Centro Arte Contemporanea
Cavalese (TN)
piazza Rizzoli, 1
0462 235416 FAX 0462 248043
WEB
Marcello Dudovich
dal 27/12/2002 al 4/5/2003
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Segnalato da

Centro d'arte contemporanea di Cavalese



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Marcello Dudovich



 
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27/12/2002

Marcello Dudovich

Centro Arte Contemporanea, Cavalese (TN)


comunicato stampa

Disegni dalla Belle Epoque agli anni '40

"Il cantore delle belle donne" così viene definito l'artista-pubblicitario Marcello Dudovich (1878-1962) uno dei padri del manifesto pubblicitario in stile liberty. Il 28 dicembre iI Centro Arte Contemporanea Cavalese inaugura una mostra con una sessantina di disegni dell'artista triestino realizzati tra gli anni Dieci e gli anni '40, molti dei quali costituiscono studi per la realizzazione di note campagne pubblicitarie. Nei primi due decenni del 1900 Dudovich fu protagonista del gusto della Belle Epoque importando in Italia le atmosfere dell'ambiente parigino d'avanguardia in fatto di moda, tra le cui fila si annoverano i cartelloni pubblicitari di Toulouse-Lautrec. Oltre ai disegni in mostra saranno presentati alcuni manifesti originali dello stesso periodo, testimonianza dei risultati finali di una attenta attività di studio. L'insieme delle opere, gentilmente messe a disposizione da Giancarlo Baccoli e Gianni Morghen, ripercorre l'evolversi dello stile dell'artista triestino che via via abbandona le influenze liberty per giungere ad uno stile tipico del Quarantennio fascista.

Dudovich fu in primo luogo artista poiché la pubblicità in quegli anni si affidava all'universo artistico, al quale si devono i più celebri soggetti dei cartelloni pubblicitari. Insieme a quella di Cappiello, l'artista-pubblicitario triestino ha dunque tracciato pagine importanti nella storia della cartellonistica italiana. La sua ricerca nata nei primi anni del Novecento ci ha donato figure femminili che profondono un fascino insieme discreto e disinvolto come nella bellissima figura femminile con un boa di piume di struzzo. "Dudovich - ha scritto Dino Villani - sì è creato una donna, la donna tipo, quella del teatro e del ballo aristocratico...la donna bella e perfetta che seguiamo e ci sfugge".

La forza e il valore di questi disegni sta nella particolarità dei certi movimenti colti d'improvviso o certi particolari che rendono le figure palpitanti come quelle di molti manifesti che hanno fatto storia, quali quelli della Rinascente, dei magazzini Mele, del Liquore Strega e di Borsalino. Si tratta di una rassegna di immagini con figure, scene d'interno ispirate ad immagini fotografiche scattate appositamente o altre di paesaggio rubate ai suoi viaggi nei luoghi alla moda come Portino, Saint Moritz, Montecarlo, ma anche in terre lontane come in Libia, dove ha ritratto donne velate e paesaggi esotici.

INCONTRO CON IL PUBBLICO domenica 5 gennaio ore 21.00, al Centro Arte

"I manifesti pubblicitari della Belle Epoque. Rapporto tra cartellonistica pubblicitaria e arte, da Toulouse-Lautrec a Marcello Dudovich" a cura di Orietta Berlanda

Laboratorio didattico Elena Fabris

Info 0462-235416

Inaugurazione sabato 28 dicembre ore 18.00

da martedì a domenica 15.00 - 19.00

Centro Arte Contemporanea, Cavalese, p.tta Rizzoli 1

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