Museo Gracco
Pompei (NA)
via Diomede, 8
081 8613784
WEB
Prospettive
dal 11/11/2011 al 14/1/2012
mar-dom 10-13

Segnalato da

Museo Gracco




 
calendario eventi  :: 




11/11/2011

Prospettive

Museo Gracco, Pompei (NA)

La mostra degli allievi della Scuola di Pittura diretta da Franco Gracco e' volta a valorizzare i nuovi talenti.


comunicato stampa

a cura di Plinio Caio Gracco

Quest'anno, per la prima volta, la mostra degli allievi della Scuola di Pittura diretta dal M° Franco Gracco ha per tema “Prospettive”, e non più “Nuove Speranze”, come nelle scorse edizioni dell'esibizione pittorica. Il motivo fondamentale è che la nuova mostra in programma al Museo Gracco di Pompei non vede solo la partecipazione, come da sempre, degli allievi che hanno frequentato il primo e il secondo anno del Corso, ma anche di un primo gruppo di pittori e pittrici, composto da allievi che si sono diplomati alla Scuola del Maestro negli anni scorsi e che hanno continuato il loro percorso artistico sulla base di un proprio stile personale.

Ecco i loro nomi (in ordine alfabetico):
Francesco Amitrano, Alfonso Carotenuto, Giovanni Correale, Anna Di Capua, Monica Di Chiara, Antonio Esposito, Teresa Langella, Marketa Malà, Erminia Malafronte, Maria Musella, Eugenio Pappalardo, Simona Quagliano, Antonella Rea, Annamaria Ruocco, Gennaro Saulle

A molti degli allievi è rimasta impressa, anche a distanza di alcuni anni, la prima lezione del Corso di Pittura, in cui il Maestro Gracco, al pari dei maestri delle antiche botteghe di pittura, introduceva ciascuno alla conoscenza di un particolare “metodo” per osservare la natura e per rappresentarla in modo “proporzionato”, che li avrebbe guidati durante l'intero anno. Con queste premesse, anche chi non è “dotato” artisticamente, può, con la buona volontà, riuscire a realizzare disegni e dipinti a tempera o ad olio piacevoli a vedersi. Non a tutti, però, è concesso di accedere alle conoscenze tecniche più avanzate. Alcuni si accontentano di una formazione di base, altri non si sentono in grado di affrontare le “prove” che il Corso comporta. Ecco perché tutti gli allievi che partecipano a questa mostra sono il risultato di un lungo e faticoso processo di selezione.

Tra gli allievi che hanno da poco completato il primo anno, c'è chi si era approcciato al Corso come a una sfida con sé stesso, per dimostrare di avere potenzialità, seppur latenti, da esaltare, e ci è riuscito, oltre ogni aspettativa. Qualche altro, anche se non più giovanissimo, si è messo di nuovo in gioco e ha “tirato fuori dal cassetto” un sogno a lungo messo da parte. C'è anche chi si sentiva insicuro e non all'altezza della situazione, ma, dopo ogni lezione, ha acquistato sempre più fiducia nelle proprie capacità. Gli allievi che si sono diplomati l'anno scorso hanno manifestato, in alcuni casi, spiccate dote artistiche. Anche se non sono mancati i problemi, non si sono lasciati distrarre e, alla prima occasione, cercano di esporre il loro talento.

Ci sono poi i diplomati degli scorsi anni. Se ne sono susseguiti molti da che, nel lontano 1997, ebbe inizio la scuola, e sicuramente diversi altri, che hanno continuato ad impegnarsi e a migliorare, potranno in futuro partecipare a una delle prossime edizioni di questa mostra. Lo scopo della Scuola di Pittura, nelle intenzioni dell'associazione culturale che la gestirà a partire dal prossimo anno, l'AIRA (Accademia Internazionale per la Riqualificazione delle Arti), è quello non solo di trasmettere, specialmente alle nuove generazioni, la conoscenza di antiche tecniche e strumenti, ma soprattutto di promuovere e valorizzare nuove forme di espressione figurativa individuale. L'Accademia nasce dalla necessità di compiere una serie di azioni tese a riqualificare il concetto stesso di "arte", in un'epoca, qual è la nostra, in cui questo termine è spesso svuotato del suo significato “vero”, autentico, e ridotto troppe volte a indicare, nella migliore delle ipotesi, un tipo di rappresentazione solo formale, priva di contenuto “artistico”.

Questa mostra, dunque, vuol essere un modo per valorizzare i nuovi talenti, per aiutare chi lo desidera, e ne ha la capacità, a percorrere con consapevolezza e meritata soddisfazione la strada dell'Arte, in vista di una più vasta operazione di riqualificazione, che, da più parti e in più modi, restituisca dignità ad ogni tipo di espressione artistica.

Inaugurazione 12 novembre ore 19

Museo Gracco di Arte Contemporanea e Fotografia
Via Diomede, 8, Pompei
Orario: 10,00-13,00 dal martedì alla domenica; lunedì chiuso.
Ingresso libero

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