Fondazione Bevilacqua La Masa - Palazzetto Tito
Venezia
Dorsoduro, 2826 (Palazzetto Tito)
041 5207797 FAX 041 5208955
WEB
Essai(y)
dal 12/10/2011 al 12/11/2011
mer-dom 10.30-17.30

Segnalato da

Studio Pesci




 
calendario eventi  :: 




12/10/2011

Essai(y)

Fondazione Bevilacqua La Masa - Palazzetto Tito, Venezia

Seconda fase del progetto Essai(y), nato per esporre e promuovere l'arte dei giovani artisti neodiplomati all'Accademia. La mostra presenta i lavori di Thomas Braida, Stefano Bullo, Giulia Filippi e Nereo Marulli, artisti che sono stati selezionati da una giuria composta da Angela Vettese, Carlo Di Raco, Stefano Coletto e Cecilia Tirelli.


comunicato stampa

a cura di Stefano Coletto

Artisti Thomas Braida, Stefano Bullo, Giulia Filippi, Nereo Marulli

Apre al pubblico giovedì 13 ottobre, nelle sale di Palazzetto Tito, la seconda fase del progetto Essai(y), nato dalla collaborazione tra l'Accademia di Belle Arti di Venezia e la Fondazione Bevilacqua La Masa per esporre e promuovere l'arte dei giovani artisti neodiplomati all'Accademia. La mostra presenta i lavori di Thomas Braida, Stefano Bullo, Giulia Filippi e Nereo Marulli. Gli artisti sono stati selezionati da una giuria presieduta da Angela Vettese e composta inoltre da Carlo Di Raco, Stefano Coletto e Cecilia Tirelli tra coloro che hanno preso parte all'esposizione tenutasi nel marzo 2011 al Magazzino del Sale 3, in cui sono stati esposti i migliori lavori degli studenti realizzati nell'ultimo anno negli Atelier dei vari Corsi di Diploma di primo e secondo livello.

In quattro piccole personali nelle stanze di Palazzetto Tito, gli artisti presenteranno nuovi lavori e interventi site specfic.

Thomas Braida, attraverso un uso spregiudicato e irriverente delle tecniche pittoriche, ha concepito la sua stanza come un luogo misterioso, popolato da creature mostruose e insieme buffe: una festa grottesca da cui tuttavia lo spettatore rimane escluso, poiché può osservarla solo attraverso uno spioncino.

Le grandi tele di Stefano Bullo, così come i suoi disegni, nascono dalle immagini familiari e stereotipate che milioni di turisti si scambiano nel mondo tramite la rete Internet. Ma le piazze veneziane, la laguna, le gondole, i piccioni vengono trasfigurati sulle tele, perdono la loro patina e il candore tipico delle immagini-ricordo, rivelando invece lo sguardo di un veneziano che vive con inquietudine la propria città.

Giulia Filippi conduce una riflessione sulla visualizzazione di fenomeni naturali e sociali che si manifestano in lunghi periodi di tempo. Si concentra sui modi in cui i tessuti e le carte possono visualizzare, per esempio, il cambiamento del rapporto terra e acqua di un territorio come Marghera o i mutamenti della grande macchia di petrolio riversato dalla piattaforma della British Petroleum nel Golfo del Messico. In un altro lavoro l'artista espone un pezzo di marmo scavato per un carotaggio insieme a una scultura, realizzata con la polvere di scarto, che riproduce la parte mancante. La fragilità dei supporti e dei materiali utilizzati restituisce una visione lirica di questi fenomeni.

Nereo Marulli cerca di catturare l'invisibile umidità dell'aria, che non vediamo ma che costituisce un indice fondamentale della fisica di uno spazio e del rapporto uomo e ambiente. Una installazione di sale raccoglie le particelle acquee e, in relazione sensibile con l'aria, muta la propria forma. Inoltre alcuni disegni e sculture diventano occasioni per riproporre l'antica teoria degli umori di Ippocrate. Gli organi corporali esposti richiamano lo scorrere dei fluidi. L'identità di un corpo si rivela così solo nelle sue funzioni essenziali, mettendone in rilievo la natura meccanica.

La mostra è accompagnata da un catalogo che documenta i contenuti e le finalità del progetto Essai(y) con immagini e testi critici.

Thomas Braida
Nato a Gorizia nel 1982, è attualmente iscritto alla laurea specialistica in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive e lavora tra Monfalcone e Venezia. Nel 2010 ha la sua prima mostra personale presso la Galleria Traghetto di Venezia. Ha esposto in numerose collettive, tra cui: The Gentlemen of Verona: sperimentazioni sul contemporaneo in Italia, Verona, 2011; Art stays 2011- Exhibition of European Academies of Fine Arts, Ptuj, Slovenia 2011; Le Accademie collaterale del padiglione Italia 54. Esposizione Internazionale d'Arte, Venezia 2011; About Painting (Under 35), Gorizia 2011; Difetto come indizio del desiderio, neon>campobase, Bologna 2011; Hotel A+A International, Venezia 2010; è stato selezionato come Borsista nella 94ma Collettiva Giovani Artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa. Ha inoltre partecipato alla 93ma Collettiva, aggiudicandosi il premio per la grafica.

Stefano Bullo
Nato a Venezia nel 1985, nel febbraio 2011 ha conseguito il diploma di II livello in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive e lavora a Murano, Venezia. Ha partecipato a diverse mostre collettive tra cui L'Altro Corpo, Magazzino del Sale 3, Venezia 2010; Nudisegni, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia 2009; IV Biennale Internazionale di Pittura, premio Felice Casorati, Torino e Barcellona 2008. Presso la Fondazione Bevilacqua La Masa è stato selezionato per la 92ma Colllettiva Giovani Artisti (2008) e per la 94ma (2010); ha inoltre partecipato alla mostra Nudisegni (2009).

Giulia Filippi
Nata a Vicenza nel 1982, ha conseguito il diploma in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 2010 espone in una mostra personale Quarto numero primo, presso lo Studio A'97 di Spoleto, Perugia. Tra le mostre collettive cui ha partecipato ricordiamo: nel 2011 XV Biennale del Mediterraneo, Salonicco, Grecia; Ogni luogo è temporaneamente un palazzo, Cortona, Luci sorgenti 2, Cascia (Perugia); nel 2010 ha partecipato a OUT-BOOK moltiplicazioni e sconfinamenti del libro d'artista, Spoleto (Perugia), Manufattuinsitu, Cancelli di Foligno (Perugia), Arte, Scienza e Scuola, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia. Nel 2009 ha trascorso un periodo in Finlandia, presso le residenze per artisti Raumars Artist In Residence Programme e il Kemijärvi Artist Residence, Kemijärvi in Lapponia.

Nereo Marulli
Nato a Ferrara nel 1985, si è diplomato in Arte e Spazio Pubblico presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha esposto in numerose collettive, tra le quali nel 2010: Elaborare il lutto, l'arte profana della specie, Magazzino 3, Venezia; Be' sotto la pelle, Magazzino 3, Venezia; Manufattu in situ, Cancelli di Foligno (Perugia); Arte, Scienza e Scuola, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia; Artefiera Art First, fiera internazionale d'arte contemporanea, Bologna. Nel 2009 ha esposto in Threshold, Grad Vipolze, Slovenia; Vaso comunicante, Forte Marghera, Venezia; Nuove figure 3- limitare i muri, Venezia; ZTL – Zona Traffico Limitato, Galleria A+A, Venezia; Urban Display, Galleria Contemporaneo, Mestre. Presso la Fondazione Bevilacqua La Masa ha partecipato alla collettiva Nudisegni (2009).

Ufficio Stampa: Studio Pesci, tel. 051 269267, info@studiopesci.it

Immagine: Thomas Braida, Big Bad Wolf, serie di disegni, 18,2 x 24,7 cm. Courtesy of the artist

Inaugurazione 13 ottobre ore 17

Fondazione Bevilacqua La Masa
Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, Venezia
Orario di apertura da mercoledì a domenica dalle ore 10.30 alle 17.30. Lunedì e martedì chiuso
Ingresso gratuito

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