Carte da bisturi. I pop-up dell'artista sono scaglie di spazio, boschi di creature leggiadre e insidiose ad un tempo, con una tridimensionalita' sospesa tra sagome e ombre.
"Non si è mai certi di noi stessi
che pure abbiamo occhi e mani per vederci, per toccarci.
Una traccia invisibile non è per questo meno segnata?..."
(da E. Montale, "Per un fiore reciso”).
Da martedì 14 febbraio prenderanno vita sulle pareti dello spazio Winters hair concept di via Olona 12, i lavori su carta di Gianluca Quaglia.
Dai lembi dei suoi fogli a tinte tenui, come silenzio squarciato dal rumore increspato del bisturi, escono fiori non ancora recisi, che vibrano con un alito d'aria. A fili d'erba delicati si contrappongono schegge fuori dal tempo, i piccoli e irrivirenti "mostri" dell’artista, oniriche e metamorfiche figure di pop-up da bambini. Sono animali dei sogni, creature buffe e ungulate, proiezioni dell' inconscio. La lama di Gianluca, che sottile incide la carta, crea una sorta di wall paper fatto di pieni e di vuoti; disegna figure eteree, leggere, sospese in una realtà tridimensionale evocativa. Le sue immagini vivono tra l'ombra proiettata sul muro, la sagoma di carta che si accartoccia sopra di esse, e lo stampo bianco delineato dalla forma sulla parete, seconda anima delle opere.
I pop-ups dell'artista sono scaglie di spazio, boschi di creature leggiadre e insidiose ad un tempo, sospese dall'eco di ciò che fanno affiorare in chi le guarda. Gianluca ci tende con le sue carte fili invisibili: voci di un'anima diffusa, carezze tremule e giocose.
Gianluca Quaglia vive e lavora a Milano. Fino al 26 febbraio sarà possibile conoscere i lavori su carta di questo talentuoso artista anche presso La Casa museo di Corto Maltese a Venezia.
Federica Purgatori
Inaugurazione 14 febbraio 2012
Winters hair concept (via Olona)
via olona, 12 - Milano
Martedi dalle 9 alle 19; merc-giov 10-20.30; ven-sab 9-19
Chiusura: domenica e lunedi