Civica Galleria d'Arte Moderna - GAM
Gallarate (VA)
viale Milano, 21
0331 791266 FAX 0331 791266
WEB
Albisola futurista
dal 22/3/2003 al 4/5/2003
0331 791266 FAX 0331 791266
WEB
Segnalato da

Sara Magnoli, addetta stampa Comune di Gallarate (Va)




 
calendario eventi  :: 




22/3/2003

Albisola futurista

Civica Galleria d'Arte Moderna - GAM, Gallarate (VA)

Due le sezioni espositive e due le sedi della mostra. Un contributo alla valorizzazione culturale di un lungo periodo storico, attraverso una sperimentazione di pratica artistico-artigianale che ha visto Albisola luogo di riferimento fondamentale nell?ambito di un rinnovamento delle Arti Applicate.


comunicato stampa

Nella primavera del 2003, la Civica Galleria d?Arte Moderna di Gallarate, istituzione museale sempre attenta ad approfondire sia il discorso storico sia l?indagine contemporanea, sarà scenario di una importante esposizione: ?Albisola Futurista.

La mostra, curata da Fabrizia Buzio Negri e Riccardo Zelatore, e condotta in collaborazione con il Comune di Savona, darà un sostanziale significativo contributo alla valorizzazione culturale di un lungo periodo storico, attraverso una sperimentazione di pratica artistico-artigianale che ha visto Albisola luogo di riferimento fondamentale nell?ambito di un rinnovamento delle Arti Applicate.

Una proposta culturale, dunque, che diverrà elemento catalizzante per una maggiore sensibilizzazione del pubblico nei confronti del settore ceramico (per il quale Savona ed Albisola rappresentano un riferimento storico importante non solo a livello nazionale) creando un inserimento consapevole nello spirito delle grandi tradizioni che legano da sempre arte e territorio.
Due le sezioni espositive e due le sedi della mostra.
Una prima sezione di grande rilievo vede l?argomento storico-didattico finalizzato a ricostruire un ampio spaccato della produzione albisolese negli anni Venti e Trenta. È il periodo in cui avviene, attraverso il movimento del Secondo Futurismo, una netta frattura con le forme e i decori del passato per aprirsi in quegli anni all?evoluzione, al rinnovamento dei mezzi espressivi e alle avanguardie più avanzate.

Il rinnovamento passa soprattutto attraverso le sperimentazioni compiute nel campo della ceramica, terreno tradizionalmente considerato secondario. Protagonista e primo promotore ne è Tullio Mazzotti che, superati i tentativi di adeguamento al gusto decò importato ad Albisola dal pittore ceramista Manlio Trucco, ha saputo concentrare attorno a sé l?estro e la vivacità di artisti quali Fortunato Depero, Fillia, Farfa, Bruno Munari, Nicolaj Diulgheroff, Tato, Prampolini, Nino Strada, Alf Gaudenzi, Dino Gambetti, Romeo Bevilacqua, Ivos Pacetti, G.B. De Salvo, ecc., i quali hanno offerto alcuni degli esempi più avanzati di ricerca plastica tra la fine degli anni Venti e buona parte degli anni Trenta.

Una seconda sezione prende l?avvio dalla produzione degli Anni Cinquanta, con la presenza di nomi illustri come Fontana, Lam, Capogrossi, Sassu, Fabbri, Crippa, Scanavino e altri, per proporre il lavoro di un gruppo di artisti contemporanei di valore internazionale che, se pur diversi di estrazione, educazione e linguaggio espressivo, sono uniti nell?intento di perpetuare la tradizione artigianale di Albisola. Sono Ugo Nespolo, discendente illuminato della corrente futurista (Balla e Depero sono muse ispiratrici); Marco Lodola, fondatore del movimento Nuovo Futurismo, Giorgio Laveri e Vincenzo Marsiglia, figure emergenti del territorio savonese, reduci da una serie di personali in Italia e all?estero.

Si prevede la presentazione di un complesso di oltre cento opere - molte delle quali inedite - per raccontare la storia singolare di Albisola, forte di una tradizione plurisecolare nella produzione ceramica realizzata da moltissimi artisti che sono scesi sulle rive del Sansobbia a cimentarsi nell?arte figula. Quell?arte, che ha fatto di Albisola una grande capitale del mondo ceramico.
Un evento che si veste da prologo, poiché, grazie all?impegno degli organizzatori, in estate (dal 12 luglio al 30 agosto 2003)la mostra sarà presentata presso il Palazzo del Commissario alla Fortezza Monumentale del Priamar, a rappresentare un omaggio doveroso che la città di Savona, attenta custode e promotrice della sua storia d?arte, vuole dedicare ad una straordinaria stagione artistica che scosse la vita culturale del savonese ed italiana, a tal punto da lasciare preziosi segni ancora vivissimi oggi.

Ingresso libero.
Orari di apertura: da martedì a domenica 10/12.30 - 14.30/18.30.

Inaugurazione domenica 23 marzo 2003, ore 11.



Civica Galleria
Viale Milano 21, Gallarate (VA)
tel 0331 791266

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