Gio' Marconi (vecchia sede)
Milano
via Tadino, 15
02 29404373 FAX 02 29405573
WEB
John Bock
dal 19/3/2003 al 14/4/2003
02 29404373 FAX 02 29405573
WEB
Segnalato da

Galleria Marconi



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John Bock



 
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19/3/2003

John Bock

Gio' Marconi (vecchia sede), Milano

Quattro gli elementi della performance che si svolgera' al primo piano della galleria: due modelle, una in piedi e una sdraiata, saranno avvolte in rotoli di gomma piuma. All'interno di un rotolo brandelli di stoffe e tessuti colorati; nell'altro oggetti di vario genere - legni, ritagli di giornale, materiali elettrici - che l'artista utilizzera' per costruire 'small houses'... Al secondo piano della galleria verra' presentato il video 'Zero-Mini'.


comunicato stampa

Giovedì 20 marzo alle ore 19 presso la Galleria Giò Marconi l'artista tedesco John Bock eseguirà una performance in occasione dell' inaugurazione della mostra 'Zero-0,1'.

Quattro gli elementi della performance che si svolgerà al primo piano della galleria: due modelle, una in piedi e una sdraiata, saranno avvolte in rotoli di gomma piuma. All'interno di un rotolo brandelli di stoffe e tessuti colorati; nell'altro oggetti di vario genere - legni, ritagli di giornale, materiali elettrici - che l'artista utilizzerà per costruire 'small houses'.
Al centro della sala ci saranno due biciclette che trasportano un grande cubo in gomma piuma. Dall'alto del cubo sarà versato del latte mentre l'artista, trasportando il cubo, cercherà di rompere un uovo appeso alla parete.
Il quarto elemento della performance sarà una struttura in alluminio che conterrà oggetti realizzati con la paglia. La performance sarà filmata e il video diventerà parte integrante della mostra e proiettato per l'intera durata dell'esposizione.
Al secondo piano della galleria verrà presentato il video 'Zero-Mini'.

John Bock si esprime attraverso la performance combinando oggetti e linguaggi di uso quotidiano che, snaturati dal loro abituale contesto, acquisiscono un nuovo significato. I 'palcoscenici' di Bock, fatti di tavoli, assi ed elementi in legno o metallo a più livelli, diventano strutture di forte impatto visivo in cui oggetti handmade o accessori realizzati con stoffe, materiale plastico ed elettrico, diventano strumenti per illustrare il mondo dell'artista, fatto di elucubrazioni matematiche e riflessioni sul senso di ansietà che sembra essere proprio dell'uomo contemporaneo.

In genere Bock sceglie come protagonisti delle sue azioni attori non-professionisti, che agiscono su background musicali pop o classici. La performance viene registrata su un video, che in seguito diventa parte integrante dell'installazione.

John Bock è nato a Gribbohm (Germania) nel 1965. Ha frequentato il BWL Studium e la Hochschule für Bildende Künste di Amburgo. Attualmente vive e lavora a Berlino. Inizia ad esporre nel 1992. Fra le sue lectures più importanti: 'Kunst un Papier auf dem Laufsteg', Deutsche Guggenheim di Berlino (1998); 'LiquiditätsAuraAromaPortfolio', Berlin Biennale (1998-99); 'Maybe-Me-Be-Microworld', Anton Kern Gallery, New York; 'Lombardi Bängli', Kunsthalle Basel; 'Memme muß Schlafen', S.M.A.K., Stedelich Museum for Contemporary Arts, Gent ; 'APE trouvé Moving 50 Diagramm, Galleria Giò Marconi, Milano; 48ª Biennale di Venezia; 'MolkeMeMindVehikel', PS1, New York (1999); 'Paramoderne=Rokokkogobrot', Kunstmuseum Bonn (1999-2000); 'ArtemisiaSogJod ? Meechwimper lummerig', Klosterfelde Berlin - Kunsthaus Zürich; 'Four Lectures', MoMA, New York, 'La forma del mondo/la fine del mondo', PAC, Milano; 'Schon bezahlt, schon dir', RE_public, Expo Hannover (2000); 'Le Repubbliche dell'Arte: Germania', Palazzo delle Papesse, Centro Arte Contemporanea, Siena; 'Dionysische Monologicus-Gelüste eines Schwachomaten', Haus der Kunst, München (2001); 'LehmLehmLehmLehmLehm', Regen Projects, Los Angeles, (2001-2002); 'Monitor II', Gagosian Gallery , New York; 'Nogojones Dandy, Gribbohm II b.', Documenta 11, Kassel (2002);'The Fourth Sex: The Extreme People of Adolescence', Pitti Immagine, Stazione Leopolda, Firenze (2003).

Inaugurazione: giovedì 20 marzo 2003 dalle 19 alle 21
Durata della mostra: dal 21 marzo al 14 aprile 2003

Orario di apertura da martedì a sabato 10-13 16-19,30

Ufficio stampa
Cristina Pariset tel. +39/024812584 fax. +39/024812486

Giò Marconi
Via Tadino 15
I-20124 Milano
Tel +39/0229404373
Fax +39/0229405573

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