Palazzo Comunale
Gozzano (NO)
Via Dante, 85
0322 955677

Norma Picciotto
dal 23/3/2012 al 30/3/2012
11-19

Segnalato da

Nadia Vitari



approfondimenti

Norma Picciotto



 
calendario eventi  :: 




23/3/2012

Norma Picciotto

Palazzo Comunale, Gozzano (NO)

Visioni. Il mezzo fotografico si rivela per l'artista strumento di indagine interiore, veicolo per un viaggio mistico fra gli archetipi e le visioni che sorgono dalla profondita' della psiche.


comunicato stampa

In questa nuova mostra Visioni, Norma Picciotto prosegue con rigore e originalità creativa la sua ricerca artistica e spirituale. In
lei, infatti, il mezzo fotografico si rivela strumento di indagine interiore, veicolo per un viaggio mistico fra gli archetipi e le
visioni che sorgono dalla profondità della psiche.

L’ autrice lavora sovrapponendo fotografie scattate in luoghi e tempi diversi: immagini tratte da contesti differenti si trovavano
così ricomposte attorno e dentro una bolla di sapone simile a una magica lente d’ingrandimento. Tale bolla agisce come un
cristallo oculare in grado di osservare e interrogare il segreto che si nasconde entro le innumerevoli immagini del mondo:
immagini che paiono al tempo stesso affiorare dalla realtà circostante e dai recessi dell’inconscio collettivo.

Già nella mostra del 201 Tracce del tempo, Norma Picciotto aveva assunto uno sguardo visionario per indagare il proprio
passato e le proprie radici: e ne erano nate opere dove il ricordo autobiografico si fondeva e si ricomponeva con le immagini
di un mondo ebraico, quale mondo originario e terra della memoria. Ora, rispetto alla ricerca precedente, il campo di
indagine di Norma Picciotto si è dilatato e approfondito: oltre a interrogarsi sul proprio retaggio culturale e sul suo passato
autobiografico intraprende una nuova odissea visiva fra le questioni ultime che da sempre agitano l’umanità intera. Perché la
vita, perché la morte? Da dove veniamo e dove andiamo? Viaggiatrice dello spirito, Norma Picciotto affronta questi enigmi
adottando uno sguardo che si fa mistico grazie all’utilizzo della lente a forma di bolla di sapone.

Quella lente infatti è come il famoso “terzo occhio” che, secondo gli antichi sapienti, permette di “vedere l’invisibile”, le
relazioni nascoste fra le cose. Attraverso la lente i frammenti più disparati del mondo – onde marine e graffiti rupestri, antichi
manoscritti, gabbiani, specchi d’acqua, palme e templi... – rivelano la loro nascosta natura di archetipi. Ricomponendosi e
come ruotando attorno alla lente vengono a formare un nuovo, inaspettato insieme.

Tanto più inatteso, perché dall’interno della lente stessa affiora in trasparenza anche l’immagine di un volto: forse il volto
dell’autrice stessa, forse l’archetipo di ogni volto umano. Un volto appena accennato, con due occhi dolci e dolenti che con
fissità interrogano al tempo stesso il mistero del mondo e il mistero di se stessi. Ma quegli occhi enigmatici osservano anche noi
che li stiamo guardando, così che ci sentiamo interpellati, invitati a intraprendere a nostra volta il grande viaggio verso
l’ineffabile.

Gigliola Foschi

Inaugurazione: sabato 24 ore 17

Palazzo Comunale
Sale di rappresentanza - Gozzano
Orari: 11-19
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [1]
Norma Picciotto
dal 23/3/2012 al 30/3/2012

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede