Teatro dell'Arte CRT
Milano
viale Alemagna, 6
02 72434258 FAX 02 863813
WEB
Senza Titolo
dal 4/2/2003 al 8/2/2003
02 861901
WEB
Segnalato da

Beppe




 
calendario eventi  :: 




4/2/2003

Senza Titolo

Teatro dell'Arte CRT, Milano

Per la prima volta a Milano la nuova creazione di Raffaella Giordano, il suo mondo poetico e vibrante in equilibrio tra i precedenti spettacoli Et anima mea (1996) e Quore (1999). Otto danzatori calati in una scena affollata di oggetti quotidiani, personaggi intrisi di una vitalita' frenetica, senza identita', inclini ad un continuo travestimento.


comunicato stampa

di Raffaella Giordano

Associazione Sosta Palmizi

un progetto di Raffaella Giordano
produzione Associazione Sosta Palmizi
in collaborazione con Fondazione Emilia Romagna Teatro
e l'Officina Atelier Marseillais de Production/Dansem, Théatre des Bernardines-Marseille, DBM (progetto sostenuto da EU-Culture 2000), con Fondazione Teatro Metastasio di Prato, Viartisti Teatro-Teatrimpegnocivile, R.E.D Reggio Emilia Danza-ass. Reggio Parma Festival, Armunia-Festival della Riviera, Théâtre de la Bastille-Paris, Teatro Comunale di Castiglion Fiorentino

con Raffaella Giordano, Piera Principe, Doriana Crema, Clelia Moretti, Aldo Rendina, Elena De Renzio, Enrico Tedde, Giulio De Leo
Progetto e scrittura coreografica Raffaella Giordano
ideazione luci Vincent Longuemare
composizione/disegno del suono Lorenzo Brusci
fondali Stefano Ricci
si ringraziano Danio Manfredini, Marina Borruso e Marco Manchisi

durata: 1.45

Raffaella Giordano torna al CRT Teatro dell'Arte di Milano con il nuovo spettacolo prodotto dalla Associazione Sosta Palmizi, Senza Titolo, dal 5 all'8 febbraio 2003.

Per la prima volta a Milano la nuova creazione di Raffaella Giordano, il suo mondo poetico e vibrante in equilibrio tra i precedenti spettacoli Et anima mea (1996) e Quore (1999). Otto danzatori calati in una scena affollata di oggetti quotidiani, personaggi intrisi di una vitalità frenetica, senza identità, inclini ad un continuo travestimento. Universo 'tragicomico' che la Giordano, istintiva e geniale coreografa, riscrive senza badare a sequenze narrative, ma privilegiando i sentimenti, frammenti di un amore, morte, fede, in una parola di vita.

Il linguaggio del corpo, la danza, è il mio specifico, la realtà che vive al suo interno non è solo materia corpo, ma pensiero, cuore, intelletto, emozione...
Mi è necessario non escludere ma tentare di riconoscere la inclusione, l'integrità. Così il centro dell'osservazione diventa la persona ed ogni sua forma espressiva è scrittura possibile.
Ogni spettacolo è il frutto di una relazione.
La messa a fuoco del pre-testo avviene in gran parte durante il tempo di creazione perché deve intimamente connettersi con quel momento presente e con la necessità delle figure partecipanti.
Le modalità del linguaggio e i segni utilizzati conseguono quel pre-testo liberandolo in sintonia con l'origine di ognuno.
Siamo immersi in un misterioso sistema di relazioni. L'assenza di una vicenda da raccontare libera lo sguardo dalla necessità di comprendere.
Gli uomini in nero, uniti in un comune destino, rappresentano la condizione umana dove ognuno di volta in volta si fa portavoce di una differenza.
Figure ed elementi scenici danno vita ad una geografia continuamente mossa, spostata, manipolata.
Si aprono porte, fessure, vuoti. L'impressione di un mistero che ci riguarda, indicibile e senza nome, attraversa lo spazio.
Il paesaggio muta lasciandoci nello stupore di un luogo che si rivela essere un punto in movimento. Non affezionato ad un ruolo prestabilito, l'attore, in uno stato di accoglienza, si fa servitore di ciò che lo circonda e si espone all'ambiguità dei significati, generando un senso più ampio.
La frontiera è labile: gli uomini neri sono ora inquisitori/inquisiti, ora osservatori/osservati, testimoni o artefici di atti di vita, di amore, di crudeltà.
Raffaella Giordano

BIGLIETTI
intero euro 15
* ridotto euro 10
** super ridotto euro 7,5

* Giovani fino a 25 anni, studenti universitari, allievi di scuole di danza e teatro, ACCU, CRAL del Comune di Milano, Accademia di Comunicazione, ARCI, TCI, Fondazione Mazzotta, abbonati Radio Popolare, Pink Card - Provincia di Milano, Life Gate, Teatro Libero, Club La Repubblica.
** Anziani e abbonati Teatro Verdi.
Tutte le riduzioni verranno applicate previa presentazione di relativa tessera associativa, documento o, nel caso della Fondazione Mazzotta, del biglietto d'ingresso della mostra in corso.

CRTessera Passe-partout : tessera nominale valida per spettacoli della Stagione 2002/2003 'tutte le volte che vuoi' (ad esclusione di Ouverture, Teatro delle Ariette e gli spettacoli di DANZA). Costo: euro 70. Presentando la CRTessera Passe-partout agli spettacoli di DANZA, si avrà diritto al biglietto super ridotto.

Prevendita TicketOne 02392261

prenotazioni 02.89011644

ORARI
feriali: ore 20.45 - chiuso lunedì
festivi: ore 16.00

CRT
Teatro dell'Arte
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano

IN ARCHIVIO [137]
A Midsummer's Night Dream
dal 21/6/2015 al 23/6/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede