Castello di Rivoli
Rivoli (TO)
piazza Mafalda di Savoia
011 9565222 FAX 011 9565231
WEB
Quotidiana
dal 3/2/2000 al 21/5/2000
WEB
Segnalato da

Roberta Aghemo




 
calendario eventi  :: 




3/2/2000

Quotidiana

Castello di Rivoli, Rivoli (TO)


comunicato stampa

Immagini della vita di ogni giorno nell'arte del XX secolo.
Oltre 200 opere di maestri dell'arte moderna e di protagonisti delle tendenze dell'arte contemporanea saranno esposte al Castello di Rivoli in una mostra che si presenta come un'esaustiva riflessione sull'arte del nostro secolo e su come questa abbia interpretato la vita di ogni giorno.
La rassegna, che annovera opere di artisti non solo europei, sancisce, con l'apertura di nuovi spazi espositivi del museo, il ruolo internazionale del Castello di Rivoli.
Con questa mostra infatti viene inaugurato lo spazio espositivo della Manica Lunga, la seicentesca pinacoteca di Casa Savoia, cosA- chiamata per il suo sviluppo in lunghezza che ne fa un edificio originale se non unico, dalle inusuali dimensioni di 146 metri per 7 metri.

All'organizzazione dell'evento ha lavorato una A(c)quipe di curatori di prestigio internazionale: David Ross, direttore del San Francisco Museum of Modern Art Nicholas Serota, direttore della Tate Gallery di Londra Ida Gianelli, direttore del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea Giorgio Verzotti, curatore del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea Jonathan Watkins, direttore della Ikon Gallery, Birmingham Per David Ross, "Quotidiana offrirA una importante occasione per riflettere sui molteplici modi con cui l'arte tende ad abbattere i confini che la separano dalla vita di tutti i giorni, in una visione utopistica di trasformazione estetica della realtA , che ha il valore di una rivoluzione politica."
Secondo l'indicazione di Nicholas Serota, fatta propria dall'A(c)quipe curatoriale, la mostra si apre con le opere del primo Novecento di Giacomo Balla per proseguire con i dipinti del Futurismo a cominciare dai lavori di Umberto Boccioni. L'istanza del quotidiano appare inoltre nell'adozione dell'oggetto comune in ambito dadaista e surrealista, a cominciare dai cosiddetti "Merzbilder" di Kurt Schwitters e dai "ready-made" di Marcel Duchamp. A partire dal secondo dopoguerra compaiono le operazioni New Dada di Robert Rauschenberg, basate sull'adozione di immagini ed oggetti banali, i film "underground" di Andy Warhol, le immagini "pop" di Richard Hamilton e Claes Oldenburg.
Negli anni Sessanta Michelangelo Pistoletto raffigura uomini e donne comuni, anonimi, sopra superfici specchianti che interagiscono con il tempo e lo spazio reali, mentre i ritratti di Gerhard Richter richiamano e contraddicono il realismo fotografico. Nel corso degli anni Settanta la dimensione quotidiana ed esistenziale diviene materia di elaborazione poetica nelle opere di Gilbert & George o negli oggetti d'affezione di Christian Boltanski, mentre si fa oggetto di riflessione critica da parte di Dan Graham o di On Kawara, che si dedicano a procedure sperimentali senza mai abbandonare i riferimenti alla realtA piA¹ consueta.
Le tendenze dell'epoca presente sono rappresentate dalle opere di artisti come Nan Goldin, Thomas Struth, Grazia Toderi, Jeff Wall, fino ai piA¹ giovani, dove la riflessione critica si mescola con un'elaborazione fantastica e le scelte linguistiche si fanno estremamente variegate, dalle slides di Beat Streuli ai cumuli di caramelle di Felix Gonzalez-Torres, dai ritratti fotografici domestici di Richard Billingham alle sculture funzionali di Andrea Zittel.

Castello di Rivoli, Piazza Mafalda di Savoia, Rivoli (TO)
Orari 10-17, sab. e dom. 10-19, primo e terzo sabato del mese 10-22, lunedi chiuso.
Tel 011/9565.222 fax 011/9565230.

Catalogo Charta
per informazioni silviapalombi@yahoo.it
dati provvisori: 24x28; pag. 300.; ill. 200. di cui 50 a colori; brossura; testi di D. Ross, N. Serota, I. Gianelli, T. Golden, J. Watkins, G. Verzotti; ed.it./ingl.; 90.000 lire; ISBN 88-8158-261-9

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