TufanoStudio25
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Tufano
dal 15/11/2011 al 10/12/2011
mar-ven 16.00-19.00 o su appuntamento

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15/11/2011

Tufano

TufanoStudio25, Milano

Cos'e' Arte? Le sculture e l'azione "L'Italia cor-rotta" sono un invito a riflettere su come questa Italia voleva essere e potrebbe essere.


comunicato stampa

La mostra “L'Italia cor-rotta” di Tufano è stata inaugurata in occasione della giornata del contemporaneo edizione 2011 per lo spazio da lui fondato dal nome TufanoStudio25. L'artista ha concepito una mostra specificatamente per la situazione sociale e psicologica attuale. Le nuove opere scultoree legate alla silhouette dell'Italia, l'azione e un'opera video sulla città di Milano saranno contestualizzate dalla presenza di opere dal carattere installativo risalenti alla sua precedente produzione artistica. Per l'occasione sarà presente un testo di Marco Meneguzzo e di Lorenzo Bruni.

Le sculture e l'azione “L'Italia cor-rotta” è un invito da parte dell'artista a riflettere non tanto sulla situazione politica e mediatica legata a come questo paese si manifesta, ma soprattutto vuol aprire una riflessione su come questa Italia voleva essere e potrebbe essere. Le nuove tre sculture realizzate per l'occasione, “Italia sospesa”, “Italia appesa”, “Italia in vuoto”, più che puntare il dito sugli errori commessi in questo ultimo ventennio vogliono evocare le potenzialità che aveva l'Italia dal boom economico agli anni Novanta, fino forse ad ipotizzare o far emergere nuove propositività sociali future.

Il progetto “L'Italia cor-rotta” si inserisce in uno spazio caratterizzato da opere installative realizzate in anni differenti dall'artista Tufano e che riporteranno alla memoria l'epoca dell'industrializzazione che adesso ha lasciato il posto ad un società immateriale legata alle comunicazioni in presa diretta. L'unico disguido è che la società ancora non sa come riprogettare bisogni e servizi in questa nuova ottica creando un vuoto inaspettato e nervoso. Proprio in questo “gap” si forma ed emerge tutto il processo artistico di Tufano. L'opera, “A Passo d'Uomo” consiste in un frammento di rotaie di metallo che contengono un punto di snodo che si presenta come un totem incastrato tra pavimento e muro all'interno dello spazio. E' un monumento alla velocità, alla tecnica ma soprattutto all'illusione della libertà di scelta e del libero arbitrio, poichè le scelte possono essere realizzate tra alcune possibilità ben codificate precedentemente dalla società di cui facciamo parte e che alimentiamo e ridisegnano quotidianamente. L'opera è anche una porzione di città, come un reade made dei mezzi cittadini, che si fa architettura e presenza silenziosamente inquietante. Nell'altra sala invece si trova la grande scultura “coprifuoco”: lettere di cemento che prendono posto e misurano lo spazio e a loro volta attraversate e unite da un tubo al neon. Per chi è il coprifuoco? Forse ognuno di noi si è imposto un personale coprifuoco, come suggeriva anni fa Gabriel García Márquez, per non farsi troppe domande?

Inoltre saranno presenti due lavori che evocheranno la città in maniera diversa e in particolare la funzione della piazza come luogo di scambio e di incontro con cui avere coscienza della collettività di cui fa parte il singolo soggetto. Il primo consiste in una scultura/installazione che si mimetizza nell'ambiente espositivo poiché è costituito da masselli di pietra disposti lungo la parete che la misurano e ne determinano un nuovo ritmo. Allo stesso tempo però questi massi determinano anche un luogo di sosta in quanto fruibili come panchine per osservare il luogo e parlare con “l'altro diverso da se”. Pietre, città, mezzi di movimento, sogni di modernità non mantenuti o traditi sono tutti elementi che poi sono sintetizzati nel nuovo lavoro video realizzato per l'occasione e legato all'indagine, dell'artista in prima persona, delle tracce geometriche casuali/cercate disegnate dal selciato della pietra delle strade proprio attorno al duomo di Milano.

Tufanostudio25 ospiterà da novembre 2011 e per la stagione del 2012 il progetto di ciclo di doppie personali da titolo “meeting points” a cura di Lorenzo Bruni. Il nuovo ciclo di mostre punta a mettere in dialogo artisti emergenti con opere di artisti storici, oltre alla presentazione di conferenze e libri, per aprire nuove prospettive di riflessione attorno al concetto di esplorazione culturale.
INFO: tufanostudio25@alice.it / 380 4272384 / 02 89420303.

Finissage mercoledi 16 novembre dalle ore 18.00 della mostra “L'Italia cor-rotta” di Tufano.
In questa occasione verrà presentata l'opera video di SIMONA FRILLICI dal titolo "Cos'è arte?" del 2011.

Ufficio stampa: rosanna.veronesi@virgilio.it

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via Col di Lana, 14 - Milano
mar-ven 16.00-19.00 o su appuntamento
Ingresso libero

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