FaMa Gallery
Verona
corso Cavour, 25-27
045 8030985 FAX 045 8011410
WEB
Sissi
dal 3/2/2011 al 19/3/2011
mar-sab 10-13, 14.30-19.30

Segnalato da

FaMa Gallery



approfondimenti

Sissi
Danilo Eccher



 
calendario eventi  :: 




3/2/2011

Sissi

FaMa Gallery, Verona

Abitanti. In mostra vestiti e accessori realizzati con materiali di recupero che vengono appesi e catalogati in 15 famiglie con nomi propri e specifiche caratteristiche di riconoscimento. In piu', l'artista ha ideato una serie di costruzioni abitative realizzate in bamboo, che permettono all'abito di tornare dentro al corpo che gli abiti stessi hanno lasciato.


comunicato stampa

Già vincitrice di prestigiosi riconoscimenti , questa giovane artista bolognese - per la quale il vissuto personale è da sempre il motore dei suoi racconti artistici - fa ruotare tutta la propria vena creativa attorno ai concetti di carne, corpo, materia. Sulla base di questi, Sissi rende l’abito il fulcro del suo lavoro, nelle sue molteplici e continue trasformazioni, sfuggendo solo apparentemente alla sicurezza di una propria identità. Il nome che l’artista si è scelta è esso stesso una performance, una trasformazione. Portare il suo nome nel mondo rende Sissi oggetto stesso delle proprie opere. È un soprannome che Sissi si è ritrovata addosso al termine della performance per cui è diventata famosa, “Daniela ha perso il treno” (1999): lei, alla stazione di Bologna, vestita di consunti copertoni di macchine, che tenta di salire sul treno, intrappolata in una forma ingombrante che non le consente di oltrepassare le strette porte di accesso. Un costante confronto tra l’eleganza del gesto e l’imperturbabilità del contesto. 'I vestiti sono per Sissi dei grandi disegni, soni fogli da abitare e da vivere, territori da percorrere e scoprire, luoghi in cui nascondersi e dove accendere le infinite maschere dietro le quali compiere le avventure del vivere”.

Così Danilo Eccher riassume lo spirito, il senso che anima i lavori di Sissi, dalle prime opere fino alla sua ultima realizzazione, la mostra “Abitanti”, durante la quale saranno presentati nuovi lavori realizzati in esclusiva per lo spazio veronese. Una mostra, risultato di una scoperta: i vestiti e gli accessori realizzati con materiali di recupero e indossati dall’artista negli ultimi 12 anni di vita vengono appesi e catalogati in 15 famiglie con nomi propri e specifiche caratteristiche di riconoscimento. Rispondendo ad una intima esigenza di offrire una “casa” agli “abitanti” del proprio guardaroba, l’artista ha quindi ideato una serie di costruzioni abitative realizzate in bamboo, che permettono all’abito di tornare dentro a quel corpo che gli abiti stessi hanno lasciato. L’originale installazione che ne nasce è accompagnata in mostra da un archivio cartaceo composto da 350 schede, contenenti la foto del capo e dettagli riguardanti l’anno di fattura e le occasioni in cui è stato indossato, creando così un passaggio continuo e costante dal pubblico al privato. È questo dialogo ripetuto tra esperienza personale e necessità collettive a fare da sfondo alle opere di Sissi: le due sfere, privata e pubblica, si incontrano, si parlano, si confrontano in un moto incessante e perpetuo. E allora le paure, i sogni, le speranze di una singola persona diventano quelle di tutti, perché è spontaneo riconoscere nei sentimenti di Sissi noi stessi, la nostra intima essenza. Per comprendere questo nuovo progetto di Sissi è necessario immergersi nella mente dell’artista, che considera moda e arte due universi sì legati ma che non si appartengono. Ecco allora che la moda presentata dall’artista è esasperata ai limiti del paradosso, proprio per portare l’individuo ad interrogarsi su ciò che veramente, intimamente è. Sissi concepisce dunque l’abbigliamento non come uno strumento per apparire, ma come un modo per sottolineare la propria essenza, per manifestare il suo “esserci” sempre, ovunque.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Mousse Publishing, che contiene un testo bilingue di Danilo Eccher che ripercorre gli ultimi anni del lavoro dell'artista.

Sissi (nata a Bologna nel 1977) vive in Italia. Nel 2001 consegue il diploma di Accademia di Belle Arti di Bologna. La matericità caratterizza il corpo del suo lavoro che dà espressione a uno sguardo interiore che protende verso l’esterno ricercando nuovi rifugi corporei. Negli ultimi anni si è distinta a livello internazionale realizzando numerose mostre personali e collettive.Tra le sue mostre personali: “Addosso” alla Fondazione Pomodoro (Milano 2010); “La fantasia morde nella piega in bilico” alla Galleria Pantaleone (Palermo 2010); “Al di la dello sguardo la corda lega” alla Galleria Mizuma (Tokyo 2008); “Voliare” alla Fattoria di Celle, Collezione Privata Gori (Pistoia 2007); “Nature” al Chelsea Art Museum (New York 2006); “Nidi” al Macro (Roma 2004); “The walk” al W139 (Amsterdam 2003); “Aerea” al Moca (Miami 2001).Tra le mostre collettive: “No Soul for Sale. A Festival of Independents” (curata da ViaFarini, con M. Gioni, C. Alemanni, M. Cattelan), Tate Modern (Londra 2010); “Collaudi”, Padiglione Italia, 53a Biennale di Venezia “Fare Mondi” (Venezia 2009); 15a Quadriennale di Roma (Roma 2008), “Global Feminism” al Brooklyn Museum (New York 2007); “Italian Genius Now” mostra itinerante: Museo Pecci, Prato; Museum of Fine Arts, Hanoi; White House, Emily Hill House Singapore; Corean Design Center, Seoul; Xuexue Institute, Taipei; Travancore Palace, New Delhi (dal 2007 al 2008); “Phantom of Desire” alla Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum (Graz 2003).Ha ricevuto diversi premi tra cui il Premio New York del Ministero degli Affari Esteri nel 2005 presso la Columbia University di New York; è vincitrice del Rome Prize all’Accademia Americana di Roma nel 2006 e del Premio Furla per l’Arte nel 2002.

Inaugurazione venerdì 4 febbraio ore 18

FaMa Gallery
Corso Cavour 25-27 - Verona
Orari di apertura: 10 – 13, 14.30 – 19.30. Chiuso il lunedì e festivi
Ingresso libero

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