Fondazione Ambrosetti c/o Palazzo Panella
Palazzolo sull'Oglio (BS)
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Harald Szeemann
dal 18/12/2002 al 19/12/2002

Segnalato da

Emanuela Filippi



 
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18/12/2002

Harald Szeemann

Fondazione Ambrosetti c/o Palazzo Panella, Palazzolo sull'Oglio (BS)

Filo rosso dell'Expo 02 di Bienne (maggio-ottobre 2002), ultima fatica di Harald Szeemann e argomento della conferenza di giovedi' 19 dicembre, e' il nostro rapporto con i soldi, sia che si parli di potere d'acquisto, di massa monetaria, di soldi facili, sia che si disquisisca di volontariato, di artisti ribelli al capitalismo, di solidarieta' e di tutto cio' che 'non ha prezzo'.


comunicato stampa

L'arte e i linguaggi prossimi
a cura di Loredana Parmesani

19 dicembre 2002, ore 20.30

Palazzo Panella, Palazzolo sull'Oglio.

La Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea, dopo i tre cicli di conferenze dedicati al secondo dopoguerra (dagli anni Cinquanta agli Novanta), intende affrontare uno degli aspetti più significativi dell'oggi, cioè il rapporto tra arte e discipline a lei prossime.
In un momento come quello attuale che segnala, dall'arte alla moda, dalla progettazione all'industria, dalla teoria alla tecnologia, una necessità assoluta di immagini e di risoluzioni 'estetiche', riflettere sulle interferenze fra tali linguaggi significa fare luce sulle tendenze dell'oggi, sulla spettacolarizzazione della realtà e sul suo confondersi con le immagini che fino ad ora l'arte sola ha saputo produrre.

La Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea, con il nuovo ciclo di conferenze, si addentra quest'anno non solo negli specifici linguaggi dell'arte, ma anche in quelli a lei prossimi quali la moda, l'architettura, il design, la multimedialità per ricercare percorsi nei quali l'arte possa di nuovo definirsi.

L'intervento della serata:

'Soldi & Valori. L'ultimo tabù'
Relatore: Harald Szeemann

In un padiglione ricoperto d'oro la Banca Nazionale Svizzera, oltre ad invitare il pubblico a giocare con le slot-machine, propone di assistere alla distruzione di centinaia di banconote. Filo rosso dell'Expo 02 di Bienne (maggio-ottobre 2002), ultima fatica di Harald Szeemann e argomento della conferenza di giovedì 19 dicembre, è il nostro rapporto con i soldi, sia che si parli di potere d'acquisto, di massa monetaria, di soldi facili, sia che si disquisisca di volontariato, di artisti ribelli al capitalismo, di solidarietà e di tutto ciò che 'non ha prezzo'.
Il padiglione della BNS ha l'aspetto di un lingotto ricoperto d'oro: 1730 metri quadrati con 150 fogli d'oro per metro quadrato; il lavoro degli artigiani su questo padiglione vale ben di più della materia prima utilizzata. I visitatori del padiglione possono grattare la zona della facciata che sta all'entrata e all'uscita: unfurto' autorizzato. Ogni foglio ha meno di 1/100 di mm di spessore: non si può certo far fortuna e i visitatori non la fanno nemmeno giocando alle slot machine.

Tuttavia da questo progetto artistico interattivo e creativo si ricava materia su cui riflettere.
Per quel che riguarda la macchinatriturasoldi', durante l'Expo ha ridotto in brandelli dai 20 ai 30 milioni di franchi: si tratta della morte 'ironica' di pezzi di carta che infiammano il mondo e la cui fabbricazione costa in realtà 30 centesimi a banconota.
Harald Szeemann ha deciso di presentare, nella misura del possibile, il denaro spoglio di qualsiasi valore, e di mettere in evidenza i nostri altri, inestimabili tesori.

Harald Szeemann nasce l'11 giugno 1933 a Berna, Svizzera. Dopo la laurea, consegue il Dottorato di Ricerca in Storia dell'Arte, Archeologia e Giornalismo (1960). Lavora come attore, scenografo teatrale, pittore. Direttore della Kunsthalle di Berna dal 1961 al 1969, è dal 1969 il primo organizzatore freelance di mostre nelle più importanti città del mondo. Fondatore dell'Agency for Spiritual Guestwork (1969), nel 1972 è Direttore di Documenta 5 a Kassel e nel 1980 co-organizzatore della Biennale di Venezia, occasione in cui ha concepito Aperto, la sezione espositiva dedicata agli artisti più giovani. Dal 1981 è curatore autonomo permanente al Kunsthaus di Zurigo e per il quadriennio 1998-2002 è stato direttore della sezione Arti Visive alla Biennale di Venezia. Membro di importanti organi culturali, tra cui il Collège de Pataphysique (dal 1961), è Ufficiale dell'ordine delle arti e delle lettere della Repubblica francese (1997). E' inoltre Membro dell'Accademia delle Arti di Berlino (dal 1997), del Consiglio della Stanley Johnson Foundation (1979-1999) e dell'Accademia Europea di Arti e Scienze di Salisburgo (dal 1997) oltre che Lettore in Storia dell'Arte all'Accademia d'Architettura di Mendrisio (dal 1996). Harald Szeemann organizza dal 1957 esposizioni coerenti con il concetto 'From Vision to Nail' e con il suo principio di scelta che guarda all'intensità a-storica nell'arte. Molte sue mostre sono state rilevate da altre istituzioni. Tra esse si possono ricordare:
Mostre monografiche:
Francis Picabia (1962, Berna); Louis Moilliet (1963, Berna); Hundertwasser (1964, Hanover, Berna, Hagen, Amsterdam, Stoccolma, Vienna); Jean Prouvé (1964, Parigi, Berna, Monaco, Ginevra); Joseph Albers (1964, Berna, Milano); Giorgio Morandi (1965, Berna, Biennale di Venezia); Constant (1966, Berna); Mark Tobey (1966, Amsterdam, Hanover, Berna, Düsseldorf); Roy Lichtenstein (1968, Amsterdam, Londra, Berna, Hanover); Mario Merz (1985, Zurigo); Richard Serra (1990, Zurigo); Georg Baselitz (1990, Zurigo, Düsseldorf); Yves Klein (1999/2000, Basilea); Bruce Nauman, sein eigener Nachbar (2000, Zurigo).
Mostre collettive:
Light and Movement: Kinetic Art (1965, Berna, Bruxelles, Baden-Baden, Düsseldorf); Fantastic Art-Surrealism (1966, Berna, Tel Aviv); Sculptural Places of Young British Sculptors (1967, Berna, Amsterdam, Düsseldorf); Shapes of Color (1967, Amsterdam, Stoccarda, Berna); 22 Young Swiss Artists (1969, Amsterdam, Berna); Happening and Fluxus (1970, Colonia, Stoccarda); Documenta 5 (1972, Kassel); Art of the Seventies (1980, Venezia); Aperto '80 (1980, Venezia); Zeitlos (1988, Berlino); Swiss Pavillion, Universal Exhibition: Unexpected Swiss (1992, Siviglia); GAS Grandiose Ambitieux Silencieux (1993, Bordeaux); Epicenter Ljubljana (1997, Lubiana); Diversities, Spices & Academies (1998, Vienna); dAPERTutto, Biennale di Venezia (1999, Venezia); Platea dell'Umanità (2001, Venezia).

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Prossimi appuntamenti:
- 30 gennaio 2003 Liliana Moro (artista)
- 27 febbraio 2003 Cesare Viel (artista)
- 27 marzo 2003 Michelangelo Pistoletto (artista)
- 10 aprile 2003 Alessio Fransoni (artista)
- 29 maggio 2003 Andrea Lissoni (critico)

Ufficio Stampa:
Emanuela Filippi - tel. e fax: 02/4547.9017

Palazzo Panella, Palazzolo sull'Oglio (BS)

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Paolo Borrelli
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