Fotografie di Massimiliano Farina . SS 9 “via Emiliaâ€, curata e realizzata dall'arch. Massimiliano Farina, affronta l’evoluzione di questa importante via di comunicazione, del suo territorio e delle attivita' sviluppatesi lungo di essa attraverso elaborazioni cartografiche e fotografie.
Fondazione dell’Ordine degli Architetti
della Provincia di Milano
Via Solferino 19 - Milano
La Fondazione dell'Ordine degli Architetti della provincia di Milano ha il piacere di invitare la S.V. all' inaugurazione della mostra
SS 9 “via Emiliaâ€
architettura del paesaggio e architetture nel paesaggio tra Milano e il Po
Fotografie di Massimiliano Farina
La Via Emilia diventa protagonista di una mostra fotografica che verrà inaugurata giovedì 7 Novembre alle ore 21.00 presso la Galleria della Fondazione dell’Ordine in via Solferino 19 a Milano.
SS 9 “via Emiliaâ€, curata e realizzata dall'arch. Massimiliano Farina, affronta l’evoluzione di questa importante via di comunicazione, del suo territorio e delle attività sviluppatesi lungo di essa attraverso elaborazioni cartografiche e fotografie. Queste ultime, propongono una lettura di particolare interesse del paesaggio antropizzato, mediante un procedimento di rappresentazione che potremmo descrivere di soggettiva oggettivazione, attraverso il quale la presenza dell’uomo nel paesaggio emerge costantemente; e quando la figura umana non appare nell’inquadratura, la si percepisce imminente, quasi nell’atto di entrare nell’immagine.
Uno sguardo superficiale potrebbe indurre a leggere questo lavoro sulla Via Emilia come una sequenza che alterna fotografie d’architettura (edifici, spazi aperti, campagne) a foto di reportage. Il procedimento è più complesso e il ricorso alternato a immagini a colori e immagini in bianco e nero diventa funzionale a questo processo, esplicita dichiarazione del procedimento teorico e anche tecnico assunto per la trascrizione della realtà .
A colori è l’immagine oggettiva, meglio, quella che restituisce la rappresentazione della realtà per come siamo abituati a osservarla: colorata. Naturalmente i colori che leggiamo non sono quelli veri -ma, dopo il restauro degli affreschi della Cappella Sistina, chi potrà dire qual è il colore vero?-. A colori sono le immagini della scena su cui si rappresenta la vita della città (e della campagna), ottenute con un procedimento tecnico che non prevede nella fase di sviluppo e di stampa alcun tipo d’intervento artistico.
Su questa scena irrompono le immagini di donne e uomini, di bambini e di anziani, di gente comune e di personaggi insoliti catturate in tutte le ore della giornata, durante il lavoro, il tempo libero, nei momenti di festa e in quelli di commemorazione. Qui è la scala dei grigi, arbitrariamente, che denuncia il coinvolgimento del fotografo nell’azione, la sua adesione alla quotidianità .
Questo accostamento costituisce un’occasione di confronto tra progetto per il futuro e memoria del paesaggio e la fotografia diventa così strumento per il progetto d’architettura attribuendo importanza a ciò che esiste e considerando con partecipazione le tracce lasciate dalla vita altrui.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 17 novembre 2002 con il seguente orario:
da martedì a domenica, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, e dalle ore 14.00 alle ore 18.00
Ingresso libero. - Catalogo in mostra edito da Grafic Art.
Per informazioni: 02-62534390 fax 02-62534209
Fondazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano
Via Solferino 19 - Milano
02-62534390