Alt Arte Contemporanea
Alzano Lombardo (BG)
via G. Acerbis, 14 (Spazio Fausto Radici)
035 4536730
WEB
Nuova creativita' italiana
dal 6/10/2011 al 24/11/2011
mar-gio 10-16, ven-dom 15-19
338 5965789

Segnalato da

Alessandra Pozzi




 
calendario eventi  :: 




6/10/2011

Nuova creativita' italiana

Alt Arte Contemporanea, Alzano Lombardo (BG)

Officina Italia 2 - collettiva. La squadra curatoriale ha individuato 34 presenze per rappresentare la creativita' italiana. Espongono Alvise Bittente, Elena Brazzale, Jacopo Candotti e molti altri ancora.


comunicato stampa

La mostra si pone nel solco delle Officine organizzate dalla stessa équipe a partire proprio da una precedente Officina Italia, del 1997, cui hanno fatto seguito Officina Europa, 1999, Officina America, 2002, Officina Asia, 2004, tutte realizzate con ampio concorso della Regione Emilia Romagna, integrato da contributi delle amministrazioni locali ospitanti i vari settori del progetto, il quale infatti si è sempre caratterizzato per una natura policentrica, irraggiandosi dal capoluogo, Bologna, verso altre città dell’Est della regione.

A oltre un decennio dal primo scandaglio, pare del tutto opportuno condurre un nuovo check-up sull’inesausta creatività dei nostri giovani: da qui il titolo della mostra, accanto a quello di Officina 2. Volendo caratterizzare l’attuale situazione, si potrebbe fare ricorso alla nozione introdotta da Gilles Deleuze e Félix Guattari di plateau, ovvero di un bilanciamento tra opposti: il rigorismo dell’arte concettuale, col triangolo foto-scrittura-oggetto, accenna a stemperarsi in soluzioni più stimolanti e sensuose, che però si guardano dall’approdare a facili pittoricismi, senza peraltro disdegnare recuperi di motivi decorativi, molto adatti per usi di arredo urbano.

Questo medesimo bilanciamento si registra tra soluzioni a due e a tre dimensioni: molte opere presenti in questa rassegna, infatti, muovono da progetti o tracciati esposti a parete, da cui però prendono lo slancio per andare a occupare lo spazio attiguo, occupazione che tuttavia avviene in modi leggeri e reversibili. Altri invece affrontano decisamente lo spazio aperto deponendovi come delle isole consistenti e cariche di stimoli. Insomma, tutte le dimensioni spaziali, dall’alto, dal basso, dalle pareti all’open space, sono inquietate, pungolate, con reattività pronta e incalzante, costituendo uno spettacolo sempre mobile e imprevedibile.

La squadra curatoriale ha individuato 34 presenze, alcune già ampiamente note e avviate verso un successo crescente, altre più inedite ma aggressive e incalzanti.

Nella sua precedente edizione (1 giugno-3 luglio 2011) la mostra Officina Italia 2. Nuova Creatività italiana ha avuto luogo nelle sedi di Bologna e Forlì-Cesena (la Sala Museale del Baraccano nel Quartiere Santo Stefano a Bologna e la Fabbrica di Gambettola a Forlì Cesena), rispettando, seppure in misura ridotta, il tradizionale policentrismo delle Officine. Ora invece la mostra Officina Italia 2 viene presentata in forma compatta presso lo spazio ALT Arte Lavoro e Territorio, sito dalla tipologia edilizia simile alla Fabbrica di Gambettola: entrambi i fabbricati, infatti, sono costituiti da ex cementifici dismessi, recuperati e riconvertiti in funzione museale.

L’ex cementificio Pesenti, sede attuale di ALT Arte Lavoro e Territorio, è stato acquistato nel 2001 dalla Società Fabrica S.r.l. con l’intento di creare un polo culturale, attento alle esigenze della contemporaneità, che riportasse in vita quello che senza dubbio può essere considerato l’esempio più suggestivo e maestoso di archeologia industriale della bergamasca. Proprio grazie al restauro reversibile che ha caratterizzato l’edificio, il fabbricato può essere reinterpretato di volta in volta secondo svariate tipologie di funzioni e utilizzi, non ultimo quello di essere adottato come contenitore trasformabile per mostre temporanee.

Per l’allestimento della mostra Officina Italia 2 si è pensato infatti di costruire una “scatola spaziale”, costituita da 74 pannelli color alluminio appositamente installati per l’occasione, all’interno di una delle sale del museo. In questo modo la mostra Officina Italia 2 non si pone come avvenimento estraneo rispetto alla Collezione permanente del museo, bensì produce con essa un dialogo costante che è motivo di ulteriore arricchimento sia per le opere facenti parte della collezione permanente che per quelle temporaneamente installate per la mostra.

Elenco degli artisti

Meris Angioletti, Alex Bellan, Davide Bertocchi, Alvise Bittente, Elena Brazzale, Jacopo Candotti, Roberto De Pol, Elisabetta Di Maggio, Anna Galtarossa, Eloise Ghioni, Chris Gilmour, Nicola Gobbetto, Paolo Gonzato, Alice Guaresch, Giorgio Guidi, Antonio Guiotto, Kensuke Koike, Lisa Lazzaretti, Federico Maddalozzo, Laura Matei, Ignazio Mazzeo, Matteo Montani, Margherita Moscardini. Giovanni Ozzola. Marco Papa, Laurina Paperina, Chiara Pergola, Filippo Pirini, Diego Soldà, Francesco Spampinato, Alberto Tadiello, To/Let (Marinangeli/Placucci), T-yong Chun, Giorgia Valmorri

Mostra a cura di Renato Barilli, con la collaborazione di Guido Bartorelli, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Guido Molinari.

Presso lo spazio ALT Arte Contemporanea di Elena Matous Radici e Famiglia Leggeri, allestimenti di Tullio Leggeri.

Il catalogo, edito da Mazzotta, prevede due pagine a colori per ogni partecipante più saggi dei curatori e consueti apparati bio-bibliografici.

Conferenza stampa di presentazione a cura del Prof. Renato Barilli e Tullio Leggeri: venerdì 7 ottobre h. 10:00 presso ALT Arte Contemporanea

Inaugurazione: sabato 8 ottobre alle h. 18,00, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, con conferenza stampa di presentazione a cura del Prof. Renato Barilli.

ALT Arte Contemporanea-Spazio Fausto Radici, Arte Lavoro Territorio
Via Gerolamo Acerbis 14 - Alzano Lombardo (BG)
Orari: da martedì a giovedì ore 10-16 ; venerdì, sabato e domenica ore 15-19, ad esclusione di sabato 22 ottobre e di domenica 23.
È tuttavia possibile visitare la mostra oltre l'orario indicato, prenotando ai numeri: 334 9233010 o 035 4536730
Ingresso libero (con possibilità di versare un contributo libero a sostegno dell'associazione e della gestione dello spazio)

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