Riapre al pubblico il complesso monumentale di Porta San Pancrazio e inaugura il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, con documenti storici, opere d'arte, materiali multimediali e didattici.
Il 17 marzo, al termine di un ampio intervento di recupero e
valorizzazione, verrà riaperto al pubblico il complesso monumentale di
Porta San Pancrazio e inaugurato il Museo della Repubblica Romana e della
Memoria Garibaldina che entrerà a far parte del Sistema Musei Civici di
Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico -
Sovraintendenza ai Beni Culturali, gestito da Zètema Progetto Cultura.
Il nuovo museo approfondirà - con documenti storici, opere d'arte,
materiali multimediali e didattici - la storia, i luoghi e i personaggi di
quel momento fondamentale del nostro Risorgimento che fu la Repubblica
Romana del 1849, raccontandone la breve, ma significativa, esperienza fino
al suo tragico epilogo consumatosi proprio sul Gianicolo in prossimità
della porta stessa. Oltre ad essere di per sé evocativa dei fatti per la
sua storia e collocazione, la struttura di Porta San Pancrazio diventerà,
così, un punto privilegiato di lettura dell'area storico-monumentale del
Gianicolo.
Gli interventi di recupero e valorizzazione dell'edificio sono stati
finanziati dalla Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio
dei Ministri e condotti dall'area progettazione di Zètema Progetto Cultura
in collaborazione con Studio Next Urban Solution sotto la supervisione
della Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale. I lavori hanno
avuto l'obiettivo principale di recuperare l'edificio in ragione dei nuovi
allestimenti multimediali del museo, pur mantenendo invariate le
caratteristiche architettoniche e storiche del monumento. Gli interventi
hanno, inoltre, riguardato, oltre alla pulitura delle facciate esterne e
dei due prospetti interni, l'ampliamento della zona di rispetto esterna in
modo da consentire la sosta dei visitatori ed evitare il passaggio troppo
ravvicinato delle automobili. L'allestimento curato da Studio Next Urban
Solution con un forte accento innovativo e multimediale, si sviluppa
attraverso l'installazione di tecnologie all'avanguardia quali
touch-screen, schermi al plasma per proiezioni video e simulazioni di
scene di battaglia.
Il percorso espositivo si snoda lungo i quattro piani dell'edificio
raccontando ambiente per ambiente le vicende storiche della Repubblica
Romana e della tradizione garibaldina.
Busti, dipinti, incisioni e cimeli garibaldini, oltre a plastici e ad un
ricchissimo apparato multimediale, guideranno il visitatore alla scoperta
dei luoghi, delle date e dei principali protagonisti dei fatti di quegli
anni di grande fermento politico. Sala dopo sala sarà così possibile
ricostruire l'evoluzione degli eventi che portarono, dai moti europei del
1848 passando per la fase liberale di Pio IX, alla fuga del pontefice a
Gaeta e alla proclamazione della Repubblica Romana sino al suo drammatico
epilogo nel luglio 1849, a conclusione dei durissimi scontri che videro le
truppe romane opporsi alle soverchianti forze dell'esercito francese
accorse in aiuto del Papa.
I momenti salienti della vita della Repubblica Romana saranno rievocati
attraverso incisioni e bandi storici dell'epoca mentre i protagonisti
rivivranno attraverso una raccolta iconografica di dipinti e stampe, oltre
a video interattivi; gli eroi ricordati nelle erme del Gianicolo saranno
invece raccontati attraverso una postazione in cui, come in un album
fotografico virtuale, sarà possibile ripercorrere le loro storie.
Il salone al secondo piano è l'ambiente più grande e significativo del
complesso. In un video di forte impatto emotivo, sovrastante il plastico
con la battaglia del 30 aprile, scorreranno le immagini dell'assedio con
cui i Francesi strinsero la città tra la primavera e l'estate del 1849,
mentre un'animazione che partirà dalle foto e dal grande panorama dipinto
dal belga Léon Philippet, darà la suggestione della battaglia del 1849
vista da Villa Savorelli (l'attuale Villa Aurelia), il quartier generale
di Garibaldi. Il panorama si compone di 12 tele - conservate presso la
Città di Seraing in Belgio - che, posizionate una accanto all'altra,
daranno il senso di un'immersione totale, a 360 gradi, nello spazio. Dalla
parte opposta della sala sarà collocato invece il plastico del Gianicolo
sul quale, con modalità interattive, verranno visualizzati i luoghi
significativi e ripercorse cronologicamente le fasi salienti dell'assedio
della città, mentre sulla parete sovrastante saranno proiettate le
immagini che documentano i tragici eventi di quei giorni.
Le ultime sale saranno dedicate in modo particolare ad alcuni dei
principali protagonisti che persero la vita durante la difesa della
Repubblica Romana (come Luciano Manara e Goffredo Mameli per ricordare
solo i più noti) e alla Costituzione della Repubblica Romana, testo di
straordinaria modernità emanato con grande fierezza in Campidoglio quando
ormai le truppe francesi erano entrate in città.
Il percorso di visita proseguirà, poi, nell'altro corpo dell'edificio
dove, attraverso divise, cimeli, dipinti, armi e ricordi fotografici, sarà
mostrata la continuità di vita della tradizione garibaldina che,
gloriosamente partecipe alla difesa della Repubblica, fu protagonista
anche di molta storia del XX secolo.
Il progetto è stato ideato dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma
Capitale, dall'Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio
dei Ministri e dall'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano -
Museo Centrale del Risorgimento di Roma, con la collaborazione
dell'Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini (ANVRG), che
avrà la sua sede nell'edificio, della Biblioteca di Storia Moderna e
Contemporanea di Roma e del Comitato Gianicolo.
Gli interventi di recupero e valorizzazione sono stati condotti da:
BAGLIONI SRL opere edili ed impiantistiche
MELONI FABRIZIO SRL allestimenti
INFOBYTE SPA allestimenti multimediali
OPERAPRIMA SRL grafica
TETRATKYS SRL produzione video
SIGNDESIGN creatività per la comunicazione
L'intervento di recupero ha un valore di 1.049.737 euro.
Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina
Largo di Porta S. Pancrazio - Roma
Orari: martedì - venerdì ore 10 -14, sabato e domenica ore 10 - 18 (visita libera)
Intero 5,50 euro - ridotto 4,50 euro Residenti 4,50 euro - ridotto 3,50 euro gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente