Stazione Leopolda
Firenze
viale Fratelli Rosselli, 5
055 212622
WEB
WI
dal 20/2/2003 al 22/2/2003
055 3693407

Segnalato da

nicola fornello




 
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20/2/2003

WI

Stazione Leopolda, Firenze

Working-Insider. I due progetti si incontrano in un momento di presentazione pubblica, in occasione di un convegno in cui i temi della produzione artistica legata agli spazi pubblici, il ruolo delle istituzioni pubbliche nel sostegno alla produzione dell'arte contemporanea, la comunicazione e condivisione di massa, il ruolo dell'artista nella mappatura della citta' e delle sue forme di vita verranno discussi da personalita' del mondo istituzionale ed artistico.


comunicato stampa

Working-Insider
Firenze-Stazione Leopolda, Spazio Alcatraz
21-22 febbraio 2003

Comune di Firenze
Assessorato alla Cultura
Assessorato all'Urbanistica

Un progetto di Sergio Risaliti
Organizzazione e produzione StArtProject

Seminario
Produzione artistica e spazi pubblici
21 febbraio 2003 ore 10.30-18.00

Si sono appena conclusi i due progetti Working e Insider, che sviluppati nell'arco degli ultimi 6 mesi, hanno visto lavorare in città tra quartieri ed Ex-Meccanotessile circa cinquanta artisti. Il progetto Insider si propone nella sua fase iniziale come anamnesi del tessuto urbano e del suo vissuto. Gli artisti sono stati invitati a saggiare il territorio fiorentino e a visitare quella che oggi possiamo definire la città diffusa, i suoi quartieri, le aree marginali, i territori di confine. Gli artisti affiancano il progetto di sviluppo urbano con proposte, idee e sensibilità nuove per rispondere in modo non convenzionale alle aspettative della città metropolitana. Working è il secondo progetto con cui l'arte contemporanea non solo entra in città ma, addirittura, comincia a produrre opere all'interno di un luogo istituzionale sospeso ancora fra passato e futuro, fra presenza ed assenza, fra utopia e realtà. Le Ex-Officine Galileo, sede del futuro centro per l'arte contemporanea di Firenze, sono state la cornice spazio-temporale nella quale più di trenta artisti hanno realizzato opere, performances, azioni mettendo al centro del loro lavoro l'edificio stesso, l'area, i dati concettuali, storici ed emozionali che lo caratterizzano. Esempio unico a livello europeo, qui le opere realizzate non solo occupano una istituzione ancora in fieri, ma addirittura trasformano il luogo, e per estensione il museo, in immagine o visione. Le opere quindi non mirano a rappresentare o documentare ciò che è avvenuto dentro al contenitore o quanto vi è stato allestito: il contenitore si è trasformato in contenuto e forma artistica, la cui perfetta rappresentazione è la mise en abîme che Giulio Paolini ha creato a partire da una riproduzione fotografica della sede centrale dell'edificio percepito come Palais des Mirages. I due progetti si incontrano in un momento di presentazione pubblica, in occasione di un convegno in cui i temi della produzione artistica legata agli spazi pubblici, il ruolo delle istituzioni pubbliche nel sostegno alla produzione dell'arte contemporanea, la comunicazione e condivisione di massa, il ruolo dell'artista nella mappatura della città e delle sue forme di vita verranno discussi da personalità del mondo istituzionale ed artistico.
Questa sarà anche l'occasione per presentare il volume WI nel quale sono raccolti i progetti Working e Insider sviluppati sul territorio fiorentino coinvolgendo negli interventi i cinque quartieri della città e l?area dell'Ex-Meccanotessile di Rifredi.
Nello Spazio Alcatraz, sede del convegno, alle ore 19.00 sarà inaugurata la mostra Working.

Mostra
Working
Inaugurazione 21 febbraio ore 19.00
''luogo che si apre alla presenza'' (Nancy)
Momento centrale dell'intero progetto è l'esposizione delle opere presentate dai 37 artisti intervenuti direttamente all?interno dell'area Ex-Meccanotessile.
Il Meccanotessile passa attraverso le opere degli artisti dalla cronaca, di cui è stato tante volte protagonista, alla storia o, addirittura, a qualcosa di 'altro': forse più metafisico/virtuale, trasfigurato attraverso un'immagine, un'installazione, un'opera. La mostra, dunque, più che rappresentare, documentare e immaginare il passato/ presente/futuro del Ex-Meccanotessile esprime un'immagine 'altra', una identità diversa il cui valore artistico e poetico è dato attraverso l'interpretazione della sua presenza ancora in fieri. Quello che vedremo allo Spazio Alcatraz non sono vedute dell'area ma visioni nell'area, miraggi, trasfigurazioni, apparizioni diventate ora patrimonio pubblico grazie all'occhio sensibile dell'artista.

Artisti
Walter Aprile e Andrea Volpe, AVATAR, Alessandro Bagella, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Massimo Barzagli, Gabriele Basilico, Lapo Binazzi, Botto e Bruno, Paolo Canevari, Francesco Carone, David Casini, Vincenzo Castella, Loris Cecchini, Paolo Chiasera, Michele Dantini, De Blasi-Moscara, Paolo Fabiani, Marina Fulgeri, Bernardo Giorgi, Kinkaleri, Aroldo Marinai, Ma0, Margherita Morgantin, Maurizio Nannucci, Giovanni Ozzola, Pantani-Surace, Eva Parigi e Matteo Zetti, David Palterer, Giulio Paolini, Robert Pettena, Letizia Renzini e Paolo Fiumi, Stefano Rovai, Remo Salvadori, Virgilio Sieni, Spin +, Carlo Zanni.

Workshop
Insider
22 febbraio 2003 ore 10.30-18.00
Data la diversità e molteplicità dei suoi quartieri Firenze è molto di più di una città d'arte, molto diversa dalla città mitica che tutto il mondo conosce e visita: una città diffusa, che ha più centri e più soglie di sconfinamento, più elementi di ibridazione, una città che vive non solo nel suo centro e del suo centro. Esiste, produce, dispiega socialità, attività nei suoi quartieri, là dove si sono stratificate memorie e si mescolano culture diverse.
Il 22 febbraio sarà aperto, allo Spazio Alcatraz un laboratorio sul progetto Insider, per proporre un programma di interventi, incontri, eventi e laboratori sull'arte che hanno come punto di partenza la città di Firenze e i quartieri Peretola, Rifredi, Sant'Ambrogio, Santo Spirito, Rovezzano. Gli artisti proporranno i loro interventi ideati per lo spazio urbano ma non ancora realizzati. Il pubblico, le istituzioni, gli operatori culturali, saranno coinvolti in una riflessione collettiva sul ruolo dell'arte contemporanea nella continua ri-definizione dell'identità socio-urbana. ''Il territorio non è più costruito su degli spazi delimitati, ma su dei legami, è policentrico'' (Claude Parent)

Artisti
Mario Airò, Stefano Arienti, Massimo Bartolini, Michele Dantini, Paola De Pietri, Paolo Fabiani, Pier Francesco Gnot, Marcello Maloberti, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Robert Pettena, Cesare Pietrouisti, Stalker, Luca Vitone.

Firenze - Stazione Leopolda, Spazio Alcatraz

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