Galleria degli Uffizi
Firenze
piazzale degli Uffizi,1
055 2388651, 055 294883 FAX 055 2388694
WEB
Agli albori della pittura fiorentina
dal 16/10/2011 al 7/1/2012
mar-dom 8.15-18.50

Segnalato da

Barbara Izzo



approfondimenti

Sandro Botticelli



 
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16/10/2011

Agli albori della pittura fiorentina

Galleria degli Uffizi, Firenze

L'esposizione accoglie una grande tavola duecentesca raffigurante la Madonna col Bambino in trono e diciassette storie della Vita di Maria dal museo Puskin di Mosca, cui dalla Galleria fiorentina era pervenuta la Pallade e il centauro di Sandro Botticelli. La mostra e' frutto degli scambi culturali in occasione dell'anno delle celebrazioni Italia - Russia 2011.


comunicato stampa

La mostra è frutto degli scambi culturali in occasione dell’anno delle celebrazioni Italia – Russia 2011, organizzati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Ministero degli Affari Esteri di concerto con le corrispondenti Istituzioni russe.

È il secondo appuntamento accolto nei suoi musei dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze nel corso dell’anno. Il primo ha visto esposti al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti i Tesori del Cremlino nel corso dell’estate scorsa.

Questa volta teatro dell’esposizione è la Galleria degli Uffizi, che accoglie una grande tavola duecentesca (cm 246 x 138) raffigurante la Madonna col Bambino in trono e diciassette storie della Vita di Maria dal Museo Pušhkin di Mosca, cui dalla Galleria fiorentina era pervenuta (nell’ambito del medesimo progetto) la Pallade e il centauro di Sandro Botticelli.

Si tratta di un importantissimo dipinto italiano del XIII secolo, pressoché sconosciuto anche agli studiosi di pittura primitiva, acquistato nel 1863 sul mercato antiquario a Roma dal viaggiatore e collezionista russo Petr Ivanovic Sevast’janov, noto e appassionato collezionista di antichità cristiana,. Come afferma la Soprintendente Cristina Acidini “se le vie del collezionismo d’arte antica talora separano, spesso le vie dell’amicizia tra grandi istituzioni museali riescono a riunire, almeno temporaneamente”: questo è successo, e sarà un evento proficuo anche per il progresso degli studi delle origini della pittura italiana.

L'opera - che sarà esposta dal 18 ottobre nella sala 2 della Galleria (Sala delle Maestà) a diretto confronto con le tre grandi Maestà di Cimabue, di Duccio e di Giotto, delle quali rappresenta un illustre precedente ideale - si mostra in chiaro debito con la cultura pittorica bizantineggiante fiorita in vaste aree della penisola italiana nel corso dei secoli XII-XIII, la cosiddetta «maniera greca» di cui parla Giorgio Vasari nelle sue Vite.

Il vasto pubblico degli Uffizi avrà l'opportunità di apprezzare un autentico capolavoro delle origini della pittura italiana e di valutarne il vivace linguaggio narrativo espresso nelle diciassette storie poste ai lati del gruppo centrale della Madonna col Bambino. I visitatori potranno indagare da vicino un dipinto affascinante e tuttora assai misterioso per quanto riguarda la sua originale provenienza, la sua matrice culturale, le fonti iconografiche, la datazione e l’attribuzione. Una parte della critica identifica l'opera con quella tavola raffigurante la Vergine con molte storie intorno, menzionata in alcuni documenti degli anni 1274-1276 dove si elencano varie opere che Coppo di Marcovaldo e il figlio Salerno avrebbero dovuto eseguire per il Duomo di Pistoia. Un’altra parte invece dissente dal diretto collegamento dell’opera con Coppo - patriarca della pittura fiorentina - e in modo più prudente pone l'esatta definizione critica del dipinto al centro del dibattito degli studi di uno dei periodi più belli e misteriosi dell'arte italiana, perché ancora relativamente sconosciuto e poco indagato.

La tavola del Pušhkin viene affiancata nella mostra attuale al Crocifisso n. 434 e alle Stimmate di San Francesco degli Uffizi e ad un’altra tavola francescana raffigurante San Francesco e otto storie della sua vita proveniente dal Museo Civico di Pistoia, per suggerire l’ipotesi che tutte e quattro spettino alla stessa mano di un maestro di cui ancora si ignora l’identità anagrafica, ma che negli studi è denominato per l’appunto ‘Maestro della Croce n. 434 degli Uffizi’.

Dice Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi: “La Maestà del Pushkin l’abbiamo chiesta in ossequio al principio, cui sempre cerchiamo d’attenerci, di allargare il campo degl’interessi dei visitatori. Il dipinto non può certo dirsi di quelli che garantiscono il successo mediatico. Ma gli Uffizi – grazie a Dio – non ne hanno bisogno. Compito della Galleria credo sia piuttosto quello di farsi strumento d’un approccio meno conformistico alle creazioni d’arte figurativa; e la temporanea enucleazione (tramite accadimenti come l’attuale) di un’opera o d’un artefice meritevoli d’una più diffusa conoscenza, reputo possa risultare di grande giovamento allo scopo”.
La mostra e il catalogo, edito da Giunti, sono a cura di Angelo Tartuferi.
L’esposizione è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria degli Uffizi e Firenze Musei e dal Ministero della Cultura della Federazione Russa con il Museo Pušhkin

Immagine: Maestro della Croce n. 434 degli Uffizi (Firenze, 1230-1260 circa) Madonna col Bambino in trono, con diciassette storie della vita di Maria 1255-1260 circ, tempera su tavola, 246 x 138 x 3 cm. Mosca, Museo Statale di Belle Arti Puškin,

Ufficio Stampa Civita: Barbara Izzo, tel 06 692050220, fax 06 69942202, cell. 348-8535647, izzo@civita.it

Conferenza stampa: lunedì 17 ottobre ore 12.00

Inaugurazione: lunedì 17 ottobre ore 18.00

Galleria degli Uffizi - Sala delle Maestà, n. 2
Piazzale degli Uffizi, Firenze
Orario: martedì – domenica ore 8.15 - 18.50; la biglietteria chiude alle 18.20. Chiuso il lunedì
Aperture serali: in occasione del ‘Martedì in arte’ il 25 ottobre, 29 novembre e 27 dicembre ingresso gratuito dalle ore 19.00 alle ore 23.00
Prezzo del biglietto (compreso in quello della galleria)
dalle 8.15 alle 16.00 intero: € 11.00; ridotto: € 5.50 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 ed i 25 anni
dalle ore 16.00 alle 18.50 intero: € 10.00; ridotto: € 5.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 ed i 25anni
Gratuità del biglietto in ogni fascia oraria per i cittadini dell’U.E. sotto i 18 e sopra i 65 anni
Servizio didattico per le scuole: visita guidate per le scolaresche solo su prenotazione al costo di € 3.00 ad alunno. Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883
Servizio visite guidate per gruppi: info e prenotazioni: Firenze Musei 055.290383, firenzemusei@operalaboratori.com

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