Infected zone. Pittore e scultore, Hornig appartiene a una nuova generazione di artisti tedeschi che dimostrano un atteggiamento fresco e smaliziato nei confronti della pittura per cui stile, materiali e superfici devono adattarsi alla progettualita' dell'artista. In mostra presenta una serie di nuovi lavori realizzati in alluminio e alcune sculture in legno e vetro dipinto.
a cura di Gianni Romano
Corsoveneziaotto è lieta di presentare, in occasione di START, la prima personale italiana
dell'artista tedesco Tilman Hornig. Pittore e scultore, nella tradizione dell'Accademia di Dresda
dove frequenta le lezioni di Martin Honert, Hornig appartiene a una nuova generazione di artisti
tedeschi che dimostrano un atteggiamento fresco e smaliziato nei confronti della pittura per cui
stile, materiali e superfici devono adattarsi alla progettualità dell'artista.
Le esperienze di vita
diventano materiale per la propria arte, così anche le divagazioni giovanili nel campo della street art
tornano a volte nell'immaginario recente dell'artista, in linea con un approccio pittorico diretto e
nutrito di ogni curiosità.
A Milano, nella prima mostra dopo un anno di residenza newyorkese all'International Studio &
Curatorial Program, Tilman Hornig presenta una serie di nuovi lavori realizzati in alluminio e
alcune sculture in legno e vetro dipinto. Completano l’esposizione alcuni lavori di pittura su vetro,
caratteristici della sua ricerca artistica, che indagano il rapporto tra figurazione e astrazione.
Tilman Hornig (Zittau, 1979) principali mostre:
Stabilität, Earta Museum and Galleries for Contemporary Art, Sanpietroburgo; Halleluhwah. Hommage an CAN,
Kunstlerhaus Bethanien, Berlino e AbtArt, Stoccarda-Möringen; Verlorene Form, Galleria Gebr. Lehmann, Berlino;
Crossing Signs II, Indonesia National Gallery, Jakarta (2011); Tilman Hornig (with Stephan Ruderisch), M.B.C. at
Store, Dresda; Das verspochene Land, Stattliche Kunstsammlungen, Albertinum, Dresda; Arbeit is das Feuer der
Gestaltung, C.Rockefeller Center for Contemporary Arts, Dresda; Tilman Hornig Red Bull, Open Space Art Cologne,
Colonia; Clusters ReMix, Haugar Vestfold Art Museum, Tönsberg, Norvegia; Koordinatensystem Kunst, Festspielhaus
Hellerau, Dresda (2010); New York. Hard to assemble easy to take apart, Galleria Gebr. Lehmann, Berlino; Beate
Hornig, Hinterglasmalerei/ Tilmann Hornig, Skulptur, Galerie Budissin, Bautzen; Workpresentation at Kunstkabinett
Jungbrunnen, Stadtische Museen Zittau; PragueBiennale4, Exapanded Painting 3, Dresda – Praga/ Praga – Dresda
Karlin Hall, Praga (2009); Tilman Hornig The Newromanzer, Galerie Gebr. Lehmann, Dresda; MaxilansDaniel,
intersim-Torstraße, Berlino (2008).
Residenza presso l’International Studio and Curatorial Program New York (2009).
Immagine: Faltung n. 38, enamel on steel, cm 200x156x46
Inaugurazione giovedì 15 settembre ore 18.30
Corsoveneziaotto
C.so Venezia, 8 -20121 Milano
lun-ven: 10-13 e 15-19; sab: solo su appuntamento