Opere Recenti. Margherita ritaglia fogli di cartoncino, li lavora con sfumature a matita, poi li assembla con delle vistose cuciture ottenendo un effetto straniante.
L’artista napoletana Paola Margherita presenta la sua seconda personale alla galleria Rubin
che segue la prima mostra del 2004 e una presenza nella collettiva “Small Forms Great
Attitudes” del 2008. L’artista ha esordito giovanissima con la galleria Alfonso Artiaco nel
1997. Si è messa in luce presso il grande pubblico con un’installazione imponente al
Palazzo Reale di Napoli in occasione dell’anteprima della XIV Quadriennale d’Arte nel
2003. Ha partecipato alle più importanti fiere di arte contemporanea, da Art Basel ad Arte
Fiera Art First alla SH Contemporary di Shanghai, e il suo nome è comparso in molte
importanti rassegne di arte contemporanea.
La sua scultura è molto variegata ma sempre riconoscibile nello stile e nei temi. In tutto il
suo lavoro, Margherita esprime un immaginario che fonde, in una personale sintesi,
reminiscenze novecentiste con l’osservazione della realtà contemporanea e quotidiana.
Soprattutto nel bassorilievo si percepisce l’influenza delle decorazioni e delle architetture
degli anni Trenta e Quaranta ma gli atteggiamenti e le caratterizzazioni dei personaggi
rappresentati ci riportano inequivocabilmente al tempo presente. E’ soprattutto una galleria
di figure giovanili colte nel gioco, nella danza, e in altre situazioni di serena e umana vitalità.
Appaiono spesso anche giovani genitori, figure paterne intente a godere momenti di
affettuosa vicinanza con i piccoli. Frequenti anche i ritratti di animali, scorci di paesaggio e
architetture descritti in modo naturalistico e mai convenzionale.
Figlia d’arte, ha imparato giovanissima a modellare la terracotta che predilige nella versione
“refrattaria”, particolarmente solida e grezza.
La forma espressiva dell’artista più originale, tuttavia, è la sua scultura in cartoncino
disegnato. Margherita ritaglia fogli di cartoncino, li lavora con sfumature a matita, poi li
assembla con delle vistose cuciture ottenendo un effetto straniante: da un lato si apprezza
un preciso lavoro di morbida definizione formale ottenuto con il chiaroscuro disegnato,
dall’altro volumetrie angolose determinate dalle cuciture dei fogli conferiscono alle opere
una particolare secchezza. Con questa contraddizione visiva Margherita ci racconta di un
presente indecifrabile ed enigmatico in maniera efficacissima e senza mai oltrepassare il
comune sentimento del bello. Anzi si apprezza in lei la capacità di rivisitare i temi più
classici, provenienti da un’estetica molto italiana e figurativa, e di mostrarne un’evoluzione
di imprevedibile e tagliente modernità.
La mostra è accompagnata da un testo critico di Vera Agosti.
Paola Margherita è nata a Roma nel 1970. Vive e lavora a Pozzuoli, NA.
Inaugurazione: giovedì 8 marzo 2012, ore 19.00
Galleria Rubin
via Bonvesin de la Riva 5, Milano
Orario di apertura: martedì – sabato, 14.30 - 19.30 e su appuntamento
Ingresso libero