Museo di Arte Urbana
Torino
via Musine' 19
011 745580 FAX 011 745580
WEB
Luce e arte
dal 29/11/2002 al 30/11/2002

Segnalato da

Edoardo Di Mauro




 
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29/11/2002

Luce e arte

Museo di Arte Urbana, Torino

Nell'ambito di "Torino contemporanea : luce ed arte", presentazione al pubblico delle opere murali prodotte nel 2002.


comunicato stampa

Sabato 30 novembre, dalle 11 alle 13, con punto di incontro in via Musinè 19, a Torino, il MAU - Museo d'Arte Urbana di Torino, nell' ambito delle iniziative di "Torino contemporanea : luce ed arte" presenta al pubblico le opere murali prodotte nel corso del 2002.

Si tratta dei lavori inediti di Salvatore Astore (Piazza Campidoglio ang.via Musinè), Alessandro Gioiello ( via Locana 21), Gianluca Nibbi ( via Locana ang. Via Cibrario), Claudia Tamburelli ( via Rivara ang. Via Balme), Theo Gallino, quest'ultimo all'interno della "Galleria Campidoglio" in via Fabrizi 47, e di quelli, inaugurati lo scorso 12 luglio, di Angelo Barile e Sergio Ragalzi (via Ceres 11), Enrico De Paris (via Locana 14), ed Antonio Mascia (piazza Moncenisio 8/b). Direttore Artistico del MAU è Edoardo Di Mauro, curatore Giovanni Sanna. Patrocinio : Comune di Torino, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Accademia Albertina di Belle Arti.

Artisti del Museo d'Arte Urbana : Salvatore Astore, Sergio Ragalzi, Mercurio, Lucia Caprioglio, Angelo Barile, Andrea Mandarino, Stefano Martino, Mario Marucci, Maria Antonietta Onida, Luisa Perlo, Alessandro Rivoir, Luigi Taricco, Elisabetta Viarengo Minotti, Marco Barbonese, Carlo Giuliano, Enzo Bersezio, Claudia Tamburelli, Paola Brisotto, Campoccia & Ravinale, Antonio Mascia, Antonio Carena, Filippo Di Sambuy, Carossio & Veloso, Paola Destefanis, Cinzia Frasè, Massimo Greco, Leonida De Filippi, Bruno Quaranta, Vera Tait, Enrico De Paris, Luigi Presicce, Ferruccio D'Angelo, Francesco Di Lernia, Gianluca Rosso, Gianna Piacentino, Gianluca Nibbi, Alessandro Gioiello.

Artisti della Galleria Campidoglio : Gianantonio Abate, Angelo Barile, Enzo Bersezio, Corrado Bonomi, Antonio Carena, Gianni Cabras, Anna Comba, Ferruccio D'Angelo, Carlo Del Corso, Matilde Domestico, Francesco Di Lernia, Eya, Duilio Gambino, Theo Gallino, , Paola Gandini, Titti Garelli, Dario Ghibaudo, Beppe Giardino, Guido Giordano, Carlo Giuliano, Plinio Martelli, Stefano Martino, Mario Marucci, Antonio Mascia, Mercurio, Antenore Rovesti, Domenico Piccolo, Plumcake, Giorgio Ramella, Mirella Ribaudo, Gianluca Rosso, Eraldo Taliano. Info : 335/63.98.351 335/81.63.421

Il MAU- Museo d'Arte Urbana di Torino è il primo progetto in fase di concreta realizzazione, in Italia, avente come scopo il dar vita ad un insediamento artistico permanente all'aperto collocato all'interno di un grande centro metropolitano, con in più il valore aggiunto di essere iniziativa partita non dall'alto ma dalla base, complice il consenso ed il contributo fondamentale degli abitanti. In questo senso si può denotare una differenza tra questa ed altre pur ammirevoli realtà, quali i musei, ad esempio, di Maglione e Dozza, per citare i più noti, siti in luoghi fascinosi ma decentrati e, urbanisticamente parlando, di ridotte dimensioni o, all'opposto, con la pregevole iniziativa recente del Comune di Napoli che ha realizzato un vero e proprio percorso museale all'interno e, parzialmente, all'esterno delle nuove stazioni della metropolitana, per la sua regia coordinata dall'alto. Un intervento, quello di Napoli, da prendere comunque ad esempio da parte di molte amministrazioni per l'alto livello delle scelte artistiche, caratterizzate da organicità e da una giusta dose di pluralismo. Qualcosa di simile, nel territorio piemontese, sta iniziando a prendere corpo nella città di Moncalieri. Il nucleo originario del MAU è sito nel Borgo Vecchio Campidoglio, un quartiere operaio di fine'800, collocato tra i corsi Svizzera, Appio Claudio e Tassoni, e le vie Fabrizi e Cibrario, non distante dal centro cittadino.

Una porzione di spazio urbano miracolosamente salvatasi dagli sventramenti operati dal Piano Regolatore del 1959, che ha mantenuto pressoché intatta la sua struttura a reticolo costituita da case basse con ampi cortili interni dotati di aree verdi, suddivise da vie strette, il tutto a favorire il rapporto di comunanza tra gli abitanti ed una tipologia di insediamento, in una zona semicentrale di Torino, tale da farne un "paese nella città".

Torino
Museo di Arte Urbana
punto d'incontro in via Musine 19

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