Centro Petralata
Roma
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Baccanti - Jine Tlon
dal 18/12/2002 al 20/12/2002
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WEB
Segnalato da

Elisa Castiglioni




 
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18/12/2002

Baccanti - Jine Tlon

Centro Petralata, Roma

Gruppo Alhena - Progetto Trasmigrazioni. Partendo dalle Baccanti di Euripide, si spazia da Oriente a Occidente alla ricerca della struttura delle forze oscure, irrazionali, 'dionisiache' che albergano nel cuore dell'uomo. La traccia e' la festa, il rito, la cena.


comunicato stampa

Gruppo Alhena - Progetto Trasmigrazioni

BACCANTI - JINE TLON

19-20 dicembre 2002, ore 21

' Il corpo se non lo usi lo perdi'
( William Burroughs)

Partendo dalle Baccanti di Euripide, si spazia da Oriente a Occidente alla ricerca della struttura delle forze oscure, irrazionali, 'dionisiache' che albergano nel cuore dell'uomo.
La traccia è la festa, il rito, la cena.
La festa come l'istituto che mette in scena l'annullamento delle differenze. Il rito come 'orgia protetta' e riservata al lato bestiale dell'umanità. Il momento della lite e, dopo, il momento della messa a morte della vittima espiatoria è il momento fondamentale, poiché là si decide il modello del rito sacrificale, la vittima su cui far ricadere la violenza comunitaria, per ritrovare l'unanimità della coesione sociale. Interpretazione dionisiaca della festa, nella imprevedibilità di una violenza, che esplode nel momento in cui vengono scardinati gli argini della comunità.
'Il mito di Dioniso ricorda il processo di lacerazione dell'Uno, dal momento che racconta la nascita del genere umano da progenitori che hanno smembrato un dio e se ne sono cibati.' (M. Grande)
La tragedia di Euripide porta alla luce il mistero della violenza, l'enigma che sta alla base della costituzione sociale dell'umanità, mettendoci di fronte all'impossibilità di padroneggiare le forze disgregatrici che vengono sprigionate dall'abolizione delle differenze.
Lo spettacolo collega alla tragedia greca, cerimonie e riti di possessione e trance comuni a molte culture (Africa, Oriente, Caraibi, Sud dell'Italia).

Interpreti Nyreen Di Sante, Claudio Ioanna, Alessandra La Spada, Irene Placidi, Anouscka Brodacz.
Musica Sainko Namtchylak, Lothar Brühne, Bruno Balz, Cole Porter
Manipolazione del suono in tempo reale Globster
Video Luigi D'Agostino
Costumi e scene Helga H. Williams
Luci Luca Storari
Coreografie Claudio Ioanna
Ideazione e regia Anouscka Brodacz

Biglietto intero: Euro 10 - Biglietto ridotto: Euro 6

GRUPPO ALHENA
Il GRUPPO ALHENA si costituisce come associazione nel 1988, indirizzando la propria attività nella produzione di spettacoli e nella promozione culturale.
Il lavoro di ricerca e sperimentazione del gruppo segue la scia tracciata dal teatrodanza e dal teatro d'avanguardia europeo, soprattutto per quanto riguarda il ruolo e la preparazione dell'interprete delineando uno stile coreografico che si contamina con le arti grafiche e visive, partendo dall' analisi della struttura del movimento e dal simbolismo dell'arte e della cultura africana.
Dal 1989 il gruppo intensifica il discorso multietnico, collaborando con artisti africani di fama internazionale (Koffi Kôkô, Norma Claire, M'Bemba Camara, George Mamboy ) e con i Balletti Nazionali di Senegal, Mali, Guinea, Benin, Costa d'Avorio e Burkina Faso.
Dal 99 il Gruppo cura un progetto di formazione e produzione in danza contemporanea in Mali con il sostegno del Centre Culturel Français di Bamako, progetto che si estenderà nel 2002 in Benin e Burkina Faso. Fra le creazioni più importanti del GRUPPO ALHENA ricordiamo: 'MUTAZIONE' (1986) interpretato da Sandra Fuciarelli, 'TANGRAM' (l987), ' AUTOESPERIMENTO '(1989), 'LE FATE NASCONO DA FRAMMENTI DI RISATE DI UN BAMBINO ' (1990), 'OGNUNO UCCIDE LE COSE CHE AMA'(1993) su un racconto di M.Duras, che partecipa alla prima Piattaforma di Danza di Romaeuropa, 'PASSO' UN LUNGO MOMENTO' da 'Il muro' di J.P. Sartre, con suggestioni scenografiche di Enzo Cucchi (1994), 'SENZA CUORE' da G. M. Montesano (1995), 'MEDEA' da H.H. Jahnn, con Koffi Kôkô, musiche originali di Michele Dall'Ongaro e scene di Walter Belli(1997), 'DUNIA' sul pensiero animista africano, musica originale di Angelo Valori, frutto di una lunga collaborazione con il Balletto Nazionale del Mali (1999), ' PROLOGO ALLE 120 GIORNATE ' opera prima del coreografo Claudio Ioanna ( 2000 ), 'ALHENAINSTALLAZIONI-BACCANTI' (2000) prima parte e 'BACCANTI -Jine Tlon' (2001) parte conclusiva del progetto 'DIONISO' su ' Le Baccanti ' di Euripide e sul fenomeno della 'possessione', 'QUELQU'UN M'A TRAHI' ispirato a Sundiata Keita, fondatore del l'Impero del Mali, per la regia di Claudio Collovà (debutto a Bamako il 3.3.01).
Il GRUPPO ALHENA ha rappresentato i suoi spettacoli nelle maggiori città italiane e all'estero (Francia, Portogallo, Bosnia, Iraq, Mali, Senegal, Benin ).
Il gruppo affianca all'attività di produzione una intensa attività di promozione culturale attraverso seminari e corsi nelle scuole sulla 'Formazione dello spettatore al linguaggio dell'Arte Contemporanea e dello spettacolo dal vivo'.
Dal 2000 il Gruppo Alhena organizza la rassegna ' STORIE DELLO SGUARDO'.

Il Gruppo Alhena è citato nei libri sulla danza : ' IN PUNTA DI PIEDI ' della Presidenza del Consiglio dei Ministri - 'COREOGRAFIE CONTEMPORANEE ' del Progetto Governativo Musica Duemila - 'DIZIONARIO DELLO SPETTACOLO DEL '900' ed. Baldini & Castoldi.
Dal novembre 2001 è presente nel primo cd-rom 'Danza Italiana: Atmosfere virtuali' realizzato dalla Fondazione Romaeuropa.

Petralata - Centro urbano per l'elaborazione dei nuovi linguaggi
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