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Milano
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Festival del cinema africano, Asia e America Latina
dal 20/3/2011 al 26/3/2011
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Segnalato da

Lorena Borghi




 
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20/3/2011

Festival del cinema africano, Asia e America Latina

Diverse sedi, Milano

La 21a edizione del Festival prevede le consuete due sezioni 'competitive' (Concorsi Finestre sul Mondo, Concorso per il Miglior Film Africano e Concorso per i Migliori Cortometraggi di Fiction e Documentari) oltre alla sezione tematica 'E Tutti ridono...le piu' divertenti commedie da Africa, Asia e America Latina.


comunicato stampa

La 21a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FCAAAL) si terrà a Milano dal 21 al 27 marzo 2011: un appuntamento ormai storico per gli appassionati del cinema del sud del mondo, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla conoscenza della cinematografia, delle realtà e delle culture dei paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.

Il programma del 21° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina prevede le ormai consuete due sezioni “competitive” - Concorsi Finestre sul Mondo - aperte ai lungometraggi di fiction e ai documentari di Africa, Asia e America Latina e due concorsi riservati esclusivamente all’Africa: Concorso per il Miglior Film Africano e Concorso per i Migliori Cortometraggi di Fiction e Documentari .

Arricchiscono l’offerta di quest’anno:
la sezione tematica - E Tutti ridono…le più divertenti commedie da Africa, Asia e America Latina selezionate con la collaborazione di Gino e Michele di Zelig.
Con la recente produzione in tutta l’Africa di un cinema più popolare, prodotto e distribuito in video, comincia a svilupparsi il genere della commedia come film di entertainment ma anche come acuta analisi e catarsi sociale. Anche in Asia e America Latina il genere riscuote un grande successo popolare. Per dare voce a questa nuova tendenza, il festival ha deciso di creare una sezione che presenti le più esilaranti e graffianti commedie dei tre continenti e, per selezionarli, ha chiesto la collaborazione di Gino e Michele, i fondatori Zelig, il laboratorio per eccellenza della comicità in Italia. Tra i titoli scelti, in anteprima italiana, Tere Bin Laden (India, 2010) di Abhishek Sharma: una commedia demenziale che fonde in maniera imprevedibile ilarità, timore del terrorismo e la caccia all’uomo più clamorosa della storia; A woman, a gun and a noodle shop, commedia nera del più famoso regista cinese, Zhang Yimou remake in salsa kung fu di Blood Simple dei fratelli Coen.

Continua la collaborazione iniziata lo scorso anno con il Rotterdam International Film Festival. Ispiratosi alla crescente influenza della Cina nei paesi africani, quest’anno il Festival di Rotterdam ha portato in Cina sette giovani talenti del cinema africano per realizzare ciascuno un film in collaborazione con la Li Xianting Film School di Pechino. Raiding Africa si pone l’obiettivo di stimolare lo scambio tra culture, sostenere la carriera professionale dei registi africani creando per loro la possibilità di lavorare in un contesto internazionale con realtà produttive asiatiche indipendenti. In prima nazionale a Milano presentiamo i 7 film dei filmmakers coinvolti nel progetto: Omelga Mthiyane, Sudafrica; Emile-Aime Chah Yibain ‘Ancestor’, Camerun; Ssenkaaba Samson 'Xenson', Uganda; Caroline Kamya, Uganda; Yves Montand Niyongabo, Ruanda; Amour Sauveur, Congo-Brazzaville; Henrique Narciso ‘Dito’, Angola. Per conoscere di più sulla loro avventura in Cina, vai a leggere il blog:
http://www.festivalcinemaafricano.org/index.php?pag=sez_retrospettiva
http://www.filmfestivalrotterdam.com/professionals/programme/news1/african-directors-to-film-in-china-for-40th-iffr/

Nell’ambito del Focus Africa che il festival Sguardi altrove presenta quest’anno alla Triennale di Milano, il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina rende omaggio all’artista sudafricano William Kentridge – già protagonista con alcuni suoi lavori d’animazione, di una retrospettiva sul cinema d’animazione africano presentata alcuni anni fa al festival– proponendo in anteprima milanese la video-installazione What Will Come (Has Already Come), courtesy Galleria Lia Rumma Milano/Napoli.

What Will Come – realizzata in occasione della Biennale di Sidney 2008 – esplora la guerra d’Abissinia del 1935 attraverso un simbolismo visuale, talvolta surreale ma estremamente toccante. La scelta di Kentridge di concentrasi su questo conflitto appena precedente alla Seconda Guerra Mondiale va molto oltre la documentazione storica; i parallelismi con gli attuali conflitti in giro per il globo, in particolare con l’invasione dell’Iraq da parte degli Usa, sono decisamente impressionanti.
Quest’opera si inserisce in un più ampio omaggio a Kentridge che varie realtà del mondo dell’arte, della lirica e del teatro milanese dedicheranno nel mese di marzo al poliedrico artista in occasione della presentazione alla Scala del Flauto Magico di cui firma regia e coreografia.

l fuoriconcorso del Festival presterà come sempre un’attenzione particolare ai registi italiani con la sezione “Extr’A” presentando opere rivolte ai tre continenti protagonisti del Festival e che trattano problematiche relative all’immigrazione in Italia.

Abbracciando lo slogan “Il Razzismo è una brutta storia”, il Festival partecipa anche quest’anno alla campagna lanciata da laFeltrinelli (casa editrice e libreria) su un tema sempre più attuale e urgente, l’antirazzismo. Questa collaborazione tra FCAAAL e laFeltrinelli ha dato vita al Premio “Il Razzismo è una brutta storia”, che sarà consegnato al miglior film che affronta il tema del razzismo.

Alla programmazione nelle sale cinematografiche si affiancano gli eventi del FESTIVAL CENTER, uno spazio di incontro/bar per gli ospiti del Festival e gli spettatori che accoglierà varie iniziative: mostre e attività multidisciplinari (danza, atelier di decorazione, giochi di società…) ispirate alle culture dei tre continenti.
Il Festival Center è ubicato nel bastione ovest di Porta Venezia e sarà attivo da martedì 22 a domenica 27 dal mattino fino alle 20.30. Tutte le attività per il pubblico saranno gratuite.
Le Mostre:
NEL NOME DI MAMI WATA - ‘SIRENA’ DEL VODU
Regina delle acque, dea della fertilità, androgina sirena, Mami Wata è una divinità del vudù amata e venerata in Africa e in tutto il mondo. Dal Togo e dal Benin la mostra presenta una moderna “installazione” di statue, manichini, collane degli adepti e manifesti del cinema africano che l’ha rappresentata introducendo il visitatore nell’immaginario della dea. (Centro Studi Archeologia Africana in collaborazione con Open Care)
AFRICA COMICS - SOUTH AFRICA
Una selezione delle migliori tavole di fumettisti sudafricani selezionate dal Premio Africa e Mediterraneo per il migliore fumetto inedito di autore africano. La qualità delle tecniche impiegate, l'innovazione degli stili e l'ironia delle storie caratterizzano questi autori riconosciuti a livello .
Tra gli eventi e laboratori previsti: aperitivo a favore del progetto Pane Migrante, in collaborazione con l'Associazione Sunugal; African Street Food , aperitivo in collaborazione con Naga), laboratorio sartoriale Giacass a cura della stilista della Sierra Leone Mary Koroma, laboratorio per bambini di favole africane a cura dell’animatore congolese Raymond Abhu Bahati.

Rassegne “Dopofestival”
Sin dai primi anni del festival, una priorità del COE è stata quella di portare parte dell’evento-festival in altre città italiane, stimolando e incentivando l’attività annuale di diffusione di film di cinematografie emergenti su tutto il territorio nazionale. Anche per la prossima edizione un pacchetto di film del Festival circuiterà su tutto il territorio italiano toccando altre città.

Tutti i film sono sottotitolati elettronicamente o tradotti simultaneamente in italiano. Per i film in concorso è prevista la presenza del regista.

Ufficio Stampa:
Studio Sottocorno
Lorena Borghi
con la collaborazione di Delia Parodo
email: studio@sottocorno.it; lorenaborghi@gmail.com

La manifestazione si svolgerà a Milano dal 21 al 27 marzo 2011
Questi i luoghi coinvolti:
Auditorium San Fedele
Spazio Oberdan
Cinema Gnomo
Teatro Rosetum
Centre culturel français de Milan
Librerie La FELTRINELLI
Triennale di Milano
Casello di Porta Venezia ovest - Casa del pane

BIGLIETTO SINGOLO: 5 EURO
TESSERA VALIDA PER TUTTE LE PROIEZIONI: 26 EURO
(18 euro per titolari Carta+ Feltrinelli e abbonati san Fedele, 20 euro per studenti e over 65, associati Alma Rosé, soci Chico Mendes e soci CTS).

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