Omaggio al cinema. Con la mostra Lo schermo fantastico di Bruno Fael, 20 opere di grande formato (120x150) realizzate su tela (olio e tecnica mista), Fael vuole rendere omaggio a quelle pellicole cinematografiche che lo hanno divertito, commosso, spaventato. E lo ha fatto nel modo di sempre: seguendo la voce interiore che guida la sua mano, il suo pennello. La sua voglia di raccontare.
Omaggio al cinema
a cura di Luca Temolo Dall'Igna
Si inaugura giovedì 20 febbraio 2003 ore 18,30, alla Fondazione Stelline di
Milano, nella Sala del Collezionista, la mostra "Lo schermo fantastico di
Fael. Omaggio al cinema".
Da sempre alla ricerca di nuovi stimoli, musica, tradizioni antiche,
sensibilità moderne, e di nuove chiavi di lettura per l'interpretazione del
quotidiano, Bruno Fael ha creato, sulla tela ma non solo, una mitologia di
mondi fantastici.
Con la mostra Lo schermo fantastico di Bruno Fael, 20 opere di grande
formato (120x150) realizzate su tela (olio e tecnica mista), Fael vuole
rendere omaggio a quelle pellicole cinematografiche che lo hanno divertito,
commosso, spaventato. E lo ha fatto nel modo di sempre: seguendo la voce
interiore che guida la sua mano, il suo pennello. La sua voglia di
raccontare.
Quando dipinge, Fael, lo fa in modo inconscio, rappresentando ciò che ha
dentro: i suoi ritratti, i suoi paesaggi, sono una mediazione tra
contemplazione ed istinto. Queste nuove opere dedicate al cinema sono ricche
di simboli; le storie, i protagonisti come pure gli scenari sono frutto
dell'immaginario e della sensibilità dell'artista e ogni visitatore potrÃ
giocare a riconoscere le atmosfere, i fotogrammi, le scene, gli interpreti,
la colonna sonora, confrontando la sua emotività con quella che sgorga dalla
ricerca inconscia dell'artista.
La mostra, a cura di Luca Temolo Dall'Igna è realizzata in collaborazione con:
Screen Office Lombardia
Sindacato Critici Cinematografici Gruppo Lombardo
Catalogo edito da Editma con una prefazione di Fréderic Altmann (Direttore del Museo di Arte Contemporanea di Carros - Nizza) - prezzo al pubblico euro 20,00
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Milanese di adozione, Bruno Fael è nato in Friuli nel 1935.
Inizia a dipingere giovanissimo incoraggiato dall'ambiente familiare estremamente creativo.
Autodidatta, raggiunge il suo livello professionale pur non frequentando scuole specifiche, ma cercando personalmente - in tutto il mondo - le tecniche e le forme di espressione più congeniali al suo modo di essere. Inizia ad esporre solamente nel 1962, nonostante dipingesse da tempo. Oggi è uno dei pittori contemporanei più dotati nel comunicare con felice immediatezza emozioni e colori.
La grazia e la gioia formale delle sue opere ne fanno un protagonista straordinario del nostro tempo. Ha saputo esprimere i suoi entusiasmi e il suo tormento interiore sperimentando con grande successo estetico i materiali più diversi, dal sughero naturale al cuoio, dai polimeri delle sue statue ai cementi delle sculture monumentali realizzate in Egitto e in Kenya, ed è maestro nel dominare con mano sapiente le più varie tecniche, dalla pittura al collage, dalla litografia alla serigrafia.
Raccoglie ormai da tempo i consensi dei maggiori collezionisti e della critica. Di lui hanno scritto, con l'intensità degli scopritori di talenti autentici, critici del calibro di Pierre Restany e Frédéric Altmann.
Il suo studio è un cenacolo d'artisti, scrittori, musicisti, collezionisti, cantanti e attori di altissimo livello con i quali Fael sa condividere la meraviglia sempre nuova di impressioni, turbamenti, eccitazioni, alla ricerca dell'incanto dell'arte più vera.
E' presente in tutti i cataloghi nazionali ed internazionali.
http://www.brunofael.com
ingresso libero dal lunedì al sabato h.
10,00-19,00
Ufficio Stampa
Excalibur
Riccardo Mazzoni
tel. 02 6071964
Alessandra Klimciuk
Fondazione Stelline
tel. 02 45462.1 - 02 45462.437
fax 02 45462.432
Con il patrocinio di
Regione Lombardia - Provincia di Milano - Comune di Milano - rappresentanza a Milano della Commissione Europea
Palazzo delle Stelline
Sala del Collezionista
corso Magenta 61 - Milano