MACRO Testaccio - La Pelanda
Roma
piazza Orazio Giustiniani, 4
06 671070400 FAX 06 8554090
WEB
Chiara Fumai
dal 5/5/2011 al 5/5/2011
18,30

Segnalato da

Manuela Contino



approfondimenti

Chiara Fumai
Andrea Lissoni



 
calendario eventi  :: 




5/5/2011

Chiara Fumai

MACRO Testaccio - La Pelanda, Roma

There Is Something You Should Know. Una performance in cui allo spettatore viene trasmessa una forma di sapere alternativo.


sintesi del comunicato stampa

There Is Something You Should Know. Una performance in collaborazione con Andrea Lissoni. In occasione della presentazione del catalogo Archiving, gathering, exhibiting, recounting, remembering, loving, desiring, ordering, mapping. A performance cycle. A cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni - NERO Publishing. L'opera di Chiara Fumai nasce in risposta alla richiesta da parte di Andrea Lissoni di lavorare su una leggendaria e non documentata performance del filmmaker sperimentale ed artista visivo Jack Smith (1932-1989) del 1981 presso La Panteca Volante di Genova. La performance consiste nella simulazione dell'esistenza di un gruppo esoterico chiamato S.I.S. ("Scuola Iniziatica Smithiana"). Di ispirazione sincretica e gnostica, S.I.S. e' un leviatano bizzarro e antagonista, scagliato contro la tradizione della cultura materialista - riduzionista, antimetafisica e pervasa da un atteggiamento illustrativo, o condizionato dal regime spettacolare del visivo - che e' incapace di riuscire a "vedere" davvero Jack Smith e la sua scintillante ricerca. Il processo di iniziazione, le incertezze sul suo funzionamento, i dubbi, le paure e la complessita' della struttura della S.I.S., si possono intendere come un'allegoria della scoperta del mondo e dell'immaginario di un artista: estremamente articolato, ma tanto magico e incommensurabile da poter ricevere come tributo una strana forma di "culto". Gli aspetti formali dell'opera (la setta, la lezione teorico-pratica, il mito atlantideo, la parola magica, il rifugio nel mondo delle idee, la trascendenza) reinterpretano forme e procedure di alcuni gruppi esoterici moderni. Tali gruppi presentano inspiegabilmente misteriose ma straordinarie analogie con l'immaginario visivo e filosofico di Jack Smith. La S.I.S. si prefigge di creare le condizioni per la ricostruzione di una performance di Jack Smith attraverso un seminario. O meglio, di ricostruire l'immaginario scaturito da una performance, in cui tutti i personaggi, le storie e i miti veri e propri costruiti dall'artista, sono ricombinati fra loro. In quest'ottica la S.I.S. ha stabilito di non lavorare con un'esposizione di documenti, di oggetti o di strumenti illustrativi tradizionali come immagini video o fotografiche, ma con pratiche metafisiche. In sintesi, allo spettatore viene trasmessa una forma di sapere alternativo - una versione antagonista della Storia dell'Arte Contemporanea - capace di distruggere (se lo si desidera), tanto i sistemi gerarchici unificati della dialettica, tanto la tautologia semplicistica del mondo visibile. Spetta alla sensibilita' e all'immaginazione dello spettatore - tradizionalmente denominato dalla S.I.S. "studente" - mettere in pratica quanto appreso, per poi eventualmente decidere che posizione assumere nella vita.

IN ARCHIVIO [93]
Renzo Arbore
dal 18/12/2015 al 2/4/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede