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26/10/2002

Land-escapes

Goethe-Institut (Cantieri Culturali alla Zisa), Palermo

Land-Escape è uno sconfinamento dai tradizionali perimetri del genere paesaggistico, ma, in linea con le più recenti inclinazioni espressive, è anche un segnale del mutato umore con cui l'artista si affaccia sullo scenario contemporaneo e guarda ai luoghi reali e simbolici dell'umanità. Nuovi interrogativi generano il bisogno di individuare diversi orizzonti, mettono in dubbio le geografie del mondo, spostano i confini d'ogni certezza, modificano il paesaggio, commutando l'individualismo in un più controverso sentimento d'identità collettiva.

Con questa ampia mostra dei suoi studenti, che conta più di quaranta partecipazioni, l'Accademia di Belle Arti e del Restauro Abadir di San Martino delle Scale compie il decimo anno dalla sua fondazione e, coerentemente con l'orientamento culturale messo a punto sin dall'inizio, prosegue il suo progetto artistico coniugando l'attenzione al patrimonio storico con la ricerca contemporanea, l'attività didattica con quella espositiva. La collettiva sarà inaugurata domenica 27 ottobre alle ore 18 presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, negli spazi della Galleria Bianca e della Grande Vasca, nasce da un progetto della Cattedra di Pittura ed è a cura di Ida Parlavecchio ed Emilia Valenza. Resterà aperta fino al 17 novembre tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 20.

Catalogo in mostra edizioni Abadir.

Gli allievi, selezionati dal II, III e IV anno di corso (Cattedra di Pittura: Ida Parlavecchio, in collaborazione con Fabio Sciortino e Antonio Micciché), hanno sviluppato le loro ricerche declinando ampiamente il tema proposto: Il paesaggio è stato inteso non tanto come un omaggio a un tipo di iconografia, ma piuttosto come una ''misura'', delle cose e dello sguardo, un modo di mettersi di fronte alla realtà.

Una condizione dunque, che non definisce tanto un genere di figurazione, quanto piuttosto una configurazione: dello sguardo stesso, regolato secondo una certa intenzione, e delle cose, disposte lungo le linee di certi orizzonti, di certe reciprocità spaziali o semantiche. Così il paesaggio può essere connotato in modo naturalistico, può essere reale o astratto, artificiale o fantastico, un concetto latente o un oggetto simbolico, un allusione o un riflesso, un indizio, una geometria, un suono o un movimento.

Altrettanto declinate risultano le opzioni tecniche e di linguaggio che caratterizzano ciascun'opera, dalla pittura alle tecniche grafiche, dalla fotografia al video, all'installazione...L'accademia di BB. AA. Abadir di San Martino delle Scale - PA - festeggia il decimo anniversario dalla sua fondazione e si conferma come una delle più qualificate istituzioni per la formazione artistica, attenta non solo allo studio e l'analisi del patrimonio storico-artistico (è da quattro anni anche Istituto per il Restauro, riconosciuto a tutti gli effetti), ma anche alle istanze della contemporaneità e alla ricerca del nuovo. Ha sempre convogliato in un unico progetto le attività didattiche e quelle espositive, promuovendo negli anni numerose iniziative culturali, fra le quali le diverse edizioni di ''Memoria e Progetto'', ogni volta imperniate intorno a un motivo tematico e a un'esposizione d'arte contemporanea che presenta artisti di riconosciuta fama.

Gli scambi internazionali (tra i quali le residenze d'arte per giovani), i seminari e i workshop, i simposi, gli spettacoli e i concerti costituiscono le vivaci e impegnate iniziative collaterali di questa giovane ma sempre più promettente accademia, già molto conosciuta e a accreditata in Italia e all'estero.

Cantieri Culturali alla Zisa
via Paolo Gili, 2 Palermo

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