Casabianca
Zola Predosa (BO)
via Pepoli, 12
347 2627442 FAX
WEB
Tre artisti
dal 26/11/2011 al 10/12/2011
su appuntamento

Segnalato da

Anteo Radovan




 
calendario eventi  :: 




26/11/2011

Tre artisti

Casabianca, Zola Predosa (BO)

Gaia Carboni espone incisioni e sculture mettendo in luce un'astrazione ancorata alla pratica del disegno progettuale. T-yong Chung realizza un'installazione in cui riattiva energie marginali e inutilizzate. Con le sue foto Davide Tranchina trasfigura lo spazio in soglia che dal mondo reale getta lo sguardo su un orizzonte metafisico.


comunicato stampa

Domenica 27 novembre si apre la terza mostra di Casabianca, che in questa occasione riunisce Gaia Carboni, T-yong Chung e Davide Tranchina.

La ricerca di Gaia Carboni è generata dalla pratica di un disegno progettuale, normalmente legato alla produzione di oggetti, che si realizza in se stesso, fondendo i motivi che lo ispirano attraverso lo sviluppo di volumi nitidi ma ambigui che sfuggono a una compiuta tridimensionalità. A Casabianca la Carboni declina questa pratica nella forma incisoria e in quella scultorea, mettendo in luce in questi due linguaggi come un'astrazione che non si scolla mai del tutto dal dilemma del riconoscimento, possa svilupparsi in una tensione tra concretezza e rarefazione.

T-yong Chung utilizza oggetti d’uso quotidiano che modifica o assembla per rintracciare al loro interno energie e dinamiche misteriose che li spostano in una dimensione laterale rispetto alle nostre logiche. Per questa mostra realizza un’installazione in cui riattiva un’energia presente nell’ambito del marginale e dell’inutilizzato legato al contesto di Casabianca, una vitalità perduta nell’esaurimento di un ciclo funzionale e lavorativo che entra in attrito con lo scorrere del tempo.

Davide Tranchina sviluppa un discorso legato al medium fotografico spesso utilizzato come prelievo di materiali ordinari, che diventa veicolo per sollecitare la percezione a estendersi nei territori dell’immaginario. Nell'utilizzare la galleria come se si trattasse di un capanno di osservazione dal quale scorgere frammenti di realtà oniriche, Tranchina trasfigura lo spazio in soglia. Si proviene da un mondo reale e si getta uno sguardo su un orizzonte lontano, metafisico e irragiungibile.

Lo spazio espositivo Casabianca è un progetto non profit di Anteo Radovan nella campagna alle porte di Bologna.

Inaugurazione Domenica 27 novembre dalle 11.00

Casabianca
Zola Predosa, via Pepoli 12
Gratuito su appuntamento
Dov'è Casabianca:
da Bologna (o dall'uscita dell'autostrada bologna-borgo panigale) prendete la via Emilia verso Modena. trovate subito una rotonda con il monumento dell'omone metallico che tiene sulle spalle un camion e lì andate a sinistra.
avanti 1 km, passate un curvone sotto un ponte, e trovate sulla vostra destra l'impresa Eternedile: subito dopo andate a destra e passate un ponticello minuscolo.
avanti un 100 m poi a sinistra per via Tevere
avanti avanti per circa 1km, alcune curve, e andate a sinistra per via Pepoli (è uno stradone sterrato)
avanti 100 m (davanti c'è palazzo Albergati), quando vedete le staccionate di un maneggio andate a sinistra e poi fino in fondo: siete arrivati

IN ARCHIVIO [47]
Disseminazione
dal 26/6/2015 al 27/6/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede