L'Idioma
Ascoli Piceno
via delle Torri, 23
0736 254740 FAX

Stefania Fabrizi
dal 13/5/2011 al 3/6/2011
Feriali: 18 - 20. Festivi: 10,30 - 20

Segnalato da

Augusto Piccioni




 
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13/5/2011

Stefania Fabrizi

L'Idioma, Ascoli Piceno

Il divino osservatore. Immagini dove si incontrano angeli e atleti, guerrieri, pugili, supereroi e musicisti, un crocevia di incontri e di viaggi.


comunicato stampa

Il veggente nello splendore del nero

L'artista come profeta e vaticinatore, come il veggente, che ha il potere di andare dentro e oltre la realtà per scoprire enigmi e intrecci che si nascondono al semplice sguardo quotidiano: Stefania Fabrizi condivide con Giorgio de Chirico questa idea di un'arte capace di penetrare l'opacità del mondo e di intuire cose che sfuggono alle discipline scientifiche e alla percezione ordinaria. Il disegno di Stefania Fabrizi è infatti uno strumento di illuminazione e di trasfigurazione del reale che si addentra nell'oscurità e ne scopre lo splendore segreto, un medium degno di un osservatore privilegiato che scava nel profondo per andare oltre la visione e le apparenze. Grazie alla raffinata qualità di una mano che dà vita alle figure con un solo gesto del pennello e possiede una saldezza tecnica che ha pochissimi eguali nel panorama attuale, l'artista crea allora un mosaico simultaneo di personaggi e di riferimenti che vanno dal fumetto alla storia dell'arte, dal cinema di fantascienza alla cronaca per dare vita a un sistema iconico complesso e stratificato dove ogni tassello sembra avere un valore allusivo.

In questo grande incrocio di immagini dove si incontrano angeli e atleti, guerrieri, pugili, supereroi e musicisti, Stefania Fabrizi ci suggerisce così un possibile intreccio di percorsi, un crocevia di incontri e di viaggi che rappresentano la sua interpretazione raffinata e complessa delle molte strade che possono condurre al raggiungimento della conoscenza.
Lorenzo Canova

Stefania Fabrizi si riallaccia alle ansie di un'esistenza costantemente analizzata dalle telecamere dei reality show ed alla fantascienza schizofrenica del romanzo Un oscuro scrutare di Philip K. Dick. All'interno della sua installazione, l'artista inserisce figure di eroi e criminali, in un'eterna lotta fra bene e male dove è impossibile distinguere la vera natura delle due entità. L'odierna società poggia la sua moralità su figure benigne ma allo stesso tempo è affascinata dal male e dagli atti criminosi, per questo molti protagonisti al negativo riescono a far breccia nei cuori della collettività alla stregua di veri e propri supereroi.

Stefania Fabrizi inserisce questi contrasti all'interno di una superficie creativa oscura ed in continuo movimento dove la centralità delle forme attribuisce ad ogni personaggio una valenza solida e luciferina. Come mediante un occhio al di sopra di ogni dimensione umana, le opere dell'artista fotografano istantanee impossibili o terribilmente reali che passano attraverso cabine di regia bloccate su di un unico fotogramma. Monitors materici attraverso i quali lo spettatore può scrutare le sue ansie e le sue speranza da una differente prospettiva
Micol Di Veroli

L'Idioma
via delle Torri, 23 - Ascoli Piceno
Feriali: 18 - 20. Festivi: 10,30 - 20
Ingresso libero

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