Civica Galleria d'Arte Moderna - GAM
Gallarate (VA)
viale Milano, 21
0331 791266 FAX 0331 791266
WEB
WOKWeeK-Weekend
dal 7/11/2002 al 10/11/2002
0331 791266 FAX 0331 791266

Segnalato da

GAMC - Gallarate




 
calendario eventi  :: 




7/11/2002

WOKWeeK-Weekend

Civica Galleria d'Arte Moderna - GAM, Gallarate (VA)

Finesettimana di eventi, incontri, assaggi, stage e chiacchierate nei pressi dell'arte, organizzato in senso sperimentale e pratico, attraverso laboratori, videoproiezioni, installazioni, per far vivere i linguaggi dell'arte contemporanea in maniera diretta, divertente, comoda.


comunicato stampa

Ven 8 - Sab 9 - Dom 10 Novembre 2002
WEEKend OF COMUNICATION

finesettimana di eventi, incontri, assaggi, stage e chiacchierate nei pressi DELL'ARTE

strutturato in maniera aperta e sorridente, così come la comunicazione dell'arte deve essere

organizzato in senso sperimentale e pratico, attraverso laboratori, videoproiezioni, installazioni, per far vivere i linguaggi dell'arte contemporanea in maniera diretta, divertente, comoda

dedicato al pubblico di ogni genere, nella convinzione che in un Museo vi siano tante emozioni e tante possibilità espressive quante sono le persone pronte a coglierle

pensata per rasserenare ed accogliere le persone, sollecitare e involare le idee, solleticare e massaggiare le percezioni, vivere e godere gli spazi.

Il weekend dall'8 al 10 Novembre 2002 al Museo di Gallarate si prospetta molto interessante e ricco di eventi legati all'arte contemporanea e alle sue diverse forme di comunicazione, fruizione e godimento.

Dopo quattro anni di attività didattiche proposte alle scuole, il Museo sente la necessità di offrire una serie di eventi che coinvolgano e avvicinino all'arte anche un pubblico adulto e diversificato.

Da tempo le attività della Sezione Didattica del Museo hanno una struttura solida che richiama ogni hanno circa 8000 presenze tra bambini delle scuole materne ed elementari e ragazzi delle scuole medie e dei licei. Il successo delle proposte - un vero successo se si pensa che siamo l'ottavo Museo in Italia come numero di adesioni alle iniziative didattiche, e che davanti a noi ci sono i grandi Musei di Roma, Torino, Bologna - è probabilmente legato ad un metodo di avvicinamento e analisi dell'arte contemporanea incentrato su un'esperienza diretta e pratica che va dalla comprensione delle tematiche e dei linguaggi espressivi delle varie correnti artistiche alla sperimentazione in prima persona di tali temi e codici visivi.

In tale ambito Venerdì 8 Novembre in collaborazione con la Sezione Didattica della Galleria d'Arte Moderna di Bologna si realizzerà un laboratorio, riservato alle scuole elementari, sul tema SUONO E SEGNO da cui avrà origine un'installazione pittorica sul suolo urbano che collega la Civica Galleria di Gallarate al suo nuovo spazio didattico.

Lo stesso giorno nel tardo pomeriggio verrà presentato il n°0 di WOK, il nuovo giornale d'arte della Sezione Didattica del Museo che festeggia così la sua prima pubblicazione.

Sarà presente anche ART'E' società di servizi per l'arte che fornisce, attraverso le sue pubblicazioni editoriali, strumenti utili per la comprensione e la conoscenza dell'arte contemporanea.

Ma al di là di queste proposte iniziali il calendario del weekend è pensato per attirare e coinvolgere un pubblico ampio, e non solo di addetti ai lavori, in occasioni di "pratica dell'arte".

Questo il senso dei tre workshop che avranno luogo in Museo tra venerdì e sabato e che saranno tenuti da artisti che lavorano su tematiche di relazione tra differenti ambiti di ricerca (Danza, Musica, Arti Visive), il pubblico verrà guidato e coinvolto nell'ideazione e realizzazione di momenti performativi.

La scelta di artisti che si esprimono mediante la performance è in linea con l'obiettivo comune a queste tre giornate e cioè offrire al pubblico esperienza diretta dell'arte e del momento creativo.

La performance è una forma espressiva, un prodotto artistico contemporaneo spesso non compreso per via di un approccio rigido da parte del pubblico. In questo modo il senso di tale forma d'arte caratterizzata dall'intenzione dell'artista di intervenire direttamente nella realtà comune e quotidiana viene sviato e le arti performative vengono banalmente considerate forme di comunicazione artistica ermetica o intellettualistica.

Nelle serate di venerdì e sabato e per tutta la giornata di domenica il Museo apre ai giovani artisti, rivolgendo la propria attenzione alle nuove sperimentazioni artistiche e all'attuale utilizzo dello strumento tecnologico al fine di prodotti video, di animazione e videoclip sonori. Si tratta di una rassegna video da me curata che ha la finalità di mostrare e porre in rilievo alcuni casi di videoarte di giovani artisti e alcune forme d'arte audiovisive che nascono dalla commistione tra i suoni della scena elettronica e le immagini digitali.

Questi gli artisti partecipanti X:
A.Fayada, P.Chiasera, P.Di Bello, S.Rossi, Y Liver, Almescabre, E.Aro, E.Levin & P.Neves, Tu M', C.Sinatti (Sun Wu Kung)

Con questo evento video che precede una stagione espositiva dedicata ai nomi storicizzati ed importanti dell'arte del '900 (G.Spagnulo e A. Bonalumi), il Museo si avvicina ad una produzione artistica giovane e fervida di stimoli interessanti, individuando in questa l'ambito in cui diverse metodologie di ricerca confluiscono, dando vita ad opere in cui l'univocità della visione viene superata a favore di una fruizione piena, ambientale, giocata sul coinvolgimento di più sensi.

Nella serata di sabato la rassegna sarà intervallata da una performance musicale del gruppo Bartòk (Gamma Pop, Bologna) che interverrà con un progetto sperimentale frutto di una interessante collaborazione con l'artista videomaker Chiara Foletto. L'intervento musicale pensato nei termini di un'ambientazione sonora dello spazio del Museo da forza alla volontà di sollecitare una fruizione dell'arte sia sul fronte della visione che di un coinvolgimento sensoriale più ampio.
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Questi eventi nascono dall'esigenza, perennemente inclusa nelle finalità del nostro museo, di rendere accessibile i temi e linguaggi dell'arte contemporanea ad un pubblico sempre più vasto e consapevole.
Le attività promosse dalla sezione di didattica e comunicazione della Civica Galleria, efficaci ed ormai strutturate e stabili, sono rivolte alle scuole e all'infanzia. Da tempo si pone la necessita' di offrire ad un'utenza diversa, individuata tra i giovani appassionati, studenti d'arte e semplici curiosi, eventi e proposte studiate per un coinvolgimento diretto e sereno, in linea con lo spirito con cui sono condotte tutte le attività del museo.

Il progetto é strutturato su due fronti:
la valorizzazione del patrimonio della Civica Galleria e l'apertura verso le nuove sperimentazioni artistiche, affinché il museo sia vissuto sia per la sua collezione storica sia per le sue potenzialità di centro di studio e di approfondimento.
Tutti gli interventi volti a realizzare questi fini sono impostati come diretti e pratici; sono previsti workshop condotti da artisti e rivolti a adulti, proiezioni di videoarte, presentate in una sala della Galleria allestita in modo da sollecitare la piacevolezza di stare in museo ed infine momenti dedicati ai bambini, da cui imitare il clima sempre festoso e la capacita' di messa in gioco.
Non ultima, la rimessa in opera di due installazioni interattive di computer art (Brunone, Vaccarino) bene preziosissimo della Civica Galleria, amplifica la portata degli eventi e valorizza l'attualità delle iniziative del museo.

La comunicazione dell'arte, tema di contatto tra tutte le attività proposte, non è solo argomento discussione tra interessati, ma prende forma oggettiva e rigorosa nelle collaborazioni stipulate con altri enti che danno pregio, slancio e apertura verso l'esterno al nome e all'operato del museo.

Sono coinvolte, infatti, le seguenti istituzioni:
GAM, Galleria d'Arte Moderna di Bologna, partner di una proposta didattica di lavoro a più mani che mette in comune competenze progettuali e pratiche e apre possibilità di cooperazioni future.
ART'E' s.p.a., società di servizi per l'arte che fornisce, attraverso le sue pubblicazioni editoriali, strumenti utili per la comprensione e la didattica dell'arte contemporanea.
La collaborazione organizzata in questa sede avrà uno sviluppo nell'inclusione delle proposte della Civica Galleria di Gallarate in un sito dedicato alle didattiche dell'arte strutturato da ART'E' e sostenuto dalla comunità europea.
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PROGRAMMA

VENERDI 8 NOVEMBRE

Mattino:

Percorso-Laboratorio didattico sul tema SUONO E SEGNO

Rivolto a :
due classi di scuola elementare

Condotto da:
la Sezione Didattica della Galleria d'Arte Moderna di Gallarate e da Ines Bertolini coordinatrice della Sezione Didattica della Galleria d'Arte Moderna di Bologna

Organizzato in due momenti:
- Visita alla collezione della Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate sul tema SUONO E SEGNO
- Realizzazione dell'installazione pittorica sul suolo urbano che collega la Civica Galleria con il nuovo spazio didattico

Specifiche di contenuto:

da tempo la sezione didattica della Civica fa cantare i quadri! Durante le visite infatti i toni e i segni dei quadri sono tramutati in suoni e modulazioni della voce e letti come trambusti o sussurri, ritmi e caos, nel tentativo, mai esaurito, di ampliare la rosa di strumenti con cui accogliere gli stimoli derivanti dall'Arte e dalla Vita. L'intento è coerente con le attuali ricerche artistiche che rivolgono particolare cura verso le sollecitazioni sonore, patrimonio vastissimo che va dall'ascolto concreto del panorama urbano fino all'emozionalità pura.
Ines Bertolini, curatrice del volume "Come suona l'Arte" è il partner ideale per condurre i bambini in un percorso volto a dischiudere le sonorità dei segni e dei colori.
Il laboratorio previsto per i bambini partecipanti alla visita è una tessitura segnica sul suolo urbano che segnali, con allegria, ritmo e vivacità il tratto che collega la Civica Galleria con i nuovi spazi laboratoriali della sezione didattica. Tale istallazione sarà a disposizione dei visitatori, adulti e bambini, della settimana di eventi al fine di essere ampliata, arricchita, modificata

Pomeriggio:
Ore 14,00 - 18,00
Incontro-stage rivolto ad artisti, studenti, appassionati d'arte, educatori, operatori didattici, operatori culturali, operatori museali

Max 25 partecipanti, 10, prenotazioni al numero 0331 791266

CESARE PIETROIUSTI, Roma
Pensieri non funzionali
E' possibile riconoscere e formulare i propri pensieri superflui, le idee parassite ed incongrue e usarli per progetti artistici?
Un workshop con Cesare Pietroiusti.

Sera:
ore 18,30

Presentazione a insegnanti, educatori, operatori didattici, operatori artistici, delle pubblicazioni di ART'E' e del numero "0" di WOK (scheda allegata), giornale di arte e ludicità redatto dalla Sezione Didattica della Civica Galleria.

Saranno presenti:
Ines Bertolini, coordinatrice della Sezione Didattica della GAM di Bologna
Anna Caratini, ART'E'
Marco Dallari, Direttore della rivista ART'E' e coordinatore scientifico della Sezione Didattica della GAM di Bologna.

Emma Zanella, Direttore della Civica Galleria
La redazione di WOK:
Francesca Marianna Consonni, Civica Galleria
Chiara Foletto, Civica Galleria
Vittoria Broggini, Civica Galleria

Aperitivo Wokalchoolic
Ore 19,30
Pani speciali, vini nuziali e spezie orientali.

Proiezione di videoarte X:
La serata prosegue con la proiezione di un nucleo di opere video dei seguenti artisti;
Almescabre, E.Aro, Bianco-Valente, P.Chiasera, P.Di Bello, A.Fayada, Levin & Neves, S.Rossi, Tu m', C.Sinatti (Sun Wu Kung), Y Liver.
La selezione delle opere è curata da Vittoria Broggini.

La proposta video nasce dal desiderio del Museo di rivolgere il proprio interesse ed aprire i propri spazi alle opere di giovani artisti che utilizzano il video come strumento della propria ricerca.
I video selezionati offrono uno sguardo significativo e una riflessione efficace su alcune tematiche artistiche centrali nel contesto degli eventi di wokweek.
Le tematiche del corpo, dello spazio e del suono oltre a costituire i nuclei di proiezione dei video, saranno approfondite dagli artisti che condurranno alcuni workshop in Museo.
Con questo evento video che precede una stagione espositiva dedicata ai nomi storicizzati ed importanti dell'arte del '900 (A.Bonalumi e V.Spagnulo), il Museo si avvicina ad una produzione artistica giovane e fervida di stimoli interessanti, individuando in questa l'ambito in cui diverse metodologie di ricerca confluiscono, dando vita ad opere in cui l'univocità della visione viene superata a favore di una fruizione attiva, piena, ambientale, giocata sul coinvolgimento di più sensi.
La selezione dà dunque sostanza all'intento di trasformare gli strumenti dell'arte in strumenti di vita.

Per l'occasione saranno riallestite due opere di arte elettronica della collezione della Civica Galleria e sarà infatti possibile per il pubblico vedere ed interagire con i lavori di T. Brunone e G. Vaccarino.

La proiezione video, installata nel salone centrale delle mostre, sarà corredata da un allestimento ludico di sedute, al fine di offrire una possibilità divertente e confortevole di godere le opere. In tale direzione si è aperta una collaborazione con un negozio di design, Rigolio, il quale offrirà in prestito per tutta la durata degli eventi poltrone e sedie tutte diverse affinchè la visione dei video possa essere animata dal continuo sperimentare sedute e comodità.
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SABATO 9 NOVEMBRE

Mattino e pomeriggio WOKshop
Ore 9,00 - 13,00
Max 25 partecipanti
Ore 14,00 - 18,00
Max 25 partecipanti. Prenotazioni al numero 0331 791266

2 incontri-stage rivolti ad artisti, studenti, appassionati d'arte, educatori, operatori didattici, operatori culturali, operatori museali

Specifiche di contenuto:
Gli artisti invitati lavoreranno su tematiche di relazione tra i differenti ambiti artistici (DANZA, MUSICA, ARTI VISIVE...) al fine di ampliare gli strumenti di lettura, godibilità e comunicazione dell'arte. Gli artisti coinvolgeranno i partecipanti in un percorso diretto ed esperienziale che si concluderà con un momento performativo o in un evento collettivo.

MARINA ROSSI, compagnia Lelastiko, Brescia
Coreografa, danzatrice e insegnante di contact-improvisation, disciplina e tecnica di movimento che ricerca la comunicazione attraverso il contatto.
Intervento progettato con il Museo:
Omaggio a Nam June Paik
L'immediato riferimento è la videoperformance realizzata da Nam June Paik e Charlotte Moorman in cui artista e musicista suonano i corpi l'uno dell'altra.
Intrecciando la linea di suggestioni dell'artista con l'insieme di strumenti forniti dalla disciplina del body contact, i partecipanti acquisiranno la sensibilità e la consapevolezza per realizzare un concerto di corpi, in cui ogni persona potrà essere, a scelta, un corpo suonato o suonante.

Invitato dalla GAM di Bologna ed ART'E':
Þ CLAUDIO LUGO, Genova
Caso vs improvvisazione
Il seminario propone lo studio, la realizzazione, e la discussione collettiva di un'opera di John Cage straordinariamente significativa, il Concert for piano and orchestra (1958), in un adattamento che la rende agibile a non musicisti. Durante il lavoro verrà utilizzato anche il materiale testuale della Conferenza sul niente (1959), e verranno proposti ascolti illustrati di alcuni tra i progetti più significativi di Cage.

...dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata...

Dalle 18,00 riprende la rassegna video X, intervallata alle ore 21,00 da una Performance Musicale del gruppo Bartók (GammaPop, Bologna) che interverrà con un progetto sperimentale di musica e immagini video frutto di una collaborazione con l'artista Chiara Foletto.
L'intervento musicale pensato nei termini di un'ambientazione sonora dello spazio del Museo dà forza alla volontà di sollecitare una fruizione dell'arte sia sul fronte della visione che di un coinvolgimento sensoriale più ampio.
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DOMENICA 10 NOVEMBRE

Sono previsti diversi momenti ed accadimenti, in una giornata pensata come aperta, festosa, conclusiva :

Video a ciclo continuo X:
Per tutta la giornata di domenica sarà possibile vedere la selezione dei video presentati nelle serate precedenti.

Funny restaurant per bambini:
Il nuovo spazio di laboratorio della Civica Galleria sarà trasformato in un ristorante di cibi pazzi fatti in carta, ordinati, pensati, realizzati dai bambini. Un pomeriggio di finzione culinaria e di pura, illimitata fantasia.

Aperitivo Wokanalchoolic:
Due alimenti semplici, simbolici e spesso emozionali: pane e cioccolato.
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WOC E'
il giornale della Galleria d'Arte Moderna di Gallarate promosso, voluto, incitato dalla direttrice Emma Zanella, sognato, ideato, composto e interamente realizzato dalla sezione didattica del Museo.
E' uno strumento di comunicazione dell'arte contemporanea, dalla parte di chi la vive e di chi la crea. Woc parla del museo, della sua collezione e della sua cucina di idee (la sezione didattica); Woc guarda alle nuove sperimentazioni artistiche ed a ogni genere di cultura o mezzo di comunicazione.

WOC PARLA CON
tutti.
E un gesto di apertura verso chiunque possa trovarlo interessante.
Ogni numero è dedicato a un evento semplice e condiviso da tutti, quale: mangiare, dormire, respirare, camminare...
Woc parla infatti di arte attraverso le cose quotidiane, le azioni della vita, gli accadimenti comuni.

WOC SERVE COME
- primo approccio con l'arte, divertito, ludico e immediato
- guida nella lettura e nella comprensione delle opere e dei linguaggi dell'arte contemporanea
- sguardo sempre nuovo sulle collezioni della Civica Galleria
- fonte di spunti per educatori, insegnanti, operatori artistici, studenti ed appassionati d'arte poiché tratta di comunicazione, si esprime attraverso le immagini, contiene indicazioni di metodo, consigli, ricette, stimoli...
- percorso interdisciplinare e interattivo, perché si occupa di musica, letteratura, danza
- gioco: Woc si può ritagliare o manipolare seguendo i tracciati indicati, o puo' essere reinventato, rielaborato, integrato dalla fantasia di ciascuno.
- oggetto ludico ed estetico :grazie alle sue grandi dimensioni e alle sue immagini a tutta pagina si può usare come tappeto, coperta, tovaglia, poster, vestito...

WOC SI CHIAMA COSI' PERCHE'

- é facile da leggere, dire, ricordare e pronunciare in ogni lingua
- é un suono forte e di impatto (soprattutto se gridato) ma è anche una parola giocosa e duttile
- in oriente significa grande padella entro cui cucinare ogni cosa... ma contemporaneamente assomiglia alle parole inglesi WALK camminare, procedere e WORK lavoro, impegno.
- non fa riferimento a nulla di preciso, non fa preferenze: é una parola che va riempita di suggestioni e significati propri
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Civica Galleria D'Arte Moderna di Gallarate
v.le Milano 21
21013 Gallarate
Info:0331791266

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