Fondazione Italiana per la Fotografia
Torino
Via La Salle 17
011 544132 FAX 011 548963
WEB
100 scatti per il cinema italiano
dal 28/10/2002 al 12/1/2003
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Fondazione Italiana per la Fotografia




 
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28/10/2002

100 scatti per il cinema italiano

Fondazione Italiana per la Fotografia, Torino

Il lavoro artistico del fotografo di scena 1990-2002. I 100 scatti si concentrano sulle produzioni dell'ultimo decennio del cinema italiano e vogliono sottolineare l'apporto fondamentale che questa figura professionale e artistica da non solo alla memoria del cinema, ma anche e soprattutto alla sua promozione.


comunicato stampa

Il lavoro artistico del fotografo di scena 1990-2002

Mostra a cura di
Associazione Fotografi di Scena
In collaborazione con
ANICA, Roma
(Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali)

"Le fotografie possono essere ricordate più facilmente delle immagini in movimento perché rappresentano una precisa scelta di tempo".
(Susan Sontag)

In occasione di Torino Film Festival, la Fondazione Italiana per la Fotografia ha il piacere di presentare questa mostra frutto della collaborazione tra l'Associazione Fotografi di Scena e ANICA.
I 100 scatti si concentrano sulle produzioni dell'ultimo decennio del cinema italiano e vogliono sottolineare l'apporto fondamentale che questa figura professionale e artistica dà non solo alla memoria del cinema, ma anche e soprattutto alla sua promozione.
Ed è proprio in riferimento a quest'ultima, che il lavoro del professionista dovrebbe comportare sul set, la stessa proficua intesa che si verifica in altri sodalizi creativi: pensiamo allo stilista e al fotografo di moda o alla complicità tra fotografo pubblicitario e prodotto. In Italia ciò avviene in casi ancora troppo sporadici e solitamente legati a vicende del tutto personali. La nascita dell'Associazione, la realizzazione di eventi espositivi come questo, la sensibilità di alcuni nuovi registi e produttori, ci auguriamo possano aiutare a riqualificare questa figura professionale dandole dignità autoriale e soprattutto una propria ragione professionale salvaguardandola dall'irruenza dei più recenti mezzi multimediali di promozione cinematografica.

Tra gli autori più rappresentatividi questa mostra/carrellata: Mario Tursi, compagno di strada di Benigni, Tornatore e recentemente dell'ultimo film di Martin Scorsese; Gianfranco Salis ("Speriamo che sia femmina" di Mario Monicelli e dal 1979 fotografo di Tinto Brass); Philippe Antonello ("Pane e Tulipani" di Silvio Soldini); Sergio Strizzi (Benigni, Amelio); Angelo Raffaele Turetta "L'ultimo Bacio", "I cento passi")

Dicono di loro

Gianni Amelio
Nei primi film mi obbligavano spesso a fare a meno di due collaboratori indispensabili: il tecnico del suono e il fotografo di scena. Il primo - dicevano - non serve, tanto poi si doppia tutto e le fotografie le scatto io - giurava il direttore di produzione.

Elisabetta Bruscolini (Responsabile Fototeca Scuola Nazionale di Cinema)
Il fotografo ha impresso nello scatto una sua particolare sensibilatà nel riprodurre l'atmosfera di quel particolare film lo spirito di un inquadratura, l' anima segreta di una scorcio. La " realtà" scenica che il fotografo rappresenra è frutto di una cretività, che riesce a essere in sintonia con il lavoro del regista e dell' operatore, e al contempo a infondere alla fotografia un che di unico e personale...

Lia Francesca Morandini (Costumista)
Il fotografo di scena, che non si deve confondere assolutamente con il fotoreporter da "speciali" per settimanali o agenzie, è nella mia memoria che ormai risale all'inizio degli anni settanta, una figura professionale importante, vitale e creativa per un film, alla pari del direttore della fotografia, dello scenografo, del costumista.

Sabrina Ferilli
Dividersi sempre fra volontà di essere stimata, apprezzata per qualità effettive, oppure perdersi nella vanità, rincorrere l'immagine estetica. E' in questo delicato ed eterno dilemma che si inserisce il mestiere del fotografo di scena, l'unico a potere assemblare in un momento tutte e due le cose, prezioso, unico.

Domenica 10 novembre ore 15.30
Sala 1 - Multiplex Pathé - Lingotto
Via Nizza 230
Il ruolo del fotografo di scena e le nuove strategie di promozione del cinema
In collaborazione con Torino Film Festival

In occasione della mostra "100 scatti per il cinema italiano 1990-2002" in programma alla Fondazione Italiana per la Fotografia (via Avogadro 4) l'Associazione Fotografi di Scena incontra altri professionisti della macchina cinema (produttori, attori, registi). Insieme dialogheranno su alcuni punti nodali della loro professione. Tra questi: la gestione dei negativi, i diritti d'autore, il coinvolgimento nella promozione del film e dei nuovi mezzi: dvd e cd. Partecipano: Mario Tursi, Gianfranco Salis, Fabio Lovino, Emanuele Prandi, Angelo Raffaele Turetta.

Gli abbonati a Torino Film Festival avranno diritto all'ingresso ridotto

100 SCATTI PER IL CINEMA ITALIANO
Il lavoro artistico del fotografo di scena 1990-2002
Inaugurazione 29 ottobre dalle 19.30
Sede: Fondazione Italiana per la Fotografia Torino - Via Avogadro 4
Orari: mart - ven 16.00 - 20.00 / Sabato e domenica 10.00 - 20.00
Ingresso intero 6,00 Euro - ridotto 4,50 Euro

Imagine: G. De Sio, Ph. A. Dionisi

Ufficio stampa: Daniela Trunfio - Emanuela Bernascone Tel 011.544132 - 546594

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