Diverse sedi
Bologna

via Manzoni una strada tante storie
dal 16/7/2011 al 16/7/2011
ore 20.30-24
WEB
Segnalato da

Annalisa Bellocchi




 
calendario eventi  :: 




16/7/2011

via Manzoni una strada tante storie

Diverse sedi, Bologna

Notte bianca di via Manzoni con aperture straordinarie dei palazzi e del Cafe' Letterario Carracci Fava, spettacoli di luci, concerto e conferenze.


comunicato stampa

Domenica 17 luglio 2011, dalle 20.30 alle 23.30, si svolgerà la prima edizione della notte bianca di Via Manzoni, iniziativa denominata viaManzoni, una strada tante storie, resa possibile dalla collaborazione fra tutti gli enti, pubblici e privati, che, coi loro musei e palazzi storici, si affacciano sulla strada, ed in particolare fra Comune di Bologna - Istituzione Musei Civici (Musei Civici d’Arte Antica), Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Genus Bononiae. Musei nella Città della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e la Chiesa di Santa Maria di Galliera.

Grazie a questa collaborazione, la sera di domenica 17 luglio saranno straordinariamente aperti dalle 20.30 alle 23.30, con ingresso gratuito, il Museo Civico Medievale, Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni, San Colombano. Collezione Tagliavini, l’Oratorio di San Filippo Neri e la Chiesa di Santa Maria di Galliera.
Per l’occasione, anche il Cafè Letterario Carracci Fava, collocato all’interno della suggestiva cornice di Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni e recentemente inaugurato, prolungherà l’orario di apertura fino alle ore 24.

In concomitanza con l’apertura, dalle 20.30 alle 21.30 e dalle 22.30 alle 23.30 si svolgerà un concerto di alcuni degli strumenti musicali meccanici della Collezione Marini, recentemente acquisita dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna: due piani a cilindro di inizio Novecento saranno suonati l’uno di fronte a Palazzo Fava, l’altro nel cortile del Museo Medievale; un terzo strumento – un piccolo organo a cilindro Perlee costruito ad Amsterdam nel 1970 circa, copia dei grandi organi da strada e da fiera olandesi – sotto il portico dell'Oratorio di San Colombano (via Parigi 5).

Il repertorio musicale sarà costituito da musiche da ballo (polke, valzer, mazurke, tanghi), arie d’opera e canzoni patriottiche, in linea con la tradizione popolare legata a questi strumenti.
Dalle 21.30 alle 22.30 si svolgerà inoltre, in strada, una conferenza con Eugenio Riccomini e Giancarlo Benevolo, che racconteranno le tante storie di Via Manzoni attraverso i secoli, a partire dall’epoca romana, accompagnati nel racconto da uno spettacolo di luci.

Ma perché tanto interesse per questo breve tratto di strada?
Via Manzoni è la strada da cui sono cominciate tante storie della nostra città...

Qui infatti sono i resti di un grande tempio romano che ha causato il rialzamento del terreno; qui sono i resti della prima cerchia muraria cittadina del V secolo, nota come muraglia di Selenìte; qui sono i resti del castello imperiale che i Bolognesi distrussero per dar vita al comune autonomo attorno a Piazza Maggiore.

E fu proprio la presenza del castello a bloccare l’antica strada di Galliera e a costringerla ad assumere il percorso dell’odierna via Manzoni: poche decine di metri insomma, dove si possono ammirare edifici ricchi di arte e di storia.

Innanzitutto la torre e le case medievali che appartennero al famigerato usuraio Alberto Conoscenti e dal 1332 al cardinale legato francese Bertrand du Pouget.
E ancora il quattrocentesco Palazzo Ghisilardi, uno degli esempi più significativi del primo rinascimento bolognese, voluto dal ricco notaio e umanista Bartolomeo Ghisilardi, frequentatore della corte dei Bentivoglio. Oggi è sede del Museo Medievale.

Quindi il Palazzo Fava, prezioso scrigno della civiltà pittorica bolognese, che fu affrescato dai Carracci per volontà del conte Filippo Fava negli anni ‘80 del Cinquecento. Parte del palazzo è inglobato nell’attuale Hotel Majestic-Baglioni, già seminario arcivescovile ammodernato nel 1751 per volere di Papa Benedetto XIV.

Sul lato opposto, si trova la Madonna di Galliera con facciata in arenaria e con dipinti di Francesco Albani, Guercino, Marc’Antonio Franceschini e sculture di Mazza e Piò al suo interno. La chiesa, fondata nel 1304 e assegnata poi alla Compagnia dei Poveri Vergognosi, fu costruita nelle forme attuali nel 1479 da mastro Zilio Montanari, l’ingegnere del Palazzo Ghisilardi, e nel 1622 passò agli Oratoriani di San Filippo Neri che hanno fatto costruire l’imponente oratorio su progetto di Alfonso Torreggiani nel 1733. L’oratorio, danneggiato dai bombardamenti nel 1944, è stato restaurato negli anni ‘90 del Novecento.

Oggi la recente apertura di nuovi spazi espositivi, unita alla riqualificazione urbanistica, rendono Via Manzoni uno dei poli museali più importanti della città.

Domenica 17 luglio ore 20.30-24
Ingresso gratuito

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