Loggiato di San Bartolomeo
Palermo
via Vittorio Emanuele, 25
091 6123832 FAX 091 6628419
WEB
Zurab Tsereteli
dal 27/1/2011 al 19/2/2011
martedi-sabato 10-13 e 16-19, domenica 10-13, lunedi e festivi chiuso
091 6628290

Segnalato da

Yulia Maniscalco




 
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27/1/2011

Zurab Tsereteli

Loggiato di San Bartolomeo, Palermo

Questo bellissimo mondo. In mostra sono presenti circa 100 opere tra dipinti e grafiche; i colori vivi e gioiosi della pittura di Tserete aderiscono allo spirito carnevalesco della sua arte.


comunicato stampa

a cura di Yulia Maniscalco

Nell'ambito dell'Anno della Cultura tra Italia e Russia 2011 la Provincia Regionale di Palermo inaugura la mostra del artista di fama mondiale e del Presidente del Accademia di Belle arti di Russia Zurab Tsereteli nel spazio prestigioso di Loggiato San Bartolomeo a Palermo. Nella mostra sono presenti circa 100 opere di pittura e grafica del maestro dal suo studio di Parigi.

Tsereteli è un artista di grande talento con un potenziale creativo inesauribile, ma anche una persona straordinaria e universale. Lui è l'Ambasciatore di buona volontà dell’UNESCO, il membro reale dell'Accademia di Élite mondiale, l'artista del popolo di URSS e Russia, il residente di cita di Mosca, New York e Parigi, pittore, architetto e scultore monumentalista. In diversi tempi Tsereteli dirigeva più grandi progetti artistici. In anni 1970-80 lui era l'artista generale del Ministero di esteri di URSS, nel 1980 capeggiava il consiglio artistico dell'Olimpiade a Mosca, nel 1995 era responsabile del costruzione del complesso memoriale su colle Poklonnaya e della ricostruzione del Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca. E l'autore di monumenti: “La nascita del Nuovo Uomo” dedicato al 500-esimo anniversario della scoperta di America in Siviglia, Spagna, «Lacrima di dolore», dedicato alla lotta contro il terrorismo internazionale a New-Jersey, Stati Uniti, il monumento a Giovanni Paolo П a Pleurmelle, Francia, il monumento a San Nicola Taumaturgo a Bari, il monumento al grande scrittore russo Nikolay Gogol in villa Borghese a Roma. I suoi lavori si può incontrare in Stati Uniti, Giappone, Inghilterra, Siria, Brasilia e altri paesi. Tsereteli ha conosciuto David Alfaro Siqueiros con chi addirittura ha lavorato inseme, Pablo Picasso, Marc Chagall, Salvador Dali. Ricoprendo la carica del Presidente dell'Accademia di Belle arti di Russia, lui si dedica al sviluppo del'arte contemporanea russa e alla sua promozione nel mondo. Lui e stato fondatore del primo museo dell'arte contemporanea in Russia e del complesso espositivo dell'Accademia di Belle arti a Mosca.

Tuttavia, nonostante l'attività sociale e culturale impetuosa, Tsereteli non si limita solo con l'arte monumentale. Il suo vero vocazione e la passione della vita è la pittura. Lui trova il tempo per dipingere ogni mattina nel suo studio e non si separa mai con una penna e un foglio di carta, neanche durante affari giornalieri facendo i schizzi e disegni di suoi quadri. Il processo del suo lavoro incanta, è simile a un azione del rito, in cui ogni movimento è portato alla perfezione. La sua tavolozza specchia il suo carattere vulcanico. La sua pittura è abbondante, talvolta cremosa e esagerata. L'artista organizza i spettri di colori in modo complesso, i colori si immergono uno in altro, pennellate si incontrano nel vortice, le sfumature sono pulsante, e tutta la magna pittorica se fosse esce fuori della tela.

I colori vivi e gioiosi della pittura di Tsereteli sono aderente al spirito carnevalesco della sua arte, in cui sono presenti l'abbondanza della potenza vitale, ritmi e suoni della positività, il distacco dei sogni, ma anche un elemento lirico e un forte sentimento di solitudine. Peculiarità della sua arte è nel accento sulla figura del uomo, la sua natura e il suo componente materiale e spirituale. Ciò che il sguardo dell'artista ritaglia, ciò che assume come motivo essenziale e un essere umano, che riempe completamente tutto spazio nelle suoi opere. L'artista utilizza immagini del archetipo. I suoi personaggi sono persone reale, ma allo stesso tempo queste volti sembrano visti ogneazione e coordinazione del progetto - i giorno nelle strade, piazze e mercati. Indipendentemente da quello che l'uomo fa negli suoi quadri è sempre rappresentato incluso in se, è solitario con i suoi emozioni e passioni. Questi quadri sono cariche di tanto amore e tristezza di vivere... la classica semplicità dei rapporti nei quali, durante il suo flusso impercettibile e incessante, questa materia è atteggiata e composta.

Le opere di Tsereteli sono basate sui limiti estetici, grazie cui si unisce il concreto e il universale, il figurativo e l'espressivo. Tutti immagini o azioni sono percepiti non come un'accozzaglia di casualità, ma come l'immagine soggettivo del mondo oggettivo, come un essere “parlante”. L'artista preferisce in suoi quadri una linea del orizzonte alta, che impartisce ai suoi opere un effetto spaziale speciale. In questo modo nei paesaggi la punta della vista non coincide con nessun piano presente nel dipinto. Nasce un sguardo particolare diretto dallo spazio astratto dal paesaggio al piano del quadro. Grazie a questo procedimento l'artista da un parere del immagine allargato e naturale. Questo caratterizza il mente mitologico dell'arte popolare e ingenuo.

Bisogna notare che nel arte di Tsereteli fortemente si manifesta appunto il tema della cultura popolare. E questo non è per caso. Tsereteli proviene dalla Giorgia dove legame con la tradizione sempre è stata profondamente presente. Ma anche per l'esperienza personale. La sua carriera come artista si iniziata dal lavoro nell'Istituto della storia ed etnografia dell'Accademia di Scienze di Giorgia. Da qui nasce la sua conoscenza del folclore, caratteri popolari, e la ricchezza dei elementi di vita quotidiana. Tutto questo ha riempito in seguito i suoi tantissimi lavori. Ma lo sguardo di Tsereteli passa non solo tra la prisma dell'arte popolare. Qui presenta una tendenza nascosta.: il tentativo di reinterpretare il mito, il passato. I desiderio di attualizzare la “metafora culturale”. Nei quadri di Tsereteli assumono nuova forma quegli avvenimenti arcaici, semplici eppure universali che nella storia si ripresentano continuamente, in forme sempre diverse, ma tangenti l'eterno immutabile, le esperienze umane più basilari. L'artista adotta tutti i tradizioni artistici dalla cultura mondiale, tutto ciò che è proprio al suo temperamento, alla sua scuola, a suoi gusti ed idei. Tsereteli tutta la sua vita non ha smesso mai di studiare, ricercare, ed i suoi veri maestri sono stati classici dell'arte moderna: artisti del avanguardia russa: Il'ja Maškov, Piotr Koncialovskij, Michail Larionov, Natal'ja Sergeevna Gončarova, ma anche artista georgiano del arte ingenua Niko Pirosmani e Marc Chagall, Henri Matisse, Pablo Picasso. A questo punto il spirito della sua arte sembra essere ben conosciuta al pubblico e critica italiana che già passato la transavanguardia italiana con artisti come per esempio Sandro Chia anche se appartene alla generazione più giovane.

Cosi Tsereteli e un artista e un cittadino del mondo per chi non esistano frontiere culturale. Infatti lui si sente ugualmente comodo e carico della creatività in qualsiasi posto e nel qualsiasi contesto e questa creatività non si fa aspettare per esplodersi. Questa mostra non presenta un percorso artistico come di solito si usa nella pratica espositiva di un maestro di tale nome e esperienza, che magari nel caso di Tsereteli è impossibile, ma solo un fragmento della sua arte, un pezzo del suo studio vitale, che fa capire il suo modo di pensare e sentire. “Lo studio è casa mia”,- spesso dice l'artista, e l'arte è i suoi pensieri, la sua anima, la sua vita.

Per l'informazione contattare:

Ufficio Relazioni con il Pubblico di Provincia Regionale di Palermo
Tel. 091 662 82 90
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urp@provincia.palermo.it

Ufficio Stampa di Provincia Regionale di Palermo
Tel. 091 662 89 36
Fax 091 662 8935
stampa@provincia.palermo.it

Inaugurazione 28 gennaio ore 18

Loggiato di San Bartolomeo
Via Vittorio Emanuele, 25 - Palermo
Martedi-Sabato 10-13 e 16-19 Domenica 10-13, Lunedi e festivi chiuso
Ingresso libero

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Marco Glaviano
dal 12/6/2013 al 29/7/2013

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