micromuseum
Palermo
Via Torrearsa 15
091 585062 FAX 091 580644
WEB
Due mostre
dal 31/10/2002 al 15/1/2003
091 585062 FAX 091 580644
WEB
Segnalato da

Paolo Falcone




 
calendario eventi  :: 




31/10/2002

Due mostre

micromuseum, Palermo

Memorabilia, di Luca Vitone, e' una rievocazione della nascita del Gruppo '63. Visioni2 e' un confronto tra artisti che operano con il mezzo fotografico: Nobuyoshi Araki, Nan Goldin, Thomas Ruff, Thomas Struth, Hiroshi Sugimoto.


comunicato stampa

LUCA VITONE
memorabilia
a cura di Paolo Falcone


micromuseum for contemporary art and culture - Palermo
2 Novembre 2002 - 28 Febbraio 2003

Inaugurazione della mostra:
venerdì 1 Novembre 2002 - ore 19.00

apertura al pubblico: sabato 2 novembre 2002
Dalle ore 18.00 alle ore 23.00


Luca Vitone a Palermo con un progetto sul Gruppo 63
Comunicato Stampa

Venerdì 1 Novembre alle ore 19.00 s'inaugura a Palermo al micromuseum for contemporary art and culture, memorabilia, la nuova mostra dell'artista genovese Luca Vitone, vincitore quest'anno del Dena Foundation Award for Contemporary Art 2002 assegnatogli al Palais de Tokio di Parigi il 26 Settembre 2002.

La mostra, a cura di Paolo Falcone, è realizzata grazie al generoso contributo di Planeta annual main sponsor del piccolo museo, ACEP, Eurografica, Immagini e…, e la gentile collaborazione del Conservatorio "Vincenzo Bellini" di Palermo.

memorabilia, di Luca Vitone, è una rievocazione della nascita del Gruppo '63. Dal 3 all'8 ottobre 1963 a Palermo una ventina tra scrittori ed intellettuali (il cosiddetto "Gruppo 63"), si raduna per imprimere una svolta al dibattito letterario in Italia. Tra loro ci sono le voci più brillanti della giovane letteratura e della critica italiana: Alberto Arbasino, Nanni Balestrini, Renato Barilli, Roberto Di Marco, Alfredo Giuliani, Gillo Dorfles, Angelo Guglielmi, Umberto Eco, Giorgio Manganelli, Michele Perriera, Gaetano Testa, Antonio Porta, Edoardo Sanguineti, Carla Vasio, etc.
Attraverso cinque originali nuove opere prodotte per il micromuseum - un video realizzato con le Voci Bianche del Conservatorio "V. Bellini" di Palermo, una serie di fotografie, una scultura, un libro d'artista e per finire un'istallazione sonora che sarà presentata dal 16 gennaio al 28 febbraio 2003 - Luca Vitone racconta la quotidianità e l'atmosfera di quelle giornate palermitane, tra dibattiti a porte chiuse, cene e nei vari momenti di svago, durante i quali il movimento definisce la propria identità e le differenze espressive emerse e vivacemente dibattute dai partecipanti.

Dice Luca Vitone "…in memorabilia ho scelto di ricordare alcuni stereotipi della sicilianità e raccontare come da questo episodio sia partita un'avanguardia a livello nazionale. Le cose mutano, sia interiormente che esteriormente. Molti dei luoghi di allora, che facevano parte della vita quotidiana di Palermo, non ci sono più perché nel corso del tempo si sono trasformati. Rimane però la loro memoria, ed è quella che cerco di rintracciare".

La ricerca dell'artista genovese è mirata all'indagine del territorio come spazio sociale e fisico, è stata accolta con enorme interesse sia in Italia che all'estero: tra i principali progetti le mostre personali Stundàiu al Palazzo delle Esposizioni di Roma nel 2000 e Hole al P.S.1 - MoMA di New York dello stesso anno. L'opera di Luca Vitone si pone in relazione al territorio interessandosi ora alle trasformazioni sociali legate all'inserimento di nuovi caratteri culturali ora all'attenzione ai caratteri locali.

Luca Vitone è nato a Genova nel 1964. Ha frequentato il DAMS di Bologna. Vive e lavora tra Milano e Parigi.

L'artista ha realizzato mostre personali e collettive in alcune delle principali istituzioni internazionali quali: Openspace, Milano; P.S.1-MoMA, New York; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Museo d'Arte Contemporanea, Anversa; Kunstraum Wien, Vienna; Museum of Contemporary Art, Zagabria; Center for Contemporary Art, Varsavia; Villa Medici, Roma; Museo Pecci, Prato; Ikon Gallery, Birmingham; Galleria d'Arte Moderna, Bologna; Palazzo delle Papesse, Siena; Casino Luxembourg, Lussemburgo; Lenbachhaus, Monaco di Baviera; National Centre for Contemporary Arts, Mosca.

Per l'occasione sarà pubblicato un libro d'artista, memorabilia, edito dal micromuseum. Si tratta del secondo volume, dopo Gli angeli della Medina di Shobha, delle Edizioni micromuseum.

Il giorno 30 Ottobre 2002 Luca Vitone inaugurerà una nuova mostra dal titolo Corteggiamento presso la Galleria Gianluca Collica di Catania.

Luca Vitone è rappresentato dalla Galleria Emi Fontana di Milano e dalla Galerie Christian Nagel di Colonia/Berlino.

La mostra resterà aperta fino al giorno 15 Gennaio 2003

Informazioni stampa:
Luca Vitone Memorabilia
Ufficio stampa: Carolina Drago
Cell: 3389793776
e.mail:press@micromuseum.org

Esposizione aperta dal 2 Novembre 2002 al 28 Febbraio 2003
Micromuseum for contemporary art and culture
Via Patania, 29 - 90133 Palermo
Tel: 091 585062 - fax: 091 580644
e-mail: info@micromuseum.org - www.micromuseum.org

Galleria: Via Torrearsa 15/a - Palermo
orario: 18.00 - 23.00 chiuso il lunedì
biglietto: 2,50 euro
member card: da 10 a 500 euro annui

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VISIONIVISIONS2
Nobuyoshi Araki, Nan Goldin, Thomas Ruff,
Thomas Struth, Hiroshi Sugimoto
micromuseum for contemporary art and culture - Palermo
2 Novembre 2002 - 15 Gennaio 2003

Inaugurazione della mostra:
venerdì 1 Novembre 2002 - ore 19.00

apertura al pubblico: sabato 2 novembre 2002
Dalle ore 18.00 alle ore 24.00

Venerdì 1 Novembre alle ore 19.00 s'inaugura a Palermo all'Acanto Blu the living space of micromuseum, VisioniVisions2, la nuova serie di lavori selezionati da Paolo Falcone e Valentina Moncada per il nuovo spazio palermitano.

La mostra è realizzata grazie al generoso contributo di Planeta e dal Benefactor Circle del micromuseum.

Confronto tra artisti che operano con il mezzo fotografico nell'inedita mostra concepita per il living space del micromuseum con l'esposizione delle opere di alcuni dei protagonisti della fotografia contemporanea internazionale: Nobuyoshi Araki, Nan Goldin, Thomas Ruff, Thomas Struth, Hiroshi Sugimoto.

Tra la metà degli anni '60 e la metà degli anni '80 le mostre personali di Araki si susseguono una dopo l'altra sia in gallerie d'arte che in spazi pubblici, musei, negozi, bar, ristoranti, librerie, centri commerciali. I soggetti più tipici del suo lavoro sono nature morte, paesaggi cittadini, geishe in pose erotiche da lui legate in posizioni innaturali: immagini in bianco e nero, costruite ed attente ai valori formali. In Giappone l'opera di Araki raggiunge un'enorme popolarità negli ottanta e novanta e le sue fotografie appaiono su giornali e su riviste di ogni genere. Su di lui vengono pubblicati decine di libri e cataloghi ed espone nei principali musei internazionali. Nan Goldin inizia la sua carriera fotografica all'età di 16 anni e realizza la sua prima mostra, con fotografie in b/n che ritraggono travestiti, all'età di 19 anni. Negli anni che seguono il suo lavoro si focalizza sulla sua vita e la vita della comunità "underground" e gay di cui fa parte, creando una sorta di diario per immagini popolato di amici e amanti, ambientato a New York, Berlino, Tokyo, ma anche in molte altre città dove capita anche solo di passaggio. La Goldin sottolinea l'estetica amatoriale del suo lavoro, presentandolo spesso sotto forma di slide show, dapprima senza sonoro, come al Mudd Club di New York nel 1979, poi accompagnandolo con una selezione di brani musicali. Questo modo di proporre le proprie immagini prende poi il titolo di "The Ballad of Sexual Dependency" e, continuamente trasformata, come una "summa" in progress della sua opera, che sarà riproposta dall'artista nel corso degli anni in diverse gallerie, musei, festival cinematografici e spazi alternativi sia negli Stati Uniti che in Europa. Nan Goldin ha inoltre esposto in numerosissime mostre personali nei principali musei del mondo.


I due piccoli ritratti che rappresenteranno Thomas Ruff a Palermo, fanno parte della serie di Ritratti con le quali l'artista tedesco si distinse negli anni '80: vi sono raffigurati giovani volti presentati su fondo bianco come se comunicassero una verità iconica. I Ritratti rappresentano uno spaccato della gioventù tedesca mostrando per lo più giovani di Dusseldorf. Si tratta di fotografie piuttosto crude in cui i tratti del volto vengono esasperati in maniera realistica e fanno venire in mente le foto scattate dalla polizia per identificare i criminali o le foto-tessera che escono dalle macchinette automatiche.

Thomas Struth, allievo di Gerhard Richter e Bernd Becher, rappresenta una delle voci di maggior peso nel panorama della fotografia contemporanea tedesca. Le sue fotografie hanno un alto valore informativo, dove però l'artista cerca di rappresentare aspetti nuovi o imprevedibili di quella realtà che pensiamo di conoscere in modo approfondito, ma che attraverso l'occhio dell'artista diviene un nuovo scenario. L'artista intende documentare e rappresentare aspetti diversi della vita collettiva, (la serie di fotografie scattate nei musei e nelle chiese) o della realtà urbana e industriale. Street of Palermo 1 e 2 sono i lavori che rappresentano Struth nella mostra, fotografie realizzate a Palermo e mai esposte nel capoluogo siciliano.

Le immagini, in bianco e nero, di Hiroshi Sugimoto raffigurano vedute di teatri e "marine". Ritrae nei suoi primi lavori, cinematografi costruiti negli anni '20 e '30. Questi teatri sono proposti come teatri dell'illusione, di cui viene fotografato l'interno: lo spazio vuoto e sconcertante, oscuro, animato, sullo sfondo, dalla luce bianca di uno schermo, che è l'immagine archetipica della finestra sul mondo, può interpretarsi come una metafora della camera oscura vivente che siamo noi stessi. Opere successive sono le fotografie raffiguranti "il mare" visto dalla terra. Apparentemente ripetizioni monotone di una stessa immagine, rappresentano in realtà "mari diversi": Caspio, Ligure, Nero…, come precisano i titoli. Le immagini di Sugimoto condensano più spazio e tempo di quanto non sia possibile catturare in una sola occhiata. Hiroshi Sugimoto espone, con mostre personali e collettive, nei più importanti musei e gallerie di tutto il mondo

La mostra resterà aperta fino al giorno 15 Gennaio 2003

Immagine: Hiroshi Sugimoto

Informazioni stampa:
VisioniVisions2
Ufficio stampa: Carolina Drago
Cell: 3389793776

Esposizione aperta dal 2 Novembre 2002 al 15 Gennaio 2003
Micromuseum for contemporary art and culture
Via Patania, 29 - 90133 Palermo
Tel: 091 585062 - fax: 091 580644


Spazio espositivo: Acanto Blu the living space of micromuseum
Indirizzo: Via Torrearsa 10 - Palermo
orario: dal lunedì al venerdì 8.00 - 1.00
sabato 17.00 - 1.00, domenica 8.00 - 17.00
biglietto: 2,50 euro
member card: da 10 a 500 euro anno

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Due mostre
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