Palazzo dei Priori
Volterra (PI)
piazza dei Priori, 1
0588 86050 FAX 0588 80035
WEB
La ricerca in pittura e scultura, oltre la figurazione
dal 14/5/2011 al 29/5/2011
tutti i giorni 9.30-12.30 e 15.30-18.30

Segnalato da

Elena Capone




 
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14/5/2011

La ricerca in pittura e scultura, oltre la figurazione

Palazzo dei Priori, Volterra (PI)

Nell'ultima indagine pittorica di Gianpaolo Minuti Innocenti il vero protagonista e' lo spazio vuoto, nella ricerca astratta di Stefanini sculture su supporti alabastrini o seducenti pietre arcaiche e urbane, nei dipinti di Valerio Trafeli i toni assumono dominanze "sintetiche".


comunicato stampa

Gianpaolo Minuti Innocenti, Mauro Stefanini e Valerio Trafeli: sono tre autori di singolare interesse per il territorio: uno scultore e due pittori, amici e artisti di sostenuta carica espressiva, e il cui filo conduttore è l’indipendenza, per stili e contenuti, nella ricerca libera e continuativa consapevole del contemporaneo.

Tremano le coordinate della percezione, s’invertono i ruoli, i colori gestiscono autonomi gli ambienti, ed i soggetti “classici” della pittura, le still-life o il paesaggio, la figura, sono declassati a “pretesto”, quando il vero protagonista è lo spazio vuoto, insondato, roteante, e sottilmente inquietante, nell’ultima indagine pittorica di Gianpaolo Minuti Innocenti.
La solitudine contemporanea di Uomo e Natura nel rapporto irrisolto tra lo spazio umano, costruito e “certo”, e le logiche, riscoperte come ancora dominanti, della natura.
Al ritmo innaturale di cromie trasfiguranti, si manifesta l’equi-potenza di oggetto e spazio, fino alla tendenziale e recentemente sperimentata “liquefazione” degli oggetti, e dominanza progressiva del vuoto, nell’astratto non puro” per l’artista toscano, originario della Alta Val di Cecina , nelle suggestioni collinari e monumentali del Castello di Querceto (PI), ed attualmente con uno studio-atelier nell’antico borgo di Bibbona (LI).

La carica espressiva del salinese Mauro Stefanini si manifesta nella materia con profilo deciso e suggestioni di eternità, in opere insieme moderne e arcaiche, spirituali e profane, figurative-astratte o vibranti verso l’informale.
Frammenti ellenici, ripiegamenti di corpi, e le neo-maschere, le “Pietà”, interpretate e ricontestualizzate alla luce di un espressionismo moderno, fra l’assolutezza della profondità di un dramma interiore incombente e l’alleggerimento creativo della caricatura d’autore.
Fra superfici levigate e ruvidezze di sofferenza e rinuncia alla corporalità perfetta, la forza plastica delle sculture su supporti alabastrini e seducenti pietre arcaiche e urbane, nella ricerca di Stefanini, formatosi a Volterra nell’Istituto d’Arte e nelle sue botteghe artigiane.

Anche nell’opera del volterrano Valerio Trafeli, la memoria del colore sul naturale diviene improvvisamente incerta, i toni assumono dominanze “sintetiche”, la dialettica di luce e ombra, l’attimo di luce impressionista, le diagonali convergenti o divergenti di soggetti e oggetti , rivestono una valenza fra il simbolico e l’ironico, e una sorta di vento immaginario introduce in una fiaba gentile e animata, restituita agli scorci immediati di una privata visione.
Valerio Trafeli nasce a Volterra, nel febbraio del 1952. Diplomato all’Istituto Statale d’Arte della città patria storica dell’arte e dell’artigianato, con indirizzo in ebanisteria, dopo una lunga pausa, riprende, in tempi relativamente recenti, l’attività artistica, sul versante espressivo della pittura. Nel 2009 partecipa al Premio “Città di Riparbella” dove è assegnatario del premio speciale della Giuria.

Elena Capone

Immagine: Valerio Trafeli, natura morta

Inaugurazione: domenica 15 maggio ore 17

Palazzo dei Priori - Sala del Giudice Conciliatore
Volterra (PI)
Orario: tutti i giorni 9.30-12.30 e 15.30-18.30
Ingresso libero

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