Territori di fuoco. L'artista adotta materiali inconsueti e diversi affidandosi poi al fuoco, alle combustioni e alle bruciature che sono divenute prerogativa del suo lavoro unitamente al monocromo rosso.
A cura di Claudio Rizzi
Nato a Fontenay aux Roses, in Francia, nel 1934, Bernard Aubertin è artista di rilievo internazionale, noto e apprezzato in Europa, presente e partecipe nel fermento innovativo dell’arte dagli anni ‘60 ad oggi. Frequentatore assiduo dell’Italia negli anni ‘70 e ‘80, Aubertin vive oggi in Germania, a Reutlingen. Il suo percorso di attività abbraccia mezzo secolo di intense vicende, dall’incontro fondamentale con Yves Klein, all’adesione a movimenti artistici internazionali e mostre pubbliche: Gruppo Nul di Amsterdam e il Gruppo Zero di Düsseldorf tra la fine degli anni ‘50 e l’inizio degli anni ‘60. Da allora si avvia una sequenza ininterrotta di mostre personali e partecipazione ad esposizioni tematiche in Germania, Italia, Francia, Svizzera, Svezia e Spagna.
Autore di singolare personalità, Aubertin adotta materiali inconsueti e diversi, ferro, legno, chiodi, affidandosi poi al fuoco, alle combustioni e alle bruciature che sono divenute prerogativa del suo lavoro unitamente al monocromo rosso sinonimo di tensione continua e simbolo di fuoco.
L’esposizione oltre alla citazione di opere storiche, focalizza recenti periodo di lavoro intitolati “Dessin de feu”, “Livre brûlé”, “Allumettes sur metal”, “Voiture brûlé”, “Dessin de feu sur metal”.Una sequenza di opere che accentua e interpreta la quotidianità del gesto, la ripetitività delle azioni e l’ineluttabilità del tempo. Gli oggetti bruciati eppure sopravvissuti, quasi personaggi metafisici,manifestano il proprio passato e il destino vissuto nel meccanismo quotidiano della realtà.
Il motivo dominante, rappresentazione della vita e metafora della consumazione dei valori, sollecita una riflessione di grande attualità. A cura di Claudio Rizzi, con Patrocinio della Regione Lombardia e Provincia di Varese, catalogo 128 pagine edito da PubliPaolini, la mostra propone sessanta opere.
Inaugurazione: sabato 14 maggio 2011 alle ore 17.30 - Performance dell’Artista: ore 18.30
Civico Museo Parisi Valle
Via Leopoldo Giampaolo 1 Maccagno (VA)
orari: giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi 10 - 12 / 15 – 19
ingresso gratuito