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19/12/2002

Porto una nuova citta'

Centro Culturale Candiani, Mestre (VE)

opera collettiva della classe 5^ C Liceo Scientifico Statale G. Bruno / Peer Education

il volto dell'altra città: ogni anno 180.000 marittimi ai margini della terraferma

a cura di:
artway of thinking, ZonAnomala
prof.ssa Laura Di Lucia Coletti
prof. Odino Franceschini
padre Mario Cisotto

patrocinato da:
Autorità Portuale di Venezia

promosso da:
Municipio di Mestre
Assessorato alle Politiche Sociali_Comune di Venezia
Liceo Scient. Statale G. Bruno
Stella Maris' Friends ONLUS

in collaborazione con:
Vecon containers
Favaretto trasporti
Up Sport Veneto

info
Venerdì 20 dicembre 2002 alle ore 18.00, in un CONTAINER posto nell'arena del Centro Culturale Candiani a Mestre-Venezia, apre l'esposizione porto una nuova città che resterà aperta fino al 29 dicembre. L'opera collettiva mettendo in luce la realtà nascosta dei 180.000 marittimi (122 nazionalità) che ogni anno approdano ai porti di Venezia e Marghera, traduce alla città l'esperienza vissuta e rielaborata dagli studenti della classe 5^ C del Liceo G.Bruno, nell'ambito dell'azione di community art ms3 H2O_ allegato d'acqua, svoltasi il 13 settembre 2001, creata da artway of thinking con ZonAnomala e FaTa trust (gruppi artistici), in collaborazione con l'Autorità Portuale di Venezia e l'associazione Stella Maris' Friends ONLUS.

Nell'azione simulata ms3 H2O gli studenti sono diventati marittimi per tre ore. Ad ogni studente/marittimo, partendo dal porto, è stato assegnato un shorepass d'identificazione che riportava nome e nazionalità di un marittimo, ed una missione da compiere (andare dal barbiere, spedire soldi all'estero, comperare cibo etnico, ecc.) nel tempo massimo di tre ore (tempo medio a disposizione di un marittimo), parlando solo inglese e utilizzando monete straniere.

L'opera collettiva porto una nuova città nasce dalla volontà degli studenti di comunicare alla città la loro esperienza sulla comunità dei marittimi e sulla relazione tra il porto e la città: mostrare il volto dell'altra città che hanno visto, quella dei 180.000 marittimi ai margini della terraferma, separati dal centro dalle numerose barriere urbane, burocratiche e culturali.

L'opera collettiva esposta nel container - realizzata attraverso dei laboratori didattici - disegna un itinerario sensoriale che racconta il mondo dei marittimi e instaura un ponte comunicativo con gli abitanti della città, spesso ignari dell'esistenza di questa comunità nomade (1 milione e duecentomila persone permettono la circolazione mondiale del 90% circa delle merci di uso quotidiano).

All'esposizione si affianca la produzione di un CD-Rom che racchiude l'intera esperienza, più ulteriori rielaborazioni non esposte. Il CD-Rom è distribuito su libera offerta all'interno dell'esposizione. Il ricavato sarà devoluto all'acquisto di beni di prima necessità per i marittimi della nave abbandonata Kawkab.

porto una nuova città si svolge nell'ambito dell'itinerario formativo Peer Education - promosso dal Ministero della P.I. mirato al potenziamento delle capacità comunicative e di relazione interpersonale degli studenti.

Il progetto di community art ms3 ha indagato il carattere contemporaneo e il potenziale inespresso di Mestre attraverso 100 giorni di relazioni con la città. Mestre come città d'acqua è uno dei caratteri emersi.

inaugurazione: venerdì 20 dicembre 2002, ore 18.00
in un CONTAINER di 12 m
arena Centro Culturale Candiani, Mestre-VE

apertura:
dal 20 al 29 dicembre 2002 tutti i giorni
ore 10.00-13.00 / 16.30-20.00

Informazioni al sito: http://www.ms3-terraferma.net

Nell'ambito dell'esposizione sono previsti, al porto, due incontri con i marittimi della nave Kawkab abbandonata e ormeggiata, da 17 mesi, a porto Marghera. Per chi volesse partecipare all'incontro, presso la reception dell'esposizione, sarà possibile prenotare il servizio navetta.

CONTAINER di 12 m
arena Centro Culturale Candiani, Mestre-VE

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