Pizia Arte
Teramo
viale Crucioli, 75/a
0861 252795
WEB
Casaluce - Geiger
dal 20/3/2003 al 16/4/2003
0339 4935925
WEB
Segnalato da

Manuela e Patrizia Cucinella


approfondimenti

Casaluce - Geiger



 
calendario eventi  :: 




20/3/2003

Casaluce - Geiger

Pizia Arte, Teramo

'Il sapore ludico del reale'. Casaluce-Geiger gioca con le sue ossessioni di bambina, con il sovrapporsi di forme al tempo stesso semplici e complesse, per cercare ancora una volta una nuova chiave di lettura, una personale visione dell'ordine delle cose.


comunicato stampa

Presso Pizia Arte a cura di Patrizia e Manuela Cucinella mostra personale di Casaluce-Geiger.

Scrive Paola Capata:
''tutto è stato già detto, ma non da tutti'. Questa frase breve ed intensa del filosofo Karl Valentin sembra ben sintetizzare il concetto che è alla base della ricerca artistica di Casaluce-Geiger. Il compiacimento narcisistico dell'autoritratto, l'uso del tradizionale tema della natura morta, sembrano a prima vista solamente un'ostinata riproposta di temi ormai fin troppo consueti. Ma il dettaglio minimale che scardina le comuni convenzioni è racchiuso proprio nella semplice frase di Valentin: Casaluce-Geiger gioca con le sue ossessioni di bambina, con il sovrapporsi di forme al tempo stesso semplici e complesse, per cercare ancora una volta una nuova chiave di lettura, una personale visione dell'ordine delle cose.

Ed ecco quindi che l'erotismo di un corpo femminile viene ironicamente reinterpretato con piccoli ma significativi gesti, come le uova sui seni e gli spaghetti per capelli, che ne scardinano completamente la drammaticità e l'arricchiscono di una valenza assolutamente ludica ed accattivante.

La nota stonata, l'elemento fuori posto eppure ugualmente gradevole, è forse quello che più colpisce di questa giovane artista italiana ormai attiva da diversi anni a Vienna. Proprio questo dualismo, la coabitazione di due culture diversissime e tuttavia complementari, permette infatti a Casaluce-Geiger di studiare con occhio critico gli esempi del passato per osservarli sotto una luce nuova e disincantata, attraverso una sorta di prospettiva inversa. La tranquilla ed ordinata visione della quotidianità assume gli imprevisti attacchi della surrealtà, vista come unica via di fuga al suo lento e progressivo appiattimento. L'artista introduce infatti, nella soggettiva visione del reale, il gusto del non-sense innescando, una sdrammatizzazione dell'esistente, restituendo all'arte, attraverso l'uso di molteplici giochi linguistici, l'elemento dello stupore e della sorpresa. E sono proprio questi piccoli ma calibratissimi interventi sul significato, sulla concettualità delle cose che confermano l'appartenenza di Casaluce-Geiger alla categoria degli artisti neo-concettuali, come sottolinea il critico Angelo Capasso nel suo ultimo libro 'Arte per l'Arte'. Nell'ultima serie di lavori, Natura'Morta, realizzati nel 2002, lo stesso titolo esprime apertamente la volontà di scardinare gli stereotipi del tradizionale genere artistico. Rosse mele pericolosamente in bilico sulla canna cromata di una bicicletta o incastrate tra fessure dei pneumatici di un'auto di lusso, piccole macchinine giocattolo perse in un mondo dai connotati troppo umani per essere compresi, e ancora l'analogia veloce ed immediata: la rotondità della mela richiama allo stesso tempo la sinuosità del corpo femminile e la leggerezza del cristallo, ed ecco che nuovamente l'artista inserisce la componente della fisicità, creando un ulteriore rimando autobiografico.

Le opere di Casaluce-Geiger possono infatti essere lette come dei veri e propri appunti di viaggio, diari scritti nel corso del suo cammino ad intervalli sparsi e dilatati nel tempo. Ma sarebbe un errore considerarli come frutto di casualità: al contrario, in ogni pagina scritta si nasconde il filo rosso che la legherà alla successiva, una dopo l'altra, a narrare un forse semplice ma pur sempre autentico, racconto di vita.

PIzia Arte
Via Cavour 39 - Teramo

IN ARCHIVIO [62]
Olvidarte
dal 19/7/2006 al 14/9/2006

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede