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29/9/2011

Totem e Tabu'

MuseumsQuartier 21, Wien

La mostra vede il rapporto tra arte e design come una relazione familiare. L'omonima collezione di saggi di Sigmund Freud definisce il totem come un oggetto che rappresenta e simbolizza un padre/parente assente e il tabu' come la paura dell'incesto. I curatori della mostra hanno scelto questo testo come modello interpretativo per descrivere la complessa e problematica relazione che intercorre tra l'arte e il design.


comunicato stampa

a cura di Elena Agudio, Bessaam El–Asmar, Tido von Oppeln, and Alexandra Waldburg-Wolfegg

La mostra TOTEM E TABU’ in apertura il prossimo 30 settembre nel MuseumsQuartier di Vienna presso “freiraum quartier21 INTERNATIONAL” esamina la relazione tra arte e design. Presenta opere di artisti e designer contemporanei che lavorano all’interno e al di là dei confini delle loro rispettive discipline. L’inaugurazione, nel contesto della VIENNA DESIGN WEEK, è prevista per il 30 settembre alle ore 19.00, dopo una visita guidata per la stampa organizzata alle h.10.00 del mattino dello stesso giorno.

Tra i partecipanti: Øystein Aasan, Stephane Barbier Bouvet, Paolo Chiasera, Jan De Cock, Martino Gamper, Jeppe Hein, Kueng Caputo, Lisa Lapinski, Rodney LaTourelle & Louise Witthoeft, Kai Linke, Studio Makkink & Bey, Michaela Meise, Mirko Mielke, Manfred Pernice, Gianni Pettena, Bertjan Pot, Stefan Sagmeister, Andrea Sala, Joe Scanlan, Clemence Seilles, Judith Seng & Alex Valder, Jerszy Seymour, Florian Slotawa, Albert Weis, Johannes Wohnseifer, and Heimo Zobernig. Alcuni di loro nei prossimi mesi saranno ospiti presso il MuseumsQuartier come Artists-in-Residence del quartier21. TOTEM E TABU’ vede il rapporto tra arte e design come una relazione familiare. L’omonima collezione di saggi di Sigmund Freud definisce il totem come un oggetto che rappresenta e simbolizza un padre/parente assente e il tabù come la paura dell’incesto, o di una eccesiva vicinanza tra I membri della famiglia. I curatori Elena Agudio, Bessaam El–Asmar, Tido von Oppeln, and Alexandra Waldburg- Wolfegg hanno scelto questo testo come modello interpretativo per descrivere la complessa e problematica relazione che intercorre tra l’arte e il design.

La mostra include un lavoro dell’artista concettuale Florian Slotawa che riflette e usa il design di un mobile IKEA. I designers Judith Seng e Alex Valder, in occasione della mostra, hanno collaborato con la manifattura vetraria viennese J. & L. Lobmeyr creando una serie di “Disadattati / Misfits” ispirandosi a oggetti classici della collezione tradizionale di Lobmeyr. L’artista Johannes Wohnseifer espone sculture realizzate con parti di un kit di assemblaggio che Gerrit Rietveld creò nel 1923 per la sua “Berlin Chair”. L’architetto del paesaggio e artista Rodney LaTourelle ha concepito una scultura site-specific capace di rispondere ai limiti del termine “scultura” e alla nostra dimensione di oggetti e di spazio- ambiente. Il designer Martino Gamper presenta in mostra “Arnold Circus”, una serie di sgabelli realizzati per risocializzare una piazza londinese che porta lo stesso nome.

L’1 ottobre alle h.18.00 è in programma una tavola rotonda dal titolo “Sovrapposizioni e sconfinamenti nella vita interiore di arte e design” con Martino Gamper, lo psicoanalista e storico dell’arte Hans-Otto Thomashoff, e il curatore Tido von Oppeln; organizzata in cooperazione con il Sigmund Freud Museum di Vienna e sponsorizzata da Le Meridien.

Il 15 e il 16 ottobre sono in programma laboratori per bambini “Crafts and Skills” con Clemence Seilles e Mirko Mielke, e il 5 e il 6 novembre con Kueng Caputo e Stephane Barbier Bouvet. Durante la VIENNA ART WEEK, il 16 novembre alle ore 18.00 Niklas Maak, direttore della sezione arte e cultura del quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung condurrà una artist talk con l’artista americano Joe Scanlan e la curatrice Elena Agudio, con il supporto di Dornbracht Culture Projects. Il catalogo della mostra prodotto dall’editore viennese SCHLEBRÜGGE.EDITOR sarà presentato durante la stessa serata.

La serie di mostre organizzata da “freiraum quartier21 INTERNATIONAL” presenta esposizioni internazionali che riflettono sulle discipline dell’arte digitale, della moda e del design. Dall’autunno del 2009, in collaborazione con il Ministero Federale per gli Affari Europei e Internazionali e numerosi partners austriaci e stranieri, ha organizzato 7 mostre con un totale di 100.000 visitatori.

Coordinamento freiraum quartier21 INTERNATIONAL: Elisabeth Hajek
Tel: [+43] (0)1 / 523 58 81 - 1717
Email: ehajek@mqw.at

Informazioni: Press relations, quartier21: Julia Assl
Tel: [+43] (0)1 / 523 58 81 - 1738
Email: jassl@mqw.at

Immagine: Paolo Chiasera, Variations on Enzo Mari

Press tour: Venerdì 30 settembre, 10.00
Opening: Venerdì 30 settembre, 19.00

freiraum quartier21 INTERNATIONAL
MuseumsQuartier Wien, Museumsplatz 1, 1070 Vienna
orario: dalle 10.00 alle 19.00
ingresso gratuito

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