Romberg Arte Contemporanea
Latina
viale Le Corbusier - Torre Baccari, 39
0773 604788 FAX
WEB
Mauro Maugliani / PhotoReload
dal 2/12/2011 al 27/1/2012
lun 16-19,30, dal martedi al sabato 10-13 e 16-19,30

Segnalato da

Romberg Arte Contemporanea




 
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2/12/2011

Mauro Maugliani / PhotoReload

Romberg Arte Contemporanea, Latina

Face off / Collettiva. Al piano terra e' allestita la seconda tappa della rassegna fotografica PhotoReload articolata in 5 mostre: la tappa In-Humans presenta i lavori sul corpo umano di Alessandro Bavari, Simone Schiesari, Persefone Zubcic e un video di Umberto Corni. Al diciassettesimo piano e' esposta una serie di dipinti di Mauro Maugliani dal titolo "Face off".


comunicato stampa

Mauro Maugliani

a cura di ITALO BERGANTINI e PAOLO BALMAS

Ad onta di ogni evidenza classificare come “ritratti” i 16 dipinti esposti da Mauro Maugliani in questa sua personale é inesatto e perfino fuorviante. Anche se ciò che abbiamo di fronte sono, di fatto, dei volti umani resi con impressionante precisione i requisiti che tradizionalmente fanno di un’immagine un “ritratto” sono tutti volutamente evitati. Nessuna messa in posa dignificante, nessuna inquadratura sapiente, nessun emblema di qualificazione sociale, nessuno scavo psicologico dei tratti somatici, e, a volerla dir tutta, neppure quella complicità inespressa e deviata che, con la mediazione della tela e del cavalletto, si stabilisce immancabilmente tra artista e modello durante il rituale delle “sedute” a studio.

Il pittore del passato, che ancora vive nell’immaginario di tutti noi, riceveva una commissione e se ne sentiva onorato, ma non poteva sapere in anticipo chi lo avrebbe interpellato, Maugliani al contrario sceglie i suoi soggetti a loro insaputa e li insegue con determinazione finché non giunge con loro ad un accordo. Avrà il consenso di fare un gran numero di scatti e tra questi ne verrà scelto uno che costituirà il vero punto di partenza per la creazione di un dipinto il più oggettivo possibile.

Gli “antiritratti” così ottenuti, tuttavia, contrariamente a quanto ci si potrebbe attendere non hanno né la freddezza della foto segnaletica, né la veridicità allucinatoria dell’opera iperrealista. Per una sorta di trasmutazione ottengono semmai risultati in qualche modo opposti: chi li osserva non può fare a meno di trasformarsi in un attentissimo indagatore spontaneamente portato a scoprire e interpretare indizi sulla persona rappresentata che gli si rivelano molto più numerosi di quanto avrebbe pensato. Indizi relativi alla condizione sociale, al carattere, alla provenienza e persino agli umori momentanei che in questo o quell’attimo possono disturbare una tensione costante o un qualche progetto lungamente meditato.

Quale sia il segreto di quest’alchimia non è facile a dirsi, ma di certo ha a che fare con una sorta di filtraggio che, per fasi successive, elimina le scorie ideologiche, i pregiudizi e le indebite proiezioni che ci portiamo appresso nel relazionarci con gli altri sia pure per il solo tramite dello sguardo.

Se la “società dello spettacolo” e il flusso ininterrotto dei media hanno fatto dell’immagine di ognuno di noi, che lo voglia o no, uno stereotipo già codificato, non potrà che essere ancora un’immagine a riposizionarci correttamente rispetto all’altro da noi. “Face off”, faccia a faccia, per Maugliani non vuol dire altro che questo.
(Mauro Maugliani è nato a Tivoli nel 1967).

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PhotoReload (IN-HUMANS)

A cura di ITALO BERGANTINI e ALESSANDRO TRABUCCO

Sabato 3 dicembre nello spazio ROOMBERG, al piano terra del grattacielo Baccari, si inaugura la seconda tappa della rassegna PhotoReload. Pensata e costruita per ROOMBERG project space vuole tracciare un percorso omogeneo di ricerca sull’attuale 'stato dell’arte' della fotografia e della videoarte, incentrato soprattutto sul concetto di 'analisi' e di 'ricarica' (Reload - quindi una sorta di 'presa di coscienza') in relazione ad un pensiero digitale che condiziona sempre di più la vita contemporanea. Obiettivo delle 5 mostre è presentare lavori fotografici e video nei quali la presenza dell’elaborazione digitale risulterà essere a volte determinante, ma mai predominante, a volte soltanto pensata ma non attuata, ciò significa che la tecnica adottata da ciascun artista accoglie le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie senza esserne dominata, ottenendo risultati al confine tra il reale e l’immaginario, sino alla sensazione di non riuscire ad individuare la natura originaria dell’immagine stessa. La seconda mostra, dal titolo IN-HUMANS, presenta i lavori fotografici di Alessandro Bavari, Simone Schiesari, Persefone Zubcic e un video di Umberto Corni. Soggetto privilegiato della loro ricerca è il corpo umano, ma non interpretato in chiave “post”, come andava di moda negli anni ’90, e nemmeno “fumettistico”, come potrebbe far pensare il titolo.

Ad accomunare tutti i lavori è anche l’utilizzo di un classico bianco e nero, rigoroso e puro, utilizzato per mostrare, senza ridondanze cromatiche, un mondo in continua evoluzione e trasformazione. In mostra la fotografia visionaria di Alessandro Bavari, che riproduce in digitale un mondo abitato da esseri che di umano hanno solo le sembianze e che compiono azioni apparentemente automatiche ed incomprensibili; i primissimi piani, realizzati rigorosamente in analogico, di Simone Schiesari, volti tumefatti e deformati, come fossero il risultato di qualche oscuro esperimento scientifico; gli scatti ed autoscatti digitali della fotografa croata Persefone Zubcic, dove il corpo viene mostrato in tutta la sua cruda realtà, senza alterazioni né ritocchi a migliorarne l’aspetto, ma colti nella loro naturale bellezza o decadenza. Il video di Umberto Corni, dal titolo Contrasto, ci cala in enigmatiche ed inquietanti atmosfere hitchcockiane, degne delle migliori pellicole noir degli anni Sessanta. Sono volti femminili imperturbabili, in primi, primissimi piani e dettagli, consumati da una luce quasi abbagliante, un bianco e nero dalle intense tinte espressioniste.

inaugurazione 3 dicembre ore 17-20

Romberg Arte Contemporanea (nuova sede)
Viale Le Corbusier - Torre Baccari (piano 17) - Latina
Orario: lunedi 16-20, martedi - sabato 10-13 e 16-20
Ingresso libero

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