Centro Culturale Altinate - San Gaetano
Padova
via Altinate, 71
049 8205572 FAX
WEB
Novecento Privato
dal 28/10/2011 al 7/1/2012
10-19, lunedi' chiuso
049 8204529, 049 8205572

Segnalato da

Patrizia Cavinato




 
calendario eventi  :: 




28/10/2011

Novecento Privato

Centro Culturale Altinate - San Gaetano, Padova

Arte italiana con vista su Padova. Le opere provengono tutte da collezioni private e costruiscono un percorso articolato che parte con la pittura moderna d'inizio secolo, abbraccia il "ritorno all'ordine" dopo la guerra, affianca l'ideologia fascista con la classicita' del 900 di Margherita Sarfatti da un lato e le turbolenze del secondo Futurismo dall'altro, mentre si profila all'orizzonte la reazione antagonista dei pittori di Corrente. Sono esposte oltre 100 opere di 60 artisti, tra quadri e sculture.


comunicato stampa

A cura di Virginia Baradel

Si inaugura sabato 29 ottobre 2011, alle ore 17.30, presso il Centro Culturale Altinate/San Gaetano , la grande mostra "Novecento privato. Arte italiana con vista su Padova". In esposizione oltre cento opere, tra quadri e sculture, di sessanta artisti, per un "racconto" che scorre tra le pagine più famose dell’arte italiana della prima metà del Novecento. Sala dopo sala s’intrecciano le storie dei protagonisti, in particolare di coloro che ebbero, in qualche tempo e per qualche ragione, rapporti con la città di Padova. Le opere provengono tutte da collezioni private, in prevalenza padovane, e consentono di allestire un percorso articolato che parte con la pittura moderna d’inizio secolo, abbraccia il “ritorno all’ordine” dopo la tragedia della guerra, affianca l’ideologia fascista con la classicità del Novecento di Margherita Sarfatti da un lato e con le turbolenze del secondo Futurismo dall’altro, mentre si profila all’orizzonte la reazione antagonista dei pittori di Corrente.

I grandi artisti del Novecento italiano come Boccioni, Balla, Gino Rossi, Sironi, Funi, Campigli, Martini, Severini, Oppi, De Pisis, Cagnaccio di San Pietro, Prampolini, Guttuso, Sassu, Birolli e molti altri racconteranno una storia appassionante che riguarda anche Padova.

La mostra si apre con Cesare Laurenti autore della decorazione dello Storione, il celebre ristorante considerato il capolavoro Liberty del Veneto che venne distrutto nel corso dell’incauto “strappo” del 1962. Il tributo al maestro ferrarese (ma veneziano d’adozione) e al suo capolavoro perduto, viene arricchito da opere dell’artista del legno Vincenzo Cadorin che collaborò allo Storione, e da una sala dedicata al figlio, Guido Cadorin allievo prediletto, continuatore nell’uso della tempera.

A seguire una sala di primo Novecento che vide attivi a Padova, ancora in fase di formazione giovanile, Umberto Boccioni e Felice Casorati insieme al genio dell’illustrazione, e grande amico di Boccioni, Ugo Valeri. Una selezione dei giovani che parteciparono alla mirabile stagione di Ca’ Pesaro porta nella mostra la fioritura impetuosa dei linguaggi della modernità d’oltralpe con opere di Gino Rossi, Mario Cavaglieri, Umberto Moggioli, Teodoro Wolf Ferrari, Vittorio Zecchin, Tullio Garbari, Bortolo Sacchi, Angelo Mario Crepet e il padovano Adolfo Callegari. Controcanto alla gioiosa fioritura capesarina, quasi a scandire l’oscura premonizione della guerra, è una piccola sezione con la Signora del crisantemo di Lorenzo Viani, la serie grafica I Misteri di Alberto Martini e la Maschera dell’Idiota di Adolfo Wildt. Si aggancia alla sala di Ca’ Pesaro e continua con una piccola personale, l’Omaggio a Ubaldo Oppi che ebbe un legame privilegiato con Padova partecipando anche al concorso per l’affresco del Liviano, invitato da Gio Ponti e dal Rettore Carlo Anti, e vinto da Massimo Campigli.

Altro eccellente escluso dal concorso, oltre a Oppi e Cadorin, fu Mario Sironi cui la mostra dedica uno spazio di rilievo.

Tra i protagonisti del Novecento italiano figurano lo stesso Campigli, Marussig, Tozzi, Guidi e i maestri muralisti Funi, Ferrazzi, Saetti e Casarini che, insieme a Gino Severini decorarono il piano di rappresentanza del Palazzo dell’Università. Nella compagine degli artisti chiamati da Anti spiccano inoltre Arturo Martini e l’artista padovano dello smalto, Paolo De Poli. Segue la sala del futurismo degli anni venti-trenta che presenta opere di Prampolini, Crali, Fillia, Depero, Ambrosi e del padovano Dormal.

Nell’ultima sala vengono esposti quadri di tre artisti di quell’Antinovecento che ebbe il suo perno nel movimento milanese di Corrente: Renato Birolli, Aligi Sassu e Renato Guttuso che idealmente chiudono la prima parte del secolo e aprono ai grandi rivolgimenti della seconda.

Sono previste, infine, attività didattiche per ragazzi di età scolare e un ciclo di incontri. Il programma è disponibile nelle pagine del sito: http://padovacultura.padovanet.it/

L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM Padova 2011. L'arte ci ri/guarda"

Immagine: Giorgio De Chirico, Bagni

Servizio Mostre-Settore Attività Culturali
Tel. 049/8204529-4547
donolatol@comune.padova.it
infocultura@comune.padova.it

Patrizia Cavinato - Assessorato alla Cultura del Comune di Padova
Redazione di PadovaCultura Tel. 049/8204537-Fax 049/8204503 cavinatop@comune.padova.it

Inaugurazione mostra: sabato 29 ottobre, ore 17.30
Vernice per la stampa: venerdì 28 ottobre ore 11.45

Centro Culturale Altinate - San Gaetano
via Altinate, 71 - Padova
Orario: 10-19, lunedì chiuso
Biglietti Tessera RAM: Intero € 5
Ridotto € 3 (gruppi da 10 a 30 componenti; ultra 65 anni; studenti universitari fino a 26 anni; ragazzi dai 7 ai 17 anni; famiglie di almeno 3 componenti; touring club; Arci; Fiaf; Unpli, Cral Ospedale, Cts; Uno Magazine; Aci; Endas; Italia Nostra; Club Enel; Carta d’argento; Amici dei musei di Padova; scolaresche; portatori di handicap, possessori di PadovaCard, carta Giovani, carta Famiglia e Musei tutto l’anno, family card; gli eventuali ulteriori accompagnatori della scolaresca, oltre i due già concessi per ogni scolaresca).
Ritiro delle tessere presso Centro Culturale Altinate / San Gaetano e Galleria Cavour.
Biglietto singole mostre RAM: Intero € 4 Ridotto € 2
Biglietto gratuito: bambini fino ai 6 anni; accompagnatori di portatori di handicap; un accompagnatore per ogni gruppo; 2 accompagnatori per ogni scolaresca; giornalisti con tesserino; guide con tesserino anche se non accompagnano un gruppo.

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Bruno Maran
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