Anna Sala
dal 30/6/2011 al 31/7/2011
Segnalato da
30/6/2011
Anna Sala
Hotel Camin, Luino (VA)
Acquerelli e olii. La mostra raccoglie una sequenza di paesaggi marini e lacustri, alcuni recenti, altri, appositamente eseguiti per l'occasione.
a cura di Alberto Lavit e Lara Luz
Il prestigioso Hotel Camin, albergo costruito alla fine del settecento nella splendida cornice di un parco secolare e del piccolo golfo di Colmegna a circa due chilometri da Luino, di proprietà della famiglia Luz, ospita una personale dell’artista milanese Anna Sala.
Diplomata all’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna e laureata in Lettere ad indirizzo artistico con Enrico Crispolti a Siena, comincia ad esporre regolarmente dal 2001, dopo una lunga permanenza nella città toscana e tre anni trascorsi in Egitto. Vive e lavora a Varese.
Nell’arco di questi anni Anna Sala è stata presente in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero accompagnata da una attenzione critica molto varia in testimonianze, presentazioni, articoli sui giornali con nomi significativi quali Stefano Crespi, Ruggero Savinio, Francesco Scarabicchi, Chiara Gatti, Giuseppe Curonici, Angela Madesani, Stefania Briccola, Vittore Castiglioni, Ettore Ceriani, Mario Chiodetti, Serena Colombo, Piero Del Giudice, Andrea Giacometti, Flaminio Gualdoni, Claudio Guarda, Erika La Rosa, Anna Mazzucco, Laura Orlandi, Augusto Orsi, Luigi Piatti, Riccardo Prina, Licia Spagnesi, Giuseppe Strazzi, Michele Tavola.
La mostra, a cura di Alberto Lavit, titolare del dinamico, colto Spazio Lavit a Varese, e Lara Luz, raffinata, elegante figlia del proprietario, raccoglie una sequenza di paesaggi marini e lacustri, alcuni recenti, altri, appositamente eseguiti per l’occasione.
Raffinata interprete di piccoli oli Anna Sala, con particolare attenzione alla ricerca tecnica e alla raffinatezza del linguaggio, ripropone gli antichi procedimenti della cultura del nord come la gessatura della tavola di legno prima dell’applicazione della pittura a olio, magra e senza alcun compiacimento materico.
Oli e acquerelli, ispirati alle immagini poetiche di Vittorio Sereni, uomo di lago, e di Antonia Pozzi, che di Sereni era amica, sono tutte connesse al tema dell’acqua. In tal senso, l’artista, ha rielaborato una sequenza di lavori : rare figure in lucenti, allungate, malinconiche marine in cui lo sguardo rimane sospeso tra cielo e acqua, scorci di lago, di luoghi amati, tra canneti e foglie dell’altra riva, “di quell’andar lontano”, oltre la frontiera, in cui l’autrice con pochi e veloci gesti calibrati sulla superficie riesce a evocare quelle particolari atmosfere.
Una pittura che tende ad una Stimmung poetica e “si distende nell’area sconfinata del silenzio” con “l’azzurro che dice il celeste, il luminoso, la distanza, lo sguardo: la diafana nostalgia o lo specchio insostanziale”.
Hotel Camin
Via Palazzi, 1 (Loc. Colmegna) - Luino (VA)
Lun-sab 14-21
Ingresso libero