Fondazione Forma per la Fotografia
Milano
piazza Tito Lucrezio Caro, 1
02 58118067 FAX 02 89075418
WEB
Julian Schnabel / Jacques Henri Lartigue
dal 21/9/2011 al 19/11/2011
Tutti i giorni 10-20. Giov e Ven fino alle 22. Chiuso il Lunedi'

Segnalato da

Laura Bianconi - Ufficio stampa Fondazione Forma




 
calendario eventi  :: 




21/9/2011

Julian Schnabel / Jacques Henri Lartigue

Fondazione Forma per la Fotografia, Milano

Nella mostra di Schnabel 'Polaroids' le 80 grandi fotografie (su alcune l'artista e' intervenuto dopo la stampa con campiture di colore) formano un unico e complesso affresco che permettono di entrare nella sua vita privata, di conoscere il suo ambiente di lavoro e posare lo sguardo sulla costellazione di oggetti, volti e luoghi che compongono il suo spazio dell'abitare. La scelta della felicita' e' invece una raccolta di scatti di Jacques Henri Lartigue. Insieme al suo diario, la fotografia diventa per Lartigue la registrazione di cio' che lui vive e di cio' che vorrebbe vivere.


comunicato stampa

POLAROIDS
fotografie di JULIAN SCHNABEL
a cura di Petra Giloy-Hirtz

Una fotografia mi tocca quando apre i miei occhi per permettere a un particolare di raggiungere l’armonia.
Julian Schnabel

Artista versatile e regista americano, Julian Schnabel ha realizzato per molti anni fotografie Polaroid in grande formato usando un vecchio apparecchio panoramico 20 x 24 pollici del 1970 delle dimensioni di un frigorifero.

Le sue immagini rivelano una poesia intima e profonda che rispecchia il ritmo e i momenti della vita quotidiana dell’artista.
Alcune foto infatti ritraggono la sua famiglia, gli amici, lo spazio di lavoro, le opere appena dipinte, le composizioni da lui stesso realizzate o gli oggetti osservati anche solo distrattamente.

Nella selezione di immagini a Forma, tra colori accesi e stampe in bianco e nero, non mancano ritratti di amici celebri (Lou Reed, Placido Domingo, Mickey Rourke) o di perfetti sconosciuti che però hanno catturato la sua attenzione.

Le 80 grandi fotografie in mostra (su alcune Schnabel è intervenuto dopo la stampa con campiture di colore) formano un unico e complesso affresco e ci permettono di entrare nella sua vita privata, di conoscere il suo ambiente di lavoro e posare lo sguardo sulla costellazione di oggetti, volti e luoghi che compongono il suo spazio dell’abitare.
Sono momenti rivelatori di una quotidianità particolare e vibrante, sincera e profonda, enigmatica e affascinate.

Giovedì 29 settembre alle 16.30: Julian Schnabel incontra la stampa

La mostra, a cura di Petra Giloy-Hirtz, è organizzata in collaborazione con Di Chroma.
La mostra è resa possibile grazie al prezioso contributo di BNL – Gruppo BNP PARIBAS.

Biografia
Julian Schnabel è nato a New York City nel 1951. Diventato celebre con le sue Plate Paintings nei primi anni Ottanta, è riuscito a creare un importante corpus di opere negli anni seguenti realizzando dipinti, sculture, lavori su carta e fotografie. Ha diretto film fin alla metà degli anni novanta: Basquiat (1996), Before Night Falls (2000), The Diving Bell and the Butterfly (2007) e Miral (2010). Il suo lavoro artistico è stato esposto nei principali musei del mondo, come il Museum of Modern Art , il Withney Museum, il Metropolitan Museum di New York; il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, i Guggenheim Museum di New York e di Bilbao, il Centre George Pompidou di Parigi e la Tate di Londra.

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LA SCELTA DELLA FELICITA’
Fotografie di JACQUES HENRI LARTIGUE
a cura di Martine D’Astier e Alessandra Mauro
In collaborazione con la Donation Lartigue di Parigi

Un precoce prodigio della fotografia, un fotoamatore di genio, un professionista della felicità. Tutto questo è stato Jacques Henri Lartigue, diventato celebre negli anni Sessanta, alle soglie dei 70 anni, quando le sue fotografie entrano nelle sale del MoMA di New York.

Nato in una famiglia della ricca borghesia francese di inizio Novecento, fin da piccolo Lartigue comincia a fermare in immagini il romanzo della sua vita familiare vista con gli occhi di un bambino, pronto a meravigliarsi e a ridere. Da allora in poi, questo “ragazzo” che trascorrerà la sua lunga vita senza mai doversi preoccupare troppo di sbarcare il lunario, riuscirà a comporre immagini di una poesia infinita, di una grazia rara perché spontanea e privata, di una magia che ancora oggi incanta.

Insieme al suo diario, la fotografia diventa per Lartigue la registrazione di ciò che lui vive e di ciò che vorrebbe vivere, nello sforzo di scegliere per sé e per il suo piccolo mondo dorato una felicità che desidera possa diventare eterna. Così, ogni giorno lascia sulla pellicola una riserva di immagini folgoranti, di salti e giochi d’acqua, di amici felici, di donne belle e sorridenti, di abiti svolazzanti, di corse di automobili, di gite al mare, di frammenti di spensierata gioia desiderando, con struggente nostalgia, che quel giorno felice possa non finire mai.

La mostra, che presenta una scelta delle più importanti foto di Lartigue, verrà arricchita, dal 5 ottobre 2011, da una selezione delle pagine di diario e di album del grande fotografo: JH Lartigue. Diario per Immagini.

La mostra, a cura di Martine D’Astier e Alessandra Mauro, è resa possibile grazie al prezioso contributo della prestigiosa Maison de Champagne Krug.

Biografia
Jacques Lartigue nasce a Courbevoie, in Francia, il 13 giugno 1894. Dall’età di 6 anni scatta le prime fotografie con l’apparecchio di suo padre e comincia a scrivere un diario che continuerà durante tutta la sua vita.

A partire dal 1904 fotografa e disegna le sue esperienze d’infanzia, i giochi familiari o, ancora, gli inizi dell’aviazione, le prime automobili, le “belle donne del Bois de Bouologne”, le manifestazioni mondane e sportive. Sperimenta, Da amatore curioso, sperimenta tutte le tecniche fotografiche a disposizione. Collezionista infaticabile degli istanti della sua vita, realizza diverse migliaia di fotografia diligentemente impaginate in grandi album. Ma, apparentemente, non sembra sia questa la sua vocazione e invece vuole che la pittura diventi la sua attività professionale. Incontra diversi artisti, come Sacha Guitry, Kees van Dongen, Pablo Picasso, Jean Cocteau. Appassionato di cinema, fotografa le scene di diversi film di Jacques Feyder, Abel Gance, Robert Bresson, François Truffaut, Federico Fellini...

Sarà la grande mostra al Museum of Modern Art di New York, e la pubblicazione di un importante portfolio fotografico su Life, che consacreranno, all’età di 69 anni, Jacques Lartigue come grande fotografo. Aggiunge allora il nome di suo padre al suo, diventa quindi Jacques Henri Lartigue, e tre anni più tardi il suo primo libro Album de Famille, come sarà poi Instants de ma Vie (progettato da Richard Avedon) lo farà conoscere e apprezzare nel mondo intero.

Lartigue muore a Nizza il 12 settembre 1986.

La Fondazione Forma per la Fotografia, creata da Contrasto, si avvale della collaborazione di Corriere della Sera e ATM che ospita FORMA all'interno dello storico deposito dei tram del quartiere Ticinese.

FORMA si avvale dell’indispensabile partecipazione di Coop, BPM e Fastweb.

Ufficio Stampa Forma Laura Bianconi
stampa@formafoto.it 0258118067
lbianconi@formafoto.it 3357854609

Immagine: Julian Schnabel

Inaugurazione Giovedì 22 settembre alle 18.30

Forma - Centro Internazionale di Fotografia
piazza Tito Lucrezio Caro, 1 . Milano
Tutti i giorni dalle 10 alle 20
Giovedì e Venerdì fino alle 22. Chiuso il Lunedì
Costo biglietto: 7.50 euro Ridotto 6 euro Scuole 4 euro

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Irene Kung
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