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5/11/2002

Invideo 2002

Spazio Oberdan, Milano

Alla 12a edizione l'appuntamento col video e il cinema di ricerca internazionale
Milano, Spazio Oberdan, 6/10 novembre 2002

"Mutazioni"

E' dedicata alle "mutazioni" l'edizione 2002 di "Invideo", mostra internazionale di videoarte e "cinema oltre": mutazioni dell'immagine in movimento, innanzitutto, tanto che quest'anno il tradizionale appuntamento estende i propri confini alle nuove forme di cinema rese possibili dalla diffusione del digitale; ma anche mutazioni dei generi, dei modi della visione, dei linguaggi. E in particolare quest'anno mutazioni dei corpi. Una grossa sezione dei lavori della rassegna è infatti dedicata alla videodanza, con opere di grande suggestione, che sempre più si allontanano dalla documentazione tradizionale dello spettacolo.

La mostra anche quest'anno ha scelto lo Spazio Oberdan come sede per quella che si può considerare, ormai a pieno titolo, una delle rassegne più prestigiose a livello internazionale dedicate alle "nuove immagini"; importante storicamente ma anche caratterizzata da una politica di acquisizioni di opere che arricchiscono, di anno in anno, l'ormai raro e prezioso archivio video conservato presso il "Medialogo" della Provincia di Milano.

La rassegna
Fra le cinquecento opere arrivate da tutto il mondo "Invideo" ha selezionato circa cinquanta lavori: oltre alla videodanza e alla classica videoarte anche documentari, clip d'autore, divertenti e dissacranti "controclip", ma anche Net-Art, l'ultima frontiera dell'arte in Internet. Una scelta all'insegna della "non fiction", per esplorare i territori mutanti che si estendono ai confini del cinema narrativo e della televisione.
Tante new entry quest'anno, moltissimi giovani, ma anche le conferme degli affezionati, come Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Giuseppe Baresi, Giacomo Verde. Molti i documentari costruiti sull'autobiografia, come i quattro nuovi "Diari" prodotti dalla Sacher di Nanni Moretti, che l'anno scorso hanno avuto grande successo di pubblico. Una postazione video consentirà inoltre di vedere il meglio di quanto è conservato in archivio: sempre richiestissimi e amati i lavori dei pionieri della videoarte come Bill Viola, Robert Cahen, Zbigniew Rybczynski, Gary Hill, i Vasulka…Le proiezioni del pomeriggio e della sera vedranno alternarsi molti degli autori delle opere scelte, per piccoli incontri col pubblico, discussioni, presentazioni del proprio lavoro.


Omaggi e incontri
Per i "classici" e i maestri, l'omaggio (con un seminario e una rassegna) al grande artista coreano Nam June Paik, il padre della videoarte, che compie settant'anni, e a Carmelo Bene: A piena voce è un omaggio di Michele Schiavino e della giornalista Lucia Di Giovanni al grande autore e attore, incontrato nel 1982 in occasione del suo Lectura Dantis: 45 minuti di grandi emozioni.

Dopo l'omaggio a Chris Cunningham nel 2001, che ha registrato un eccezionale afflusso di pubblico, per la sezione videomusicale sarà a Milano durante "Invideo" l'artista olandese Anton Corbijn, fotografo e videoartista: ha iniziato la sua carriera con i Depeche Mode per divenire regista di videoclip e uno dei più importanti ritrattisti del mondo dello spettacolo (celebri le sue foto intimiste e in bianco e nero di musicisti come gli U2 e Miles Davis e attori come Robert De Niro e Danny De Vito). Anton Corbiijn, per la prima volta in Italia, presenterà una compilation di videoclip e le sue produzioni più recenti.
(http://www.corbijn.co.uk)


Per la Net Art, "Invideo" propone un incontro con Shirin Kouladjie, artista canadese di origine iraniana. La sua poliedrica produzione include dipinti, straordinari web projects e collage interattivi realizzati attraverso l'uso di elementi campionati e ripetitivi e l'alternanza di suoni e silenzi.
(www.n3xt.com). Alla produzione video canadese è dedicata anche una retrospettiva curata da Nelson Henricks (artista e critico).


Eventi
Fra gli eventi, il coreografo Enzo Procopio proporrà una serata di danza con musica dal vivo, mentre dopo il successo dell'edizione passata Carlo Isola proporrà la seconda edizione della affascinante e stralunata compilation di autori indipendenti intitolata "Poetronica": una proposta che assembla creativamente i più diversi lavori di artisti e autori indipendenti italiani, a metà strada fra una "neotelevisione" e un lungometraggio composto da corti surreali e non privi di impegno e spirito di denuncia.

Il catalogo
Prezioso, come sempre, il catalogo, a cura di Alessandro Amaducci: illustrato, redatto in italiano e in inglese, contiene le schede di tutti i video, materiali informativi sugli eventi e gli incontri e vari saggi critici che fanno il punto sulle mutazioni delle immagini (e sulle immagini della mutazione) nella nostra epoca. Uno strumento che si affianca all'archivio e all'ormai storica mostra, crocevia di visioni e pensieri sulla metamorfosi dei media e sull'uso artistico delle nuove tecnologie.



Per informazioni Uffiicio Stampa Sottocorno17 telefono 0276006111/4
Laura Mazza, mobile 3387581958 Leonard Catacchio mobile 3470814675


Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2, Milano
tel 0277406361

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