Bugno Art Gallery
Venezia
San Marco 1996/d
041 5231305 FAX 041 5230360
WEB
Claudia Zuriato
dal 9/2/2012 al 25/2/2012
mar-sab 10.30-19.30, dom-lun 16-19.30

Segnalato da

Antonio Arevalo Sagredo




 
calendario eventi  :: 




9/2/2012

Claudia Zuriato

Bugno Art Gallery, Venezia

Sognai che sognavo un sogno. Una serie d'immagini che raffigurano idee di accelerazione e sospensione del tempo, indirizzate verso un'attenzione che oltrepassa il dato reale per condurre ad una riflessione su finzione e verita'.


comunicato stampa

a cura di Antonio Arévalo

La Bugno Art Gallery è lieta di ospitare la mostra, a cura di Antonio Arévalo, “sognai che sognavo un sogno” dell’artista veneziana Claudia Zuriato.

Questa la sua terza mostra personale in galleria.

La prima, in concomitanza con la partecipazione alla rassegna OPEN “immaginaire féminin”, alla cui opera il curatore Pierre Restany assegnò il Premio Internazionale D’Ars. Da quel settembre 2002 , la Bugno Art Gallery ha presentato tre personali che hanno testimoniato il percorso creativo di Claudia Zuriato, dall’astrattismo assoluto, al figurativo quasi mistico e surreale: pensieri, anzi “sogni”, sempre tradotti sui supporti (tele, tavole, carte) con un “graffiante” segno al bulino e la capace mescolanza ai colori di fondo di patine opache e lucide, resine e vernici che lei stessa “alchemicamente” inventa di volta in volta.

Dopo l’esperienza a Parigi del 2010 (residenza e borsa di studio alla Citè Internationale des Arts) e una serie di mostre in diverse città europee, San Pietroburgo, Helsinki, Salisburgo, etc., ritorna ad esporre a Venezia, la sua città natale, e nell’occasione presenterà in galleria una serie di nuovi lavori ed un’installazione site - specific.

"In questa mostra ci troviamo davanti una molteplicità di interessi che l’artista ha maturato nella consapevolezza del proprio tempo", scrive nel catalogo il curatore Antonio Arévalo, "il linguaggio che lei rappresenta echeggia una nuova espressività iconica, una celebrazione continua della memoria".

Una serie d’immagini che ritraggono inedite connotazioni allegoriche e sottolineano la simbolicità evocativa, le idee di accelerazione e sospensione del tempo, seppur legate alla definizione dei soggetti e alla risoluzione formale, sono costantemente indirizzate verso un'attenzione che oltrepassa il dato reale per condurre ad una riflessione su finzione e verità nata da una profonda suggestione letteraria; di fatto s'inscrivono nella poesia della femminilità che l’artista veneziana ricerca tramite la forza iconografica del suo mondo di favole contemporanee, così come attraverso i segni incisi, che emergono dalle superfici scalfite da un bulino, sulla memoria dell'infanzia e gli aspetti dei più diffusi luoghi mentali, contribuendo così a sottolineare un non senso spesso mutuato dalle icone colorate.

Opening: venerdi, 10 febbraio, 2012 ore 18.00

Bugno Art Gallery
San Marco, 1996/D Venezia
Orari: martedi' - sabato 10.30-19.30, domenica e lunedi' 16-19.30
Ingresso libero

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