6,50/5,50 euro