Padiglione d'Arte Contemporanea - PAC
Milano
via Palestro, 14
02 88446359 FAX 02 88446351
WEB
Silvio Wolf
dal 5/10/2011 al 5/11/2011
lun 14.30-19.30, mar-dom 9.30-19.30 gio 9.30-22.30, ultimo ingresso un'ora prima
02 88453314

Segnalato da

Elena Conenna



approfondimenti

Silvio Wolf
Giorgio Verzotti



 
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5/10/2011

Silvio Wolf

Padiglione d'Arte Contemporanea - PAC, Milano

Sulla soglia on the threshold. La mostra in occasione della 7a Giornata del Contemporaneo e' suddivisa in sette sezioni espositive che presentano la sintesi di trent'anni dell'attivita' artistica di Wolf. Un percorso tra installazioni ambientali, opere fotografiche e videoproiezioni pensate come stazioni di un viaggio, nelle quali la luce e' l'elemento primario, espressione di un'arte che amplifica la percezione e gli stimoli sensoriali.


comunicato stampa

a cura di Giorgio Verzotti

L’artista che ha trasformato l’immagine fotografica contemporanea

Il PAC apre la nuova stagione espositiva con la mostra SILVIO WOLF. Sulla Soglia, a cura di Giorgio Ver- zotti, in programma dal 7 ottobre al 6 novembre. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e prodotta dal PAC, la prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano di Silvio Wolf, rea- lizzata in esclusiva per il Padiglione d’Arte Contemporanea, fa parte delle iniziative organizzate in occasione della 7a Giornata del Contemporaneo, indetta per sabato 8 ottobre 2011 da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiana, di cui il PAC è socio fondatore.

Sette distinte sezioni espositive presentano la sintesi di trent’anni di attività artistica. Silvio Wolf ha pro- gettato un percorso che pone il visitatore al centro di un’esperienza visiva e sensoriale: installazioni ambientali, opere fotografiche e videoproiezioni sono pensate come stazioni di un viaggio che sin dall’ingresso coinvolge il pubblico attraverso immagini senza tempo, nelle quali la luce è l’elemento primario, espressione di un’arte che amplifica la percezione e gli stimoli sensoriali, ponendo il pubblico in una condizione che l’artista definisce “di ascolto”. La prima sezione presenta Light Wave, l’opera realizzata per la 53a Biennale di Venezia: la grandiosa scrittura di luce posta sulla soglia del percorso espositivo sigla la dimensione sensoriale della mostra e introduce alle successive stazioni di questo viaggio. Nelle tre sale seguenti si susseguono i cicli di opere fotografiche: Soglie (immagini simboliche di architetture), Orizzonti (astrazioni del linguaggio fotografico) e Icone di Luce (apparizione e scomparsa del- l’oggetto-immagine), che affrontano le principali tematiche dell’artista nel medium fotografico. Attraverso questi cicli di opere Silvio Wolf esamina con modalità differenti il rapporto di soglia fra reale visibile, superficie e soggetto. L’immagine fissa di queste quattro sezioni interagisce con quella fluida delle video-proiezioni, che nella quinta sala esplorano in soggettiva spazi pubblici dalla forte connotazione simbolica, e con le suggestioni delle due grandi installazioni site-specific per il parterre al piano terra e la gal- leria al primo piano.

Le opere ambientali, attraverso l’uso d’irradiazione luminosa, suono, fotografia e superfici specchianti, coinvolgono attivamente lo spettatore all’interno dello spazio architettonico. La loro natura e il loro particolare allestimento richiedono al visitatore ora una posizione immobile e contemplativa, ora d’essere con- sapevolmente presente in spazi pensati come luoghi attivi di esperienza. A compimento dell’intero percorso espositivo l’artista ha progettato, in collaborazione con Cinzia Bauci, contralto, e Pier Gallesi, musicista, la performance La Via del Cuore, che sarà presentata dal vivo ai giornalisti al termine della conferenza stampa, le sere dell’inaugurazione e della Giornata del Contemporaneo. La performance sarà successivamente riproposta in forma di registrazione sonora nel corso della mostra. Nata come vera e propria opera nell’opera, essa interpreta acusticamente e performativamente la grande opera-vetrata del parterre, le cui dieci sezioni retro-illuminate accolgono simbolicamente lungo altrettante stazioni l’azione dei corpi, la voce umana e il mistico suono dello Shofar, l’antico strumento musicale della tradizione ebraica.

Silvio Wolf (Milano, 1952), Visiting Professor alla School of Visual Arts di New York e docente all’Istituto Europeo di Design di Milano, realizza opere fotografiche, installazioni e interventi ambientali utilizzando il video, la luce, la proiezione e il suono. Ha esposto in musei, spazi pubblici e gallerie in diversi paesi oltre all’Italia, tra i quali Belgio, Canada, Ger- mania, Inghilterra, Lussemburgo, Spagna e Stati Uniti. Ha partecipato a Documenta VIII a Kassel e alla 53a Biennale di Venezia.

La mostra è stata realizzata grazie al contributo di Vhernier, da sempre in prima linea per promuovere e sostenere l’arte contemporanea, che è fonte di continua ispirazione per le sue opere d’alta gioielleria. “L’arte contemporanea è parte fondante del patrimonio culturale della nostra azienda. È per questo che ancora una volta siamo presenti per promuovere la sperimentazione artistica”, spiega Carlo Traglio, presidente di Vhernier. “Il nostro contributo è un omaggio a Silvio Wolf e alle sue opere di straordinario impatto artistico ed emotivo”.

L’evento è stato reso possibile anche grazie all’apporto di DVR Capital, il cui fondatore Carlo Da- veri, appassionato sostenitore di iniziative legate alla creatività e all’innovazione, le trasferisce anche nel complesso mondo finanziario per guardare al futuro in modo sempre propositivo.

L’illuminazione delle opere è stata ideata dall’artista in stretta collaborazione con il light-designer Marco Pollice. Insieme essi hanno dato vita a un progetto d’eccellenza, lavorando non solo sull’este- tica ma anche sulla componente poetica dell’opera, trasformando la luce in pura emozione.

L’attività annuale del PAC è realizzata grazie al sostegno di Tod’s.
Le attività didattiche per il pubblico, ideate e organizzate da Marte, sono realizzate con il contri- buto del Gruppo COOP Lombardia.
La mostra ha il sostegno delle riviste Arte e Zoom come media partners.
La mostra è accompagnata da un libro-catalogo edito da Silvana Editoriale, con testi di Giorgio Verzotti, Silvio Wolf e un’antologia critica di altri autori.

Sabato 8 ottobre 7a Giornata del Contemporaneo:
Dalle 9.30 alle 24.00 apertura straordinaria e gratuita
Performance “La Via del Cuore”: h 22.00
Per la natura particolare della performance, dopo l’inizio della stessa e per tutta la durata non sarà consentito entrare all’interno del PAC.

Ufficio stampa: De Angelis Relazioni Stampa, 02 324 377, info@deangelispress.it
Ufficio stampa Comune di Milano: Elena Conenna, 02 8845 3314, elenamaria.conenna@comune.milano.it

Immagine: Lightscape 2003, cm.210x125x4, cm. 125x75x3. C-Type print, doppio plexiglass

Conferenza stampa: giovedì 6 ottobre 11.30. Al termine della conferenza stampa: performance “La Via del Cuore” 13.00

Inaugurazione: giovedì 6 ottobre 18.30. Durante l’inaugurazione: performance “La Via del Cuore” 20.00

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
Via Palestro 14, Milano
Orari: lunedì 14.30 – 19.30 | da martedì a domenica 9.30-19.30 | giovedì 9.30-22.30 Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura
Biglietti Intero € 5 | ridotto € 3 | ridotto speciale scuole € 2

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