Museo nazionale delle arti del XXI secolo - MAXXI
Roma
via Guido Reni, 4a
06 3210181 FAX 06 32101829
WEB
Maxxi 2011: nuove mostre e nuovi spazi
dal 23/2/2011 al 30/4/2011
mar-merc-ven-dom 11-19, gio-sab 11-22

Segnalato da

Ufficio stampa Maxxi




 
calendario eventi  :: 




23/2/2011

Maxxi 2011: nuove mostre e nuovi spazi

Museo nazionale delle arti del XXI secolo - MAXXI, Roma

Il museo inaugura un nuovo spazio Maxxi Base (Biblioteca, Archivi, Studi, Editoria) e tre nuove mostre. Il ciclo 'Nature' racconta gli indirizzi delle ricerche architettoniche piu' avanzate iniziando con Francesco Venezia. Il gruppo Gizmo propone "L'architettura che ti piace" una mostra interattiva nata per attivare l'attenzione del pubblico intorno a edifici realizzati tra il 2000 e il 2010. "Maxxi Arte/ collezione. Il confine evanescente" prende spunto dalla recente pubblicazione dell'omonimo volume, a cura di Gabriele Guercio e Anna Mattirolo. In mostra una selezione di opere della collezione permanente che evidenzia la molteplicita' di voci e sguardi che caratterizzano l'arte italiana degli ultimi decenni.


comunicato stampa

MAXXI B.A.S.E. (Biblioteca, Archivi, Studi, Editoria) Roma, 24 febbraio 2011 - Oltre 10mila volumi consultabili a presa diretta, 40 postazioni computer, riviste specializzate, l’archivio dei documenti del MAXXI e quello fotografico con migliaia di immagini del museo e delle collezioni.
E’ questo MAXXI B.A.S.E. (Biblioteca, Archivi, Studi, Editoria), il centro di ricerca del Museo che sarà aperto al pubblico a partire da venerdì 25 febbraio 2011 e che andrà ad arricchire ulteriormente l’offerta del Museo.
MAXXI B.A.S.E. si trova in uno dei due edifici delle vecchie caserme militari dismesse che Zaha Hadid ha conservato e integrato nel suo progetto del MAXXI. La struttura – attentamente restaurata – si affaccia sulla piazza del Museo e ospita anche la libreria e il ristorante MAXXI 21.
L’idea è quella di uno spazio strettamente connesso al Museo che conservi anche una sua vita autonoma, un luogo dove incontrarsi e studiare anche con i propri libri, nella prospettiva che la piazza diventi un punto di aggregazione sempre più integrato nella vita della città. MAXXI B.A.S.E. sarà una struttura aperta e dinamica, in continua evoluzione. Punto di riferimento per lo studio e la valorizzazione della creatività contemporanea, oltre a documentare tutte le attività del museo presenterà un suo programma di iniziative culturali, esposizioni, incontri con artisti e architetti.

MAXXI B.A.S.E. / I SERVIZI

Biblioteca di Arte e Architettura
E’ specializzata nella raccolta di materiale bibliografico di arte e architettura contemporanee, dagli anni Sessanta ad oggi e riunisce circa 10mila titoli, tra cataloghi di mostre, monografie, saggi, dizionari, libri d’artista e periodici specializzati.
La Biblioteca aderisce al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) ed il catalogo è consultabile in rete all’indirizzo: http://opac.uniroma1.it/SebinaOpacRMS/Opac?sysb=RMSMX.
Tra i servizi offerti: accoglienza e assistenza per la consultazione dei cataloghi on-line, accesso alle banche dati on line, ricerche bibliografiche su temi specifici a richiesta dell’utenza, spoglio dei periodici di Arte, prestito interbibliotecario.

Archivio del Contemporaneo e Archivio Fotografico
Rendono fruibili i fondi del museo che conservano materiali eterogenei su supporti cartacei o digitali (tra cui video, cartelle e rassegne stampa, inviti, locandine, pieghevoli, manifesti, fotografie e filmati sul MAXXI e la sua collezione) e i fondi fotografici del museo, con particolare attenzione alle riproduzioni delle opere conservate in collezione.

Studi
Il settore Studi promuove le attività di ricerca sulla cultura visiva contemporanea, con particolare riferimento all’attività del Museo e alla sua collezione, attraverso approfondimenti, convegni e incontri con critici, artisti e curatori.

Editoria
Realizza e promuove tutti i prodotti editoriali del MAXXI Arte e Architettura, organizzando anche conferenze, seminari, incontri e dibattiti.

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L’ARCHITETTURA CHE TI PIACE©
a cura di GIZMO
25 febbraio –10 aprile 2011
MAXXI B.A.S.E. (Biblioteca, Archivi, Studi, Editoria) e MAXXI

Roma, 24 febbraio 2011 – Una parete di 11 metri all’interno di B.A.S.E., in continuo divenire, costruita con le immagini dell’architettura preferita dai visitatori e i loro commenti. Un percorso tra 18 postazioni che collega la lobby del MAXXI, la piazza e la sede di B.A.S.E. in cui verranno presentati altrettanti progetti di “architetture esemplari”, tra cui un centro di formazione artistica e artigianale a Bobo- Dioulasso, in Burkina Faso; una scuola a Rudrapur, in Bangladesh; l’Holocaust Memorial di Berlino. E’ la mostra L’ARCHITETTURA CHE TI PIACE©, a cura di GIZMO, gruppo di storici e critici di architettura www.gizmoweb.org e del MAXXI Architettura.

La mostra sarà inaugurata oggi, giovedì 24 febbraio, in occasione dell’apertura di MAXXI B.A.S.E. (Biblioteca, Archivi, Studi, Editoria) e potrà essere esplorata e arricchita dai visitatori del museo fino al 10 aprile 2011. Il pubblico sarà infatti un elemento fondamentale della mostra, con un ruolo attivo e da protagonista nella scelta dell’”architettura che gli piace”.

L’esposizione si articola in due parti:
Un percorso tra 18 postazioni che collega la lobby del MAXXI, la piazza e la sede di B.A.S.E. (la struttura di fronte al museo che ospita anche la libreria e il ristorante) in cui verranno presentati altrettanti progetti. Si tratta di 18 edifici realizzati tra il 2000 e il 2010 selezionati da 18 architetti, critici, storici, studenti di architettura e direttori di riviste (Alejandro Aravena, Stefano Boeri, Mario Botta, Yung Ho Chang, Zeynep Fadillioglu, Yvonne Farrell e Shelley McNamara, Alberto Ferlenga, Joseph Grima, Franco La Cecla, Winy Maas, Gabriele Mastrigli, Enrico Morteo, Antony Moulis, Carme Pinos, Franco Raggi, Mauro Sullam, Pier Paolo Tamburelli, Cino Zucchi).
Una parete di 11 metri x 2,5, all’interno di B.A.S.E., che accoglierà “l’architettura che piace ai visitatori” e i loro commenti. Il pubblico potrà infatti scegliere la sua architettura preferita tra oltre 500 immagini degli ultimi dieci anni messe a sua disposizione, selezionandola da internet, portando un’immagine da casa. I visitatori potranno anche votare la loro architettura preferita, tra quelle attaccate alla parete. Inoltre tutti gli utenti potranno costruire la loro parete “virtuale” con le architetture preferite, commentare i progetti e suggerirne altri al sito www.fondazionemaxxi.it\architetturachetipiace .

Con L’ARCHITETTURA CHE TI PIACE© il MAXXI, edificio tra i più rappresentativi dell’ultimo decennio, si fa antenna e canale di diffusione per un’architettura che riguardi non solo gli “addetti ai lavori” ma tutti gli abitanti delle città e del mondo: qualcosa non esclusivamente da “subire” ma su cui avere la possibilità di dire la propria.

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NATURE
una mostra in quattro tappe
primo appuntamento
lo spazio riflesso di acqua e luce di Francesco Venezia
a cura di MAXXI Architettura / Margherita Guccione e Alessandro d’Onofrio

25 febbraio – 1 maggio 2011
Roma, 24 febbraio 2011 - Con questa prima mostra articolata in quattro installazioni successive, il MAXXI Architettura esplora un approccio inedito al tema delle esposizioni monografiche. Non si tratta infatti di una serie di antologie individuali ma piuttosto di un programma complesso pensato per creare le condizioni per un dialogo intenso e produttivo tra alcune delle figure più interessanti dell’architettura contemporanea. In questa prima esposizione “in quattro tempi” i progettisti sono infatti chiamati ad affrontare lo stesso tema e a confrontarsi in sequenza con un unico spazio del museo. I loro lavori si configurano quindi come capitoli successivi dello stesso racconto, o meglio come l’immagine dinamica e molteplice del progetto contemporaneo.

Il tema di questa serie è NATURE, scelto non solo perché è una parola-concetto di cruciale attualità, utilizzata in molte lingue e molte culture, ma anche perché rappresenta da un lato un forte elemento di continuità e transizione rispetto alla mostra inaugurale Spazio, e dall’altro il minimo comun denominatore ideale di quattro autori da sempre impegnati ad esplorare il rapporto tra natura e artificio. Le quattro installazioni offrono inoltre a quattro progettisti autorevoli e originali la possibilità di confrontarsi con lo spazio disegnato da Zaha Hadid, all’interno di una delle gallerie del museo di architettura. Nelle singole installazioni i quattro invitati avranno da un lato la possibilità di realizzare uno spazio specifico, capace di rappresentare loro stessi e il loro rapporto col tema NATURE, e dall’altro di esporre uno o più progetti della loro produzione incentrati su questo tema.

Per quel che riguarda gli architetti, la nostra scelta è ricaduta su Francesco Venezia, architetto italiano da sempre impegnato a indagare quell’incisione sottile e allo stesso tempo marcata che separa il contesto determinato dalla natura e quello disegnato dall’uomo; West8, qui invitati ad esporre in modo più ampio e completo il loro progetto di “bosco tessile” proposto per la mostra Spazio; Alberto Campo Baeza, architetto madrileno autore di una serie interminabile di progetti di case e luoghi collettivi tesi alla ricerca di un rapporto esclusivo con il paesaggio e la luce del mediterraneo. Infine UN Studio di Amsterdam - Ben Van Berkel e Caroline Bos - esponenti eccelsi di una tendenza che si muove con circospezione sul margine sottile tra natura, tecnologia e scienza.

Nella prima delle quattro mostre Francesco Venezia, napoletano, autore dello straordinario museo di Gibellina Nuova, di alcuni allestimenti memorabili a Palazzo Grassi e in altre sedi museali, ha proposto uno spazio fondato su pochi e selezionati disegni e progetti e sulla presenza della luce e dell’acqua, dell’oscurità,di superfici scabre e sensibili. In tutto in una logica non di imitazione della natura ma di un contrasto consapevole e vitale con il suolo. All’interno dello spazio un percorso rarefatto e rilassato attraverso i suoi progetti, il museo storico di Toledo, il centro espositivo di Pompei, il complesso col ponte sul Danubio e il Municipio di Regensburg e la sistemazione del complesso del S. Sebastiano di Leon Battista Alberti a Mantova.

ARCHITETTI IN MOSTRA
Francesco Venezia: 24 febbraio – 1 maggio 2011
West 8: 29 maggio – 1 agosto 2011
Campo Baeza: 8 settembre – 31ottobre 2011
UNStudio: 10 novembre 2011 – 20 gennaio 2012

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MAXXI ARTE_COLLEZIONE. Il confine evanescente
a cura di MAXXI Arte
25 febbraio – 2 novembre 2011
Roma, 24 febbraio 2011 - Dopo “Spazio”, il primo allestimento tematico delle collezioni del MAXXI esposte al pubblico in occasione dell’inaugurazione del museo, MAXXI ARTE_COLLEZIONE. Il Confine Evanescente rappresenta il secondo focus sulla collezione permanente. Punto di partenza l’omonimo volume Il confine evanescente. Arte italiana 1960-2010, a cura di Gabriele Guercio e Anna Mattirolo.

Gli spunti critici contenuti nel libro - che descrivono l’impossibilità di pensare a un’identità artistica nazionale con una storia stabile e compatta mentre, al contrario, sembrano esortarci ad apprezzarne la caotica molteplicità del suo apparire - rappresentano il movente di questa presentazione tematica. Tra le molteplici tendenze artistiche dell’arte italiana degli ultimi trent’anni, in questo allestimento vengono presentate le opere figurative della collezione permanente del museo, insieme ad alcuni prestiti dalle principali istituzioni museali italiane.

Un nucleo centrale è costituito da una selezione di lavori di Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino che rappresentano uno dei più importanti orientamenti figurativi dell’arte contemporanea: la transavanguardia. Questo gruppo di opere fa da introduzione e, nello stesso tempo, da contrappunto alle nuove e diverse figurazioni che caratterizzano la produzione artistica italiana più recente.

In un contesto dal forte impatto pittorico, in queste ultime emerge la preponderante volontà di approfondimento dell’aspetto percettivo e di ricerca di un coinvolgimento emozionale dello spettatore. In mostra, oltre ai dipinti, le sculture e i disegni che documentano l’utilizzo delle le tecniche artistiche tradizionali da parte degli artisti scelti, opere video che con esse dialogano, sottolineando il potere comunicativo delle immagini.

Saranno esposti lavori di Mario Airò, Giuseppe Caccavale, Lara Favaretto, Avish Khebrehzadeh, Margherita Manzelli, Eva Marisaldi, Adrian Paci, Diego Perrone, Alessandro Pessoli, Cristiano Pintaldi, Alessandra Tesi e Francesco Vezzoli.

In occasione dell’apertura di MAXXI B.A.S.E., verrà presentato il volume Il confine evanescente. Arte italiana 1960-2010, a cura di Gabriele Guercio e Anna Mattirolo, con testi critici di Brooks Adams, Stefano Chiodi, Ester Coen, Nicholas Cullinan, Michele Dantini, Guglielmo Gigliotti, Claire Gilman, Romy Golan, Pia Gottschaller, Elio Grazioli, Gabriele Guercio, Jorg Heiser, Giorgio Verzotti. Alla presentazione interverranno Anna Mattirolo, Gabriele Guercio e Andrea Cortellessa.

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IL MAXXI E I COLLEZIONISTI
due opere di Liam Gillick e Jake e Dinos Chapman concesse al museo da collezioni private
Roma, 24 febbraio 2010. Due nuove opere in esposizione al MAXXI, Ship of fools di Jake e Dinos Chapman e Redundancy Following Closure di Liam Gillick concesse entrambe in comodato a lungo termine da collezioni private.

Redundancy Following Closure, del 2007, rappresenta un punto d’incrocio tra scultura, design e architettura. Inteso come “scultura sociale”, il lavoro di Gillick organizza e influenza lo spazio circostante e il comportamento dello spettatore. L’artista non pone attenzione semplicemente a come le sue opere appaiono, ma rivolge il suo interesse al riscontro del pubblico, all’uso che quest’ultimo fa dei suoi lavori e come si relaziona ad essi.

I fratelli Chapman realizzano lavori caratterizzati da una oltraggiosa contaminazione di linguaggi, stili e contesti diversi, in un incrocio tra racconto storico, religioso e fantascientifico. Grandi capolavori del passato come I Disastri della guerra di Goya, che affronta temi quali la guerra e le questioni politiche e morali, o La zattera della medusa di Théodore Géricault che affronta il rapporto tra bellezza e sofferenza, umore e orrore, sublime e perversione, infantile e diabolico, a cui rimanda direttamente il lavoro esposto al MAXXI Ship of fools, sono esempi di come nel loro lavoro sia fondamentale il rapporto con l’arte antica.

Liam Gillick e Jake e Dinos Chapman, sono tra i fondatori del movimento artistico Young British Art che si impose sulla scena artistica britannica a partire dalla fine degli anni ’80 attraverso una serie di mostre in capannoni e magazzini, curate dagli artisti stessi. Liam Gillick, Redundancy Following Closure, 2007, alluminio verniciato, plexiglas trasparente colorato. Opera concessa in comodato dalla Collezione Angella

Jake and Dinos Chapman, Ship of fools, 2009, mixed media. Opera concessa in comodato da Collezione privata

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sabato 26 e domenica 27 Febbraio 2011
2 GIORNI DI FOTOGRAFIA AL MAXXI
FOTOGRAFIA ITALIANA: 8 film per 8 fotografi
Massimo Vitali, Maurizio Galimberti, Piergiorgio Branzi, Mimmo Jodice, Franco Fontana, Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Gabriele Basilico
MAXXI Architettura. Fotografia. Le Collezioni
presentazione del catalogo

Roma, 24 febbraio 2011 – Massimo Vitali, Maurizio Galimberti, Piergiorgio Branzi, Mimmo Jodice, Franco Fontana, Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Gabriele Basilico. Sono i protagonisti della due giorni che il MAXXI dedica alla fotografia contemporanea, sabato 26 e domenica 27 febbraio 2011. A loro infatti è dedicata la rassegna di otto film/documentari FOTOGRAFIA ITALIANA, prodotti da Giart-Visioni d’arte, che saranno proiettati all’Auditorium del museo. Per l’occasione, sabato 26 febbraio sarà anche presentato il volume MAXXI Architettura. Fotografia. Le Collezioni (Electa): 416 pagine, 60 autori, oltre 1000 stampe che danno conto della ricca collezione e dell’attività svolta dal MAXXI nel settore fotografico. Interverranno Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura, Roberta Valtorta, Direttore Museo Fotografia Contemporanea e Francesca Fabiani, responsabile Collezione Fotografia MAXXI Architettura.

FOTOGRAFIA ITALIANA. La rassegna, apprezzata dal pubblico e dalla critica in numerosi festival cinematografici in tutto il mondo, presenta 8 film sui principali fotografi italiani contemporanei e sarà introdotta da Roberto Koch, Presidente Agenzia Contrasto alla presenza dei fotografi Gianni Berengo Gardin, Piergiorgio Branzi, Franco Fontana, Maurizio Galimberti, Mimmo Jodice e Massimo Vitali; del regista Giampiero D’Angeli, dell’autrice Alice Maxia e del produttore Luca Molducci. In anteprima assoluta, il documentario su Massimo Vitali.

In ogni film (che dura circa 50 minuti) è l’artista stesso a raccontarsi senza mediazioni tra lui e lo spettatore. Il racconto è accompagnato dalla visione di fotografie celebri oppure meno note, che contribuiscono a delineare la poetica dell’autore. Si alternano riprese in interno, realizzate nello studio del fotografo e in esterno al lavoro o nei luoghi più significativi per il suo percorso, in un coinvolgente rapporto diretto con il protagonista e il suo mondo.

I film documentari sono prodotti da Giart – Visioni d’arte, Bologna, con il patrocinio della Cineteca di Bologna (distribuzione DVD in collaborazione con Contrasto). Info e trailer: www.giart.tv . MAXXI Architettura. Fotografia. Le Collezioni a cura di Francesca Fabiani. Autori quali Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Giovanni Chiaramonte, John Davies, Mimmo Jodice, Armin Linke, Guido Guidi, Walter Niedermayr, Massimo Vitali, e molti altri (circa 60 in tutto) sono presenti nelle Collezioni di Fotografia del MAXXI Architettura. Un nucleo di oltre 1000 stampe acquisite a partire dal 2003 tramite progetti di committenza inseriti in programmi di ricerca sul paesaggio e sull’architettura italiana. Il volume illustra il lavoro dei fotografi attraverso una scheda critica e una selezione di immagini tratte dai diversi progetti MAXXI ai quali ognuno di loro ha partecipato.

UFFICIO STAMPA MAXXI - +39 06 322.51.78, press@fondazionemaxxi.it

Giovedi 24 Febbraio 2011, ore 11.30
PRESENTAZIONE ALLA STAMPA del nuovo spazio: MAXXI B.A.S.E. (Biblioteca, Archivi, Studi, Editoria)
saranno presenti
Pio Baldi, Presidente Fondazione MAXXI
Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura
Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte
e
Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura
Carolina Italiano e Alessio Rosati, Responsabili del MAXXI B.A.S.E.
Alessandro D'Onofrio, curatore della mostra NATURE/ Francesco Venezia
Francesco Venezia, i GIZMO

Ufficio stampa MAXXI
tel +39 06 322.51.78, e-mail press@fondazionemaxxi.it

ORE 18.30 PRESENTAZIONE DEL VOLUME: IL CONFINE EVANESCENTE. ARTE ITALIANA 1960 - 2010

ORE 19.00 INAUGURAZIONE DELLE MOSTRE

Museo nazionale delle arti del XXI secolo - MAXXI
via Guido Reni, 4a - Roma
Orari: martedì-mercoledì-venerdì-domenica 11.00-19.00
giovedì e sabato 11.00-22.00
La biglietteria chiude un'ora prima del museo
IMPORTANTE: informiamo i gentili visitatori che giovedì 3 marzo 2011 il museo chiuderà alle ore 19.00 anziché alle 22.00.
Costo del biglietto intero €11
ridotto €7 per gruppi da 20 a 30 persone e gruppi convenzionati;
2x1: i giovani tra i 15 e i 26 possono entrare in 2 acquistando 1 solo biglietto da €11 (non valido per gruppi);
€4 a studente (oltre i 14 anni) per gruppi classe (scuole secondarie di secondo grado, università) che acquistano le attività educative (escluso i festivi);
gratuito minori di 14 anni, disabili che necessitano di accompagnatore, accompagnatore del disabile, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, accompagnatori e guide turistiche Regione Lazio, 1 insegnante per gruppo classe, membri ICOM, soci AMACI, adulti oltre i 65 anni (solo il martedì)

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