Diverse sedi
Milano
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Milano Film Festival
dal 8/9/2011 al 17/9/2011
02 713613
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Segnalato da

Valentina Tua Studio Sottocorno




 
calendario eventi  :: 




8/9/2011

Milano Film Festival

Diverse sedi, Milano

La 16ma edizione del festival e' dedicata a Jonathan Demme, figura-chiave del cinema americano dagli anni Settanta a oggi. In programma tutti i suoi lungometraggi, i documentari, le regie per la televisione, i videoclip e i film prodotti dalla sua casa di produzione Clinica Estetico. Inoltre il festival ospita un omaggio a Randall Poster, music supervisor di culto del cinema americano degli ultimi vent'anni. Cuore pulsante della manifestazione e' il Teatro Strehler, mentre i tanti appuntamenti del festival trasformeranno altri luoghi come il Parco Sempione e l'Acquario Civico.


comunicato stampa

La 16° edizione di Milano Film Festival si terrà quest’anno dal 9 al 18 settembre 2011. Il cuore sarà il Teatro Strehler di Milano, mentre i tanti appuntamenti del festival trasformeranno altri luoghi come il Parco Sempione e l’Acquario Civico. Per la prossima edizione sono previste tante e importanti novità, prima fra tutte il cambio nella direzione: Beniamino Saibene e Lorenzo Castellini, a capo del MFF per 15 anni, lasciano il posto ad Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini, che diventano così i nuovi direttori del festival, nonché i più giovani direttori del panorama italiano delle kermesse cinematografiche.

Beretta (1978) e Rossini (1983), critici di cinema e letteratura nonchè curatori di rassegne tra cui molte di quelle presentate nelle passate edizioni del MFF, solcheranno le orme degli anni passati, curando un festival attento alle nuove produzioni e al cinema indipendente, con la volontà di rendere il MFF ancora più aperto e accessibile ad un pubblico che è sempre più ampio e diversificato. E’ confermata invece la partnership con FASTWEB, che dunque anche per il 2011 sarà Presenting sponsor del festival, sottolineando così il suo sostegno al cinema di qualità e l’attenzione particolare per la città di Milano.

JONATHAN DEMME AL MILANO FILM FESTIVAL

Tutto il cinema dell’autore di Il silenzio degli innocenti in una retrospettiva integrale “Life determines what happens: if you trust your subject you never get wrong, because life writes your script.” (J. Demme) La retrospettiva integrale della 16esima edizione del Milano Film Festival (9-18 settembre 2011) sarà dedicata a Jonathan Demme, figura-chiave del cinema americano dagli anni Settanta a oggi. In programma tutti i suoi lungometraggi, i documentari, le regie per la televisione, i videoclip e i film prodotti dalla sua casa di produzione Clinica Estetico. Jonathan Demme sarà ospite del Milano Film Festival e incontrerà il pubblico per una lezione di cinema.

Jonathan Demme (Baldwin, NY, 1944) fa il suo apprendistato nel cinema di genere, lavorando come sceneggiatore e produttore per la New World Pictures di Roger Corman. La sua prima regia è Femmine in gabbia (Caged Heat, 1974), con le musiche di John Cale, seguito da Crazy Mama (1975), Fighting Mad (1976), Handle with Care (1977) e il giallo Il segno degli Hannah (Last Embrace, 1979). Gli anni Ottanta segnano l’inizio del suo lungo e complesso rapporto con le major: con Una volta ho incontrato un mili- ardario (Melvin and Howard, 1980) e Tempo di swing (Swing Shift, 1984) Demme rivela la ricerca di una dimensione personale, che più di una volta sarà fonte di contrasto con i committenti. Da 1984, inoltre, Demme inizia a esplorare le possibilità del documentario, tracciando un percorso d’importanza fondamentale nella sua carriera, spesso legato alla sua eccezionale passione per la rock music: a Stop Making Sense, film-concerto sui Talking Heads di David Byrne e mod- ello della documentazione live musicale, seguiranno Cousin Bobby (1992) Storefront Hitchcock (1998), The Agronomist (2003), Man from Plains sull’ex presidente degli Usa Jimmy Carter (2007) e due documentari sull’idolo e amico Neil Young, Heart of Gold (2006) e Neil Young Trunk Show (2009). Sono molti, inoltre, gli esperimenti di Demme nel video musicale, per artisti del calibro di New Order, Bruce Springsteen, The Pretenders.

Il successo di critica e di pubblico di Qualcosa di travolgente (Something Wild, 1986) e Una vedova allegra... ma non troppo (Married to the Mob, 1988) è solo il preludio al momento più glorioso della carriera di Demme. Nel 1991 Il silen- zio degli innocenti (The Silence of the Lambs) conquista 5 Oscar (compresi miglior film e regia) e diventa uno dei thriller più importanti dell’intera storia del cinema, influenzando un’intera generazione di cineasti, tra i quali Fincher, Nolan, Paul Thomas Anderson. Il successivo Philadelphia (1993) è il primo film mainstream ad affrontare con profondità il tema dell’Aids. Nel 1998 Demme firma il complesso Beloved (1998) in cui affronta il tema della schiavitù afroamericana; l’opera, di grande spessore narrativo, non troverà quasi nessuna distribuzione e resta ancora oggi il più “invisibile” film di Demme. Negli anni Duemila Demme gira due remake: The Truth About Charlie (2002, da Sciarada di Stanley Donen) e il fantapolitico The Manchurian Candidate (2004, dall’omonimo film di John Frankenheimer). Dopo una pausa, torna a una dimensione più intima e indipendente con Rachel sta per sposarsi (Rachel Getting Married, 2008), influenzata dal cinema statunitense dei primi anni Settanta. La sceneggiatura di Rachel è firmata dalla sceneggiatrice Jenny Lumet, figlia del grande Sidney, recentemente scomparso. Al momento Jonathan Demme sta lavorando al suo primo film d’animazione: Zeitoun, dall’omonimo diario di viaggio dentro il disastro di Katrina, firmato da Dave Eggers.

Fantastic Mister Poster
Il music supervisor di Una notte da leoni 2 al MFF

La 16esima edizione del Milano Film Festival (9-18 settembre) ospiterà un omaggio a Randall Poster, music supervisor di culto del cinema americano degli ultimi vent’anni. Poster presenterà cinque opere scelte personalmente nella sua vasta filmografia, e cinque classici del cinema americano che l'hanno ispirato e hanno cambiato il modo di pensare le canzoni all'interno della colonna sonora di un film. Inoltre incontrerà il pubblico per una masterclass sul mestiere del music supervisor, un'opportunità imperdibile non solo per chi lavora nel cinema ma anche per chi si occupa di comunicazione e pubblicità. L'omaggio a Randall Poster culminerà in un dj set al Parco Sempione.

Randall Poster ha ridefinito il modo di utilizzare le canzoni all'interno dei film, diventando presto il più richiesto dei consulenti musicali. Per autori come Todd Haynes o Wes Anderson, fortemente associati alle scelte musicali nei loro film, il contributo di Poster è determinante non solo rispetto alla colonna musicale, ma anche in fase di ideazione artistica del soggetto e della sceneggiatura.

In vent'anni di carriera Randall Poster ha progettato e curato le selezioni musicali di più di 90 film, a cominciare da Kids (1995) di Larry Clark, su sceneggiatura di Harmony Korine. E' uno dei collaboratori più stretti di Wes Anderson, per il quale ha curato le musiche di tutti i suoi film, da Rushmore (1998) a Fantastic Mr. Fox (2009). Tra i suoi contributi più originali, si può ricordare Gummo (1997) di Korine, Una vita esagerata (1997) di Danny Boyle, Velvet Goldmine (1998) e Io non sono qui (2007) di Todd Haynes, Ti presento i miei (2000) di Jay Roach), Zoolander (2001) di Ben Stiller, School of Rock (2003) e Prima del tramonto (2004) di Linklater, The Aviator (2004) di Martin Scorsese, Zodiac (2007) di David Fincher, Revolutionary Road (2008) e American Life (2009) di Sam Mendes, Tra le nuvole (2009) di Jason Reitman. Tra i suoi lavori televisivi anche la seconda stagione di Lost (2006-2007), il pluripremiato Boardwalk Empire (2010) e la miniserie HBO ancora inedita Mildred Pierce (2011) di Haynes.

Particolarmente intensa è anche la collaborazione con Todd Phillips, per il quale ha curato le musiche di Old School (2003), Starsky & Hutch (2004) e dei fortunati Una notte da leoni (2009) e Una notte da leoni 2 (2011), nelle sale dal 27 maggio. Randall Poster ha fondato Search Party, un'agenzia di consulenza musicale per il cinema, la televisione e la pubblicità. In occasione dei 75 anni dalla nascita di Buddy Holly, Randall Poster ha prodotto e supervisionato la compilation Rave On, di prossima pubblicazione, che include cover inedite firmate da artisti come Lou Reed, Paul McCartney, Black Keys, Patti Smith, Modest Mouse, Cee Lo Green.

Il Milano Film Festival è una produzione esterni.

Dal 2011 la direzione artistica è affidata a Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini.

Ufficio Stampa: Studio Sottocorno
Valentina Tua e Delia Parodo
studio@sottocorno.ity.valentina@gmail.com tel.: 339 377900 – 02 20402142

I luoghi del Festival

Teatro Strehler
Largo Greppi, 1 - Milano
Teatro Studio
Via Rivoli, 6 - Milano
Parco Sempione
Anteo Spaziocinema
Via Milazzo 9 – Milano
Auditorium San Fedele
Piazza S. Fedele, 4 - Milano
Rosetum
Via Pisanello, 1 - Milano
Acquario civico
Viale Gerolamo Gadio - Milano
Mediateca Santa Teresa - Cubo
Via della Moscova, 28
Teatro Grassi
Via Rovello, 2

Biglietti: da 4 a 6 euro, abbonamento a 50 euro (intero) e 25 euro (ridotto per studenti, tesserati ARCI, Feltrinelli, CTS, over 62, under 20)

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